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DoguiPlus |
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Oggi alle 11:55:42 |
Utente standard, V12, 7475 posts |
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Io inizio a pensare che dietro questa transizione imposta ci sia la volontà di ridurre il parco circolante. La vettura elettrica è pensata per chi la compra nuova e termina la sua vita utile quando la batteria è da sostituire, che non sono certo i 15-20 anni di una vettura normale.
No , io penso ci sia un disegno macro legato all' uso di elettricità per dispacciare energia, e l'auto è solo un punto di uno disegno ampio che coinvolgerà anche le case. Per ragioni geopolitiche/strategiche non si vuole dipendere dagli idrocarburi al 100% e quindi si cerca un vettore "costruibile" in vari modi. Infatti l'auto elettrica avrà anche funzioni secondarie oggi ma fondamentali in futuro come la V2L di stabilizzazione forniture e V2H in alcuni altri scenari.
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Loggato
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tappo |
when the dream comes true |
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Oggi alle 13:08:01 |
Utente standard, V12, 15124 posts |
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il problema è sempre la pianificazione. quante volte vi è capitato di pianificare una cosa e poi fare innegabilmente tardi e dover rimandare?
Se domani devo fare un viaggio di mattina presto per cui devo partire già carico, ma stasera per qualche motivo sono impossibilitato a ricaricare come mi ero ripromesso? Ok dici tu ti alzi mezz'ora prima e ricarichi al mattino invece che alla sera, ci può pure stare ma resta il fatto che perdo comunque mezz'ora del mio tempi al posto di 5 minuti
attualmente se devo andare a Milano parto con il pieno, vado, giro, torno e rifaccio rifornimento a casa nel futuro dovrei aver impiegato mezz'ora alla sera o prima di partire, + almeno una ricarica nel mezzo di entrambi i viaggi di andata e ritorno, più ricaricare una volta a casa.
premesso che non ho il fotovoltaico e come suggerito ci sono degli hub ad alta potenza in alcune parti della città proprio per evitare la ricarica capillare a bassa potenza.
Oggi faccio un pieno di gasolio prima di partire e uno al ritorno, totale 10 minuti
Domani faccio una ricaricail pieno alla partenza (30 min) + uno splash a metà viaggio (15 min) + uno splash all'arrivo (15 min) + uno splash a metà viaggio di rientro (15 min) + la ricarica completa tornato a casa (30 min) totale 1:45 minuti al posto dei 10 minuti odierni.
Io mi posso anche programmare ma non ho voglia di passare le mie giornate alle colonnine HPC come non avrei voglia di passarla dal benzinaio
secondo me, se non la si prova una elettrica, se non la si usa, non si possono fare questi ragionamenti  ... te lo dico perchè ho una elettrica con 200 km di autonomia, e una plug in con 90 km di autonomia in elettrico.... personalmente, anche se faccio viaggi di 100/150 km con la Honda E, non pianifico niente... anzi, la comodità è proprio quella di ricaricare, ad esempio, mentre sei a pranzo in ristorante, così da non dover impazzire nemmeno a cercare un parcheggio... con la mia Plug In, quando vado a Roma, faccio così, cioè parcheggio a pochi metri dal ristorante, senza impazzire a dover trovare un parcheggio libero e sicuramente a pagamento (vado sempre allo stesso perchè si mangia molto bene  ), e nel mentre pranzo, l'auto si ricarica.... ripeto, secondo me bisognerebbe provarla una elettrica e poi trarne le conclusioni 
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La teoria è quando si conosce il funzionamento di qualcosa ma quel qualcosa non funziona, la pratica è quando tutto funziona ma non si sa come; spesso si finisce con il coniugare la teoria con la pratica: non funziona niente e non si sa il perchè.
