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Phormula |
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Oggi alle 10:12:51 |
Utente standard, V12, 12835 posts |
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Io continuo a ripetere che non è solo questione di installare le colonnine, ma di alimentarle dalla rete elettrica. Io abito in un paese attraversato da un elettrodotto, realizzato negli anni '50 per portare energia elettrica a Milano. Allora era campagna, adesso è inglobato tra le costruzioni, fatte salve le distanze di legge e ogni tanto parte qualche comitato di cittadini che lo vorrebbe far abbattere, perchè rovina il paesaggio, riduce il valore dei terreni e nuoce alla salute di chi ci vive vicino.
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Le opinioni altrui sono come i pareri sulle mutande. Puoi sentirne quanti ne vuoi, ma è quando ci metti dentro le chiappe che scopri se ti vanno bene o no.
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DoguiPlus |
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Oggi alle 10:26:36 |
Utente standard, V12, 7471 posts |
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sì ma ti rendi conto che la migliore tecnologia disponibile con la miglior stazione di ricarica dedicata con 1 sola auto che ricarica impiega ben 16 minuti per ricaricare dal 10% al 80% cioè nelle migliori condizioni possibili 146 minuti per avere il 70% del serbatoio senza contare il tempo per attacca/stacca, attivare le App, smadonnare, e immagino che NON sia conteggiata la perdita di energia usata per raffreddare durante la carica ecc ecc
dai ancora oggi non sono competitive manco per niente. Ce le volete dare in comodato d'uso gratuito per testare la tecnologia? ok, la posso anche accettare. Ma il fatto che io debba pagare un sacco di soldi per fare da tester a loro non mi passa neanche per l'anticamera del cervello
ripeto se ragioni come una termica , non passerai mai all'elettrico devi cambiare concezione, non vuoi farlo amen. Porsche ti dimostra che in 20 min può "caricare" 400 km , imho basta e avanza per coprire i miei fabbisogni, per i tuoi evidentemente non và bene. Io continuo a ripetere che non è solo questione di installare le colonnine, ma di alimentarle dalla rete elettrica. Io abito in un paese attraversato da un elettrodotto, realizzato negli anni '50 per portare energia elettrica a Milano. Allora era campagna, adesso è inglobato tra le costruzioni, fatte salve le distanze di legge e ogni tanto parte qualche comitato di cittadini che lo vorrebbe far abbattere, perchè rovina il paesaggio, riduce il valore dei terreni e nuoce alla salute di chi ci vive vicino.
COme detto se oggi tutte le auto passassero a elettrico aumenterebe il consumo in Italia di un 20%, ma ad esempio quante fabbriche abbandonate ci sono anche nelle peiferie?? E quelle a cosa andavano a dinamo? Dai la rete può benissimo già ora avere un aumento dei consumi, e basterebbe frazionare le colonnine HPC in lotti da 4 colonnine alla volta con potenze max 250kw che già bastano e avanzano.
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Loggato
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mauring |
Il gas si espande nel vuot(t)o |
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Oggi alle 10:31:26 |
Utente standard, V12, 48212 posts |
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(Non c'ho voglia di guardare il filmato) come sei arrivato da 16 a 146 minuti?  Gli è sfuggito un "4" in mezzo, mi sembra di capire.
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Phormula |
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Oggi alle 10:49:18 |
Utente standard, V12, 12835 posts |
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COme detto se oggi tutte le auto passassero a elettrico aumenterebe il consumo in Italia di un 20%, ma ad esempio quante fabbriche abbandonate ci sono anche nelle peiferie?? E quelle a cosa andavano a dinamo? Dai la rete può benissimo già ora avere un aumento dei consumi, e basterebbe frazionare le colonnine HPC in lotti da 4 colonnine alla volta con potenze max 250kw che già bastano e avanzano.
Come ho già ripetuto, non è questione di produrre il 20% di energia in più, ma di farla arrivare alle colonnine, che sono nelle aree residenziali e nel centro della città. Già adesso la rete fatica a reggere il peso dei condizionatori (che in 10 anni è previsto saranno nell'80% delle case), non perchè manca l'energia, ma perchè aumenta la domanda nelle aree residenziali. Oppure, come suggerisci tu, si potrebbero realizzare parchi ricarica nelle aree industriali dismesse con decine di colonnine. Quando devi ricaricare, ci vai, aspetti che si ricicarichi e torni a casa.
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Le opinioni altrui sono come i pareri sulle mutande. Puoi sentirne quanti ne vuoi, ma è quando ci metti dentro le chiappe che scopri se ti vanno bene o no.
