No, quelli infestano le nostre città.. come sempre, mi sembra che vivi in svizzera 

infestano è dir poco...

So che è brutto dirlo ma se gli italiani si drogassero meno questi personaggi non riuscirebbero a vivere in Italia solo spacciando come invece fanno tanti di loro, praticamente la maggior parte di quelli che non hanno un lavoro.

Ci siamo.
Il catastrofismo climatico non regge più, se n'è accorto pure Bill Gates che adesso fa retromarcia sostenendo che è meglio puntare ad adattarsi al clima che cambia anziché pretendere di cambiarlo, perché la lotta alle emissioni è una stronzata.

Ma va ? 

Bravo genio del cazzo, c'è voluto tanto, ma alla fine ci sei arrivato anche tu.

https://www.gatesnotes.com/home/home-page-topic/reader/three-tough-truths-about-climate

https://www.tempi.it/cambiamenti-climatici-bill-gates/

Ma lo hai letto l'articolo di Gates? E se lo hai letto lo hai capito? A me non sembra...

Deve essere proprio difficile, allora....
Sembra non l'abbia capito nessuno, nemmeno Repubblica. 
Complimenti alla tua mente eccelsa.

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Non ti ho chiesto questo, ti ho chiesto se l'hai letto. Non è una domanda difficile, basta un sì o un no. L'originale chiaramente, non il titolo clickbait dei giornali.

Ah no, guarda, è finito da un pezzo il tempo in cui dovevo rispondere alle interrogazioni.

Quello ho scritto e quello è, il resto è affar tuo.

Mi spiace per te, io invece trovo pure il tempo per ringraziarti per aver postato il link al testo originale, molto interessante e che presenta parecchi spunti di riflessione. È un peccato che tu non l'abbia letto, alle volte farebbe bene a tutti provare ad andare a fondo alle cose senza fermarsi ai titoli, usati solo allo scopo di presa per il culo.

Guarda, siccome non ho tempo da perdere, te lo faccio riassumere dall'intelligenza artificiale così magari lo capisci anche tu.

Mi fai un riassunto in italiano di questo articolo ? https://www.gatesnotes.com/home/home-page-topic/reader/three-tough-truths-about-climate

Contesto e messaggio principale

Gates invita a rivedere l’approccio globale alla crisi climatica: non basta concentrarsi solo sulla riduzione delle emissioni e sull’aumento delle temperature, ma è fondamentale dare priorità al benessere umano, specialmente delle popolazioni più vulnerabili.

Sostiene che la narrativa troppo catastrofista (“il disastro imminente che distruggerà la civiltà”) non rispecchia la realtà e rischia di far perdere di vista le azioni più efficaci.

Le tre “verità difficili”

Il riscaldamento è quasi certo ma non è l’unico obiettivo
Gates spiega che anche con significativi sforzi, è probabile che entro il 2100 la temperatura globale media salga tra +2 °C e +3 °C rispetto al 1850.

Allo stesso tempo, dice che l’aumento dell’energia consumata nel mondo è correlato alla prosperità, e che serve tecnologia pulita per conciliare sviluppo e riduzione delle emissioni.

Il benessere umano va messo al centro
Il vero parametro da considerare non è soltanto “quanto sale la temperatura”, ma “che impatto ha questo sulla vita delle persone”.

In particolare, nelle regioni più povere del mondo i problemi principali restano la povertà, le malattie e la mancanza di infrastrutture, più che il solo effetto climatico.

Serve innovazione + rigorosità nella scelta delle azioni
Per Gates, si deve puntare a ridurre lo “scarto di costo” (“Green Premium”) tra tecnologie fossili e tecnologie pulite, rendendo queste ultime economicamente competitive.
gatesnotes.com

Inoltre, sostiene che con risorse limitate bisogna valutare quali interventi danno il miglior “ritorno in termini di benessere umano”, utilizzando dati e misurazioni rigorose.

Implicazioni e raccomandazioni

Le politiche climatiche (es. durante la conferenza COP30) dovrebbero dare maggiore enfasi all’adattamento e allo sviluppo umano, non solo alla mitigazione delle emissioni.

I finanziamenti verso i Paesi poveri dovrebbero essere valutati anche in base a quanto contribuiscono a ridurre vulnerabilità, migliorare agricoltura, salute, infrastrutture.

Per chi studia, investe o fa politica: scegliere tecnologie promettenti che abbassino il costo della decarbonizzazione, focalizzarsi su settori come produzione di elettricità, industria, agricoltura, trasporti e costruzioni.

E questi sono i tre punti salienti dove AI identifica le notevoli differenze tra la narrazione comune catastrofistica e il pensiero di Bill Gates nell'articolo, che quindi rappresenta un notevole punto di svolta rispetto a quello che ci hanno propinato per anni.

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davvero hai bisogno dell'intelligenza artificiale per farti spiegare le cose? Non ti bastava quella naturale?



Comunque mi piacerebbe capire dove è andata a trovare le fonti che descrivono la "narrazione mediatica comune", la spazzatura si trova sia in un campo che nell'altro e mi sembra che l'intelligenza artificiale sia in grado di elaborare solo spazzatura.

Ho chiesto ad AI di spiegarlo in parole povere affinché possa capire anche tu.

Per quel che riguarda le fonti non c'è problema, basta chiederglielo.
Non è mica un premio Nobel rincoglionito, sa rispondere bene. 

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Un po' come la tua visione sui vaccini