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mauring |
Il gas si espande nel vuot(t)o |
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Oggi alle 13:18:16 |
Utente standard, V12, 48212 posts |
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secondo me, se non la si prova una elettrica, se non la si usa, non si possono fare questi ragionamenti  ... te lo dico perchè ho una elettrica con 200 km di autonomia, e una plug in con 90 km di autonomia in elettrico.... personalmente, anche se faccio viaggi di 100/150 km con la Honda E, non pianifico niente... anzi, la comodità è proprio quella di ricaricare, ad esempio, mentre sei a pranzo in ristorante, così da non dover impazzire nemmeno a cercare un parcheggio... con la mia Plug In, quando vado a Roma, faccio così, cioè parcheggio a pochi metri dal ristorante, senza impazzire a dover trovare un parcheggio libero e sicuramente a pagamento (vado sempre allo stesso perchè si mangia molto bene  ), e nel mentre pranzo, l'auto si ricarica.... ripeto, secondo me bisognerebbe provarla una elettrica e poi trarne le conclusioni  Infatti, secondo me lo stato non dovrebbe dare incentivi per comprarle, dovrebbe piuttosto regalarti un po' di mesi di noleggio, così scopri se fa per te o no.
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mauring |
Il gas si espande nel vuot(t)o |
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Oggi alle 13:31:04 |
Utente standard, V12, 48212 posts |
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Phormula |
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Oggi alle 13:43:26 |
Utente standard, V12, 12839 posts |
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Ok ma questo è un discorso che puoi fare finché trovi posto (e gratis), cioè finché le elettriche sono poche. Non è un vantaggio tecnologico... è solo una botta di culo momentanea.
Esatto, se vuoi ricaricare la macchina mentre fai altro, allora la colonnina deve essere vicina a dove fai altro. Al momento il problema non si pone, le elettriche sono una percentuale omeopatica del circolante e trovare la colonnina libera è facile. In futuro serviranno più colonnine, ma i posti dove la gente vorrebbe averle per ricaricare mentre fa altro non sono quelli dove è facile far arrivare grandi quantità di energia elettrica. Penso ad esempio al parcheggio di un centro commerciale, anche senza arrivare alle dimensioni di un Serravalle Outlet, quante colonnine servono in relazione agli stalli e quanta corrente bisogna far arrivare per alimentarle? Oppure, la domenica, i milanesi che vanno al mare in Liguria oltre alla coda in autostrada all'andata e al ritorno, dovranno mettere in conto la coda per rabboccare qualche chilowatt? A proposito di code, quanto consuma una elettrica ferma in colonna? Quella settimana che ho usato la Golf in elettrico, ho notato che anche stando fermi crollava l'autonomia, perchè la batteria deve alimentare i servizi di bordo, in primis la pompa di calore del clima. Infatti notavo che fermo ad un semaforo sotto il sole, l'autonomia calava di qualche chilometro. Normalmente una vettura a benzina ferma con il motore al minimo consuma 0,5 litri di benzina ogni ora, quindi a meno di non essere bloccati in colonna per ore in autostrada con il serbatoio in riserva, il rischio non si pone, con l'elettrica cambia qualcosa?
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Le opinioni altrui sono come i pareri sulle mutande. Puoi sentirne quanti ne vuoi, ma è quando ci metti dentro le chiappe che scopri se ti vanno bene o no.
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Homer |
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Oggi alle 14:37:42 |
Staff, V12, 90444 posts |
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secondo me, se non la si prova una elettrica, se non la si usa, non si possono fare questi ragionamenti  ... te lo dico perchè ho una elettrica con 200 km di autonomia, e una plug in con 90 km di autonomia in elettrico.... personalmente, anche se faccio viaggi di 100/150 km con la Honda E, non pianifico niente... anzi, la comodità è proprio quella di ricaricare, ad esempio, mentre sei a pranzo in ristorante, così da non dover impazzire nemmeno a cercare un parcheggio... con la mia Plug In, quando vado a Roma, faccio così, cioè parcheggio a pochi metri dal ristorante, senza impazzire a dover trovare un parcheggio libero e sicuramente a pagamento (vado sempre allo stesso perchè si mangia molto bene  ), e nel mentre pranzo, l'auto si ricarica.... ripeto, secondo me bisognerebbe provarla una elettrica e poi trarne le conclusioni  si ma la ricarica in strada è appurato che sia antieconomica...poi per carità se consideri il sovrapprezzo come "un benefit" per parcheggiare vicino al ristorante (magari senza pagare la zona blu che alla fine ormai nelle grandi città va verso i 2 euro l'ora) si può anche considerare, finchè si trovano posti e soprattutto colonnine disponibili e soprattutto funzionanti... ma è un ragionamento che può valere in una grande città...