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DoguiPlus |
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Oggi alle 10:57:57 |
Utente standard, V12, 7471 posts |
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Come ho già ripetuto, non è questione di produrre il 20% di energia in più, ma di farla arrivare alle colonnine, che sono nelle aree residenziali e nel centro della città. Già adesso la rete fatica a reggere il peso dei condizionatori (che in 10 anni è previsto saranno nell'80% delle case), non perchè manca l'energia, ma perchè aumenta la domanda nelle aree residenziali. Oppure, come suggerisci tu, si potrebbero realizzare parchi ricarica nelle aree industriali dismesse con decine di colonnine. Quando devi ricaricare, ci vai, aspetti che si ricicarichi e torni a casa.
io dico di costruire colonnine DC dove servono, ossia esattamente dove sono ubicati dei distributori di carburante su strade di scorrimento veloce. Imho la ricarica capillare è inutile in prospettiva, andava bene quando caricavi al massimo in dc 50kw......
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Loggato
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MRC |
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Oggi alle 11:09:41 |
Utente standard, V12, 20366 posts |
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(Non c'ho voglia di guardare il filmato) come sei arrivato da 16 a 146 minuti?  errore di scrittura, restano sempre 16 minuti
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MRC |
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Oggi alle 11:31:36 |
Utente standard, V12, 20366 posts |
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Come ho già ripetuto, non è questione di produrre il 20% di energia in più, ma di farla arrivare alle colonnine, che sono nelle aree residenziali e nel centro della città. Già adesso la rete fatica a reggere il peso dei condizionatori (che in 10 anni è previsto saranno nell'80% delle case), non perchè manca l'energia, ma perchè aumenta la domanda nelle aree residenziali. Oppure, come suggerisci tu, si potrebbero realizzare parchi ricarica nelle aree industriali dismesse con decine di colonnine. Quando devi ricaricare, ci vai, aspetti che si ricicarichi e torni a casa.
il problema è sempre la pianificazione. quante volte vi è capitato di pianificare una cosa e poi fare innegabilmente tardi e dover rimandare? Se domani devo fare un viaggio di mattina presto per cui devo partire già carico, ma stasera per qualche motivo sono impossibilitato a ricaricare come mi ero ripromesso? Ok dici tu ti alzi mezz'ora prima e ricarichi al mattino invece che alla sera, ci può pure stare ma resta il fatto che perdo comunque mezz'ora del mio tempi al posto di 5 minuti attualmente se devo andare a Milano parto con il pieno, vado, giro, torno e rifaccio rifornimento a casa nel futuro dovrei aver impiegato mezz'ora alla sera o prima di partire, + almeno una ricarica nel mezzo di entrambi i viaggi di andata e ritorno, più ricaricare una volta a casa. premesso che non ho il fotovoltaico e come suggerito ci sono degli hub ad alta potenza in alcune parti della città proprio per evitare la ricarica capillare a bassa potenza. Oggi faccio un pieno di gasolio prima di partire e uno al ritorno, totale 10 minuti Domani faccio una ricaricail pieno alla partenza (30 min) + uno splash a metà viaggio (15 min) + uno splash all'arrivo (15 min) + uno splash a metà viaggio di rientro (15 min) + la ricarica completa tornato a casa (30 min) totale 1:45 minuti al posto dei 10 minuti odierni. Io mi posso anche programmare ma non ho voglia di passare le mie giornate alle colonnine HPC come non avrei voglia di passarla dal benzinaio
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Velo |
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Oggi alle 11:35:23 |
Utente standard, V12, 6094 posts |
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il problema è sempre la pianificazione. quante volte vi è capitato di pianificare una cosa e poi fare innegabilmente tardi e dover rimandare?
Se domani devo fare un viaggio di mattina presto per cui devo partire già carico, ma stasera per qualche motivo sono impossibilitato a ricaricare come mi ero ripromesso? Ok dici tu ti alzi mezz'ora prima e ricarichi al mattino invece che alla sera, ci può pure stare ma resta il fatto che perdo comunque mezz'ora del mio tempi al posto di 5 minuti
attualmente se devo andare a Milano parto con il pieno, vado, giro, torno e rifaccio rifornimento a casa nel futuro dovrei aver impiegato mezz'ora alla sera o prima di partire, + almeno una ricarica nel mezzo di entrambi i viaggi di andata e ritorno, più ricaricare una volta a casa.
premesso che non ho il fotovoltaico e come suggerito ci sono degli hub ad alta potenza in alcune parti della città proprio per evitare la ricarica capillare a bassa potenza.
Oggi faccio un pieno di gasolio prima di partire e uno al ritorno, totale 10 minuti
Domani faccio una ricaricail pieno alla partenza (30 min) + uno splash a metà viaggio (15 min) + uno splash all'arrivo (15 min) + uno splash a metà viaggio di rientro (15 min) + la ricarica completa tornato a casa (30 min) totale 1:45 minuti al posto dei 10 minuti odierni.
Io mi posso anche programmare ma non ho voglia di passare le mie giornate alle colonnine HPC come non avrei voglia di passarla dal benzinaio
NO, NON HAI CAPITO, DEVI PIANIFICAREEEEEE!!!!!!!!!!