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Giorgio (TO, 46, 110, 75, 150) Opel Mokka 1.5D Elegance 2022 Suzuki Vitara 1.6 HT 1989 Triumph Tiger 1200 Rally Pro 2023
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Phormula |
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Oggi alle 15:15:21 |
Utente standard, V12, 12839 posts |
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Ma è chiaro che man mano che l'elettrizzazione del parco circolante prosegue, aumenteranno quelli per cui la ricarica in strada l'unica opzione.
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Le opinioni altrui sono come i pareri sulle mutande. Puoi sentirne quanti ne vuoi, ma è quando ci metti dentro le chiappe che scopri se ti vanno bene o no.
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MRC |
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Oggi alle 15:26:53 |
Utente standard, V12, 20366 posts |
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Ma è chiaro che man mano che l'elettrizzazione del parco circolante prosegue, aumenteranno quelli per cui la ricarica in strada l'unica opzione.
sì ma se faranno come per gli attuali distributori non avrai una colonnina a ogni lampione ma alcuni HUB dislocati nei pressi dove andare a ricaricare impiegando alcune decine di minuti (sempre che almeno 1 stallo sia libero) te lo immagini un quartiere di 20 palazzine con diciamo 50 appartementi cad., con una media di 1,5 auto ad appartamento? sono in ballo 666 automobili (il numero mi sa che non è casuale  ) i quali andando a lavorare o andando in giro per i cazzi propri dovranno fare una ricarica diciamo ogni 3-4 giorni? presumibilmente con il picco dalle ore 18 alle 20 quando la gente torna a casa dal lavoro quindi abbiamo circa 200 auto da ricaricare ogni giorno per questo quartiere standard di una grande città, il quartiere adiacente la stessa cosa e così via fino alla periferia. PS basta andare a Milano zona corso sempione direzione esselunga e i palazzi hanno ben più di 50 appartamenti mi sa... non so quanto sia fattibile senza scatenare una guerra civile « Ultima modifica: Oggi alle 15:28:46 da MRC »
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mariner |
Chi ha toccato il freno a mano? |
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Oggi alle 15:31:12 |
Staff, V12, 24191 posts |
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Esatto, se vuoi ricaricare la macchina mentre fai altro, allora la colonnina deve essere vicina a dove fai altro. Al momento il problema non si pone, le elettriche sono una percentuale omeopatica del circolante e trovare la colonnina libera è facile. In futuro serviranno più colonnine, ma i posti dove la gente vorrebbe averle per ricaricare mentre fa altro non sono quelli dove è facile far arrivare grandi quantità di energia elettrica. Penso ad esempio al parcheggio di un centro commerciale, anche senza arrivare alle dimensioni di un Serravalle Outlet, quante colonnine servono in relazione agli stalli e quanta corrente bisogna far arrivare per alimentarle? Oppure, la domenica, i milanesi che vanno al mare in Liguria oltre alla coda in autostrada all'andata e al ritorno, dovranno mettere in conto la coda per rabboccare qualche chilowatt?
A proposito di code, quanto consuma una elettrica ferma in colonna? Quella settimana che ho usato la Golf in elettrico, ho notato che anche stando fermi crollava l'autonomia, perchè la batteria deve alimentare i servizi di bordo, in primis la pompa di calore del clima. Infatti notavo che fermo ad un semaforo sotto il sole, l'autonomia calava di qualche chilometro. Normalmente una vettura a benzina ferma con il motore al minimo consuma 0,5 litri di benzina ogni ora, quindi a meno di non essere bloccati in colonna per ore in autostrada con il serbatoio in riserva, il rischio non si pone, con l'elettrica cambia qualcosa?
ma infatti quelli che si vantano di "sto fermo in coda col clima acceso grazie alla pompa di calore", sono fondamentalmente degli ignoranti ....stai fermo in coda col clima acceso perché hai una batteria da 40-50-etc kWh che ti alimenta i servizi di bordo....
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L'ortografia della lingua italiana è freeware, ciò significa che è possibile usarla gratuitamente. Tuttavia non è Opensource, quindi non è possibile modificarla o pubblicarne forme modficate.
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Loggato
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alura |
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Oggi alle 15:33:14 |
webmaster, V12, 51095 posts |
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Ma poi nessuno sa cos'e' la pompa di calora, imho 
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Kia Sorento = Oso nei Kart
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DoguiPlus |
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Oggi alle 15:36:26 |
Utente standard, V12, 7475 posts |
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Esatto, se vuoi ricaricare la macchina mentre fai altro, allora la colonnina deve essere vicina a dove fai altro. Al momento il problema non si pone, le elettriche sono una percentuale omeopatica del circolante e trovare la colonnina libera è facile. In futuro serviranno più colonnine, ma i posti dove la gente vorrebbe averle per ricaricare mentre fa altro non sono quelli dove è facile far arrivare grandi quantità di energia elettrica. Penso ad esempio al parcheggio di un centro commerciale, anche senza arrivare alle dimensioni di un Serravalle Outlet, quante colonnine servono in relazione agli stalli e quanta corrente bisogna far arrivare per alimentarle? Oppure, la domenica, i milanesi che vanno al mare in Liguria oltre alla coda in autostrada all'andata e al ritorno, dovranno mettere in conto la coda per rabboccare qualche chilowatt?
A proposito di code, quanto consuma una elettrica ferma in colonna? Quella settimana che ho usato la Golf in elettrico, ho notato che anche stando fermi crollava l'autonomia, perchè la batteria deve alimentare i servizi di bordo, in primis la pompa di calore del clima. Infatti notavo che fermo ad un semaforo sotto il sole, l'autonomia calava di qualche chilometro. Normalmente una vettura a benzina ferma con il motore al minimo consuma 0,5 litri di benzina ogni ora, quindi a meno di non essere bloccati in colonna per ore in autostrada con il serbatoio in riserva, il rischio non si pone, con l'elettrica cambia qualcosa? Per me sbagli, la gente (fuori casa) vuole caricare quando serve non sempre, quindi imho ha poco senso il caricatore DC al centro commerciale, perchè in 20 minuti non fai la spesa... AL limite metti l'ac da 22kw...... al centro commerciale. Ero a caricare al suc di arese non sò se conosci, Tesla per chi vuole entrare al centro ha predisposto anche colonnine AC 11kw , perchè se alla fine attacchi una DC stai attaccato di media 20 min , e manco entri in in centro commerciale Sul ocnsumo da fermaa accesa sei sui 1,5/2kw all'ora da fermo dipende dal clima e dai servizi attivi
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Loggato
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MRC |
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Oggi alle 15:38:56 |
Utente standard, V12, 20366 posts |
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riporto un dato, nel nuovo quartiere a nord-ovest di Milano che si chiama Cascina Merlata, il progetto iniziale prevedeva la realizzazione di circa 590 appartamenti, ma i dati più recenti indicano che sono già stati costruiti circa 1750 alloggi.
per la solita media di 1,5 auto ad alloggio fa la bellezza di 1160 auto che se ricaricano ogni 4 giorni sono quasi 300 auto al giorno che devono ricaricare, e parliamo di 1 solo quartiere alla periferia di Milano zona Rho
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baranzo |
Nothing's as it seems! |
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Oggi alle 15:39:03 |
Global Moderator, V12, 27499 posts |
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Ma poi nessuno sa cos'e' la pompa di calora, imho  Una categoria di pornhub? 
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“La guerra è pace, la libertà è schiavitù, l'ignoranza è forza.” (G. Orwell, 1984)
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MRC |
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Oggi alle 15:46:26 |
Utente standard, V12, 20366 posts |
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Nel nuovo quartiere di Cascina Merlata oggi vivono già più di 5.000 persone e in prospettiva si arriverà a 12.000 abitanti.
vogliamo fare 1 auto ogni 2 persone (esempio la classica coppia di pensionati)? o le classiche 2 auto per una famiglia di 4 persone (che fa sempre 1 auto ogni 2 persone...)
per 12.000 abitanti abbiamo la bellezza di 6.000 auto che se ricaricano ogni 4 giorni (irrealistico) abbiamo 1.500 auto ogni giorno che devono ricaricare, una grande parte nelle ore di punta 18-20:00
secondo me non è fattibile, è inutile che i talebani delle BEV auspichino un futuro senza carburanti, qui stiamo parlando di 1 solo quartiere a nord-ovest di Milano
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