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Loggato
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mauring |
Il gas si espande nel vuot(t)o |
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Oggi alle 11:38:19 |
Utente standard, V12, 48212 posts |
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io dico di costruire colonnine DC dove servono, ossia esattamente dove sono ubicati dei distributori di carburante su strade di scorrimento veloce.
Imho la ricarica capillare è inutile in prospettiva, andava bene quando caricavi al massimo in dc 50kw......
Esatto, per il resto bastano le ricariche casalinghe per chi le può fare. Colonnine in mezzo alla città, nei parcheggi privati, ecc. sono solo stronzate inutili, costose, soggette ad atti di vandalismo, abusi di chi ci parcheggia la ice, ecc. Però mi viene da pensare che se queste idee intelligenti vengono all'uomo della strada ma non a chi vuole imporre tale transizione, allora siamo messi veramente male.
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Phormula |
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Oggi alle 11:45:28 |
Utente standard, V12, 12835 posts |
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Io inizio a pensare che dietro questa transizione imposta ci sia la volontà di ridurre il parco circolante. La vettura elettrica è pensata per chi la compra nuova e termina la sua vita utile quando la batteria è da sostituire, che non sono certo i 15-20 anni di una vettura normale.
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Le opinioni altrui sono come i pareri sulle mutande. Puoi sentirne quanti ne vuoi, ma è quando ci metti dentro le chiappe che scopri se ti vanno bene o no.
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MRC |
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Oggi alle 11:50:59 |
Utente standard, V12, 20366 posts |
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Io inizio a pensare che dietro questa transizione imposta ci sia la volontà di ridurre il parco circolante. La vettura elettrica è pensata per chi la compra nuova e termina la sua vita utile quando la batteria è da sostituire, che non sono certo i 15-20 anni di una vettura normale.
più che ridurre il parco circolante "imporre" il noleggio a tutti privati e non in modo da assicurarsi un introito permanente e non come oggi che chi tiene l'auto 10-15 anni in pratica smette di versare soldi alle case costruttrici a parte i ricambi per i quali va dal generico con una tecnologia in transizione per almeno i prossimi 20-30 anni dieri che il noleggio sarà l'unica cosa sensata
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mauring |
Il gas si espande nel vuot(t)o |
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Oggi alle 11:53:08 |
Utente standard, V12, 48212 posts |
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Secondo me è invece pensata in modo che tu sia costretto a noleggiare la macchina e non più comprartela. Allo stesso modo della casa, dove si punta a far andare tutti in affitto, il cittadino non deve possedere nulla e deve pagare per tutto. In questo modo lo tieni sempre per le palle. « Ultima modifica: Oggi alle 12:00:20 da mauring »
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MRC |
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Oggi alle 11:53:43 |
Utente standard, V12, 20366 posts |
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Secondo me è invece pensata in modo che tu sia costretto a noleggiare la macchina e non più compratela.
Allo stesso modo della casa, dove si punta a far andare tutti in affitto, il cittadino non deve possedere nulla e deve pagare per tutto. In questo modo lo tieni sempre per le palle.
come vedi siamo dello stesso avviso 
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mariner |
Chi ha toccato il freno a mano? |
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Oggi alle 11:55:31 |
Staff, V12, 24191 posts |
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il problema è sempre la pianificazione. quante volte vi è capitato di pianificare una cosa e poi fare innegabilmente tardi e dover rimandare?
Se domani devo fare un viaggio di mattina presto per cui devo partire già carico, ma stasera per qualche motivo sono impossibilitato a ricaricare come mi ero ripromesso? Ok dici tu ti alzi mezz'ora prima e ricarichi al mattino invece che alla sera, ci può pure stare ma resta il fatto che perdo comunque mezz'ora del mio tempi al posto di 5 minuti
attualmente se devo andare a Milano parto con il pieno, vado, giro, torno e rifaccio rifornimento a casa nel futuro dovrei aver impiegato mezz'ora alla sera o prima di partire, + almeno una ricarica nel mezzo di entrambi i viaggi di andata e ritorno, più ricaricare una volta a casa.
premesso che non ho il fotovoltaico e come suggerito ci sono degli hub ad alta potenza in alcune parti della città proprio per evitare la ricarica capillare a bassa potenza.
Oggi faccio un pieno di gasolio prima di partire e uno al ritorno, totale 10 minuti
Domani faccio una ricaricail pieno alla partenza (30 min) + uno splash a metà viaggio (15 min) + uno splash all'arrivo (15 min) + uno splash a metà viaggio di rientro (15 min) + la ricarica completa tornato a casa (30 min) totale 1:45 minuti al posto dei 10 minuti odierni.
Io mi posso anche programmare ma non ho voglia di passare le mie giornate alle colonnine HPC come non avrei voglia di passarla dal benzinaio
concordo. Oltre al fatto che, purtroppo, a volte la vita ti impone imprevisti. Poi io vedo viaggiando con i genitori anziani per portarli in montagna....le soste sono sempre un problema. Rifornisco....e vado. Punto.
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Loggato
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