|
DoguiPlus |
|
 |
Ieri alle 17:07:13 |
Utente standard, V12, 7134 posts |
|
Sono quelli che pensano di alimentare una acciaieria con qualche metro quadro di pannelli fotovoltaici sul tetto degli uffici.
dipende che acciaieria, se mi parli di una tradizionale forse riesci, una "green" da dri oppure un forno elettrico la vedo malissimo...
|
|
|
|
Loggato
|
|
|
alura |
|
 |
Ieri alle 17:12:06 |
webmaster, V12, 50965 posts |
|
dipende che acciaieria, se mi parli di una tradizionale forse riesci, una "green" da dri oppure un forno elettrico la vedo malissimo...
ma perche' non ti concentri sul modellismo, che ti viene senz'altro meglio ?
|
|
Kia Sorento = Oso nei Kart
|
|
|
baranzo |
Nothing's as it seems! |
 |
Ieri alle 17:17:10 |
Global Moderator, V12, 27444 posts |
|
Già solo la guerra senza quartiere all’energia nucleare (fonte che permette stabilità abbondanza prezzi bassi e poco consumo di suolo) alimenta sospetti
Non proprio, sulla stabilità e sul consumo di suolo si può essere d'accordo, sui prezzi bassi meno (a meno di fare come si faceva negli anni '50 e '60 quando le scorie si buttavano in mare), se poi prendiamo in considerazione i costi per le centrali di ultima generazione sono astronomici, l'investimento non si ripagherà mai. Anche l'abbondanza è relativa, i paesi nei quali si trovano le miniere sono pochi, quasi la metà dell'uranio prodotto a livello mondiale viene dal Kazakhstan e in caso di problemi politici le forniture potrebbero essere tagliate. È sicuramente una alternativa valida alle centrali termoelettriche ma non è la soluzione definitiva.
|
|
“La guerra è pace, la libertà è schiavitù, l'ignoranza è forza.” (G. Orwell, 1984)
|
|
|
DoguiPlus |
|
 |
Ieri alle 17:28:54 |
Utente standard, V12, 7134 posts |
|
|
Loggato
|
|
|
alura |
|
 |
Ieri alle 18:07:52 |
webmaster, V12, 50965 posts |
|
Di acciaio saprai anche qualcosa.. ma qui stiamo parlando di energia elettrica, e secondo me brancoli nel buio
|
|
Kia Sorento = Oso nei Kart
|
|
|
mariner |
Chi ha toccato il freno a mano? |
 |
Ieri alle 18:18:42 |
Staff, V12, 24110 posts |
|
Di acciaio saprai anche qualcosa.. ma qui stiamo parlando di energia elettrica, e secondo me brancoli nel buio
di solito l'interruttore è vicino alla porta sulla destra... 
|
|
L'ortografia della lingua italiana è freeware, ciò significa che è possibile usarla gratuitamente. Tuttavia non è Opensource, quindi non è possibile modificarla o pubblicarne forme modficate.
|
|
Loggato
|
|
|
DoguiPlus |
|
 |
Ieri alle 18:31:43 |
Utente standard, V12, 7134 posts |
|
Di acciaio saprai anche qualcosa.. ma qui stiamo parlando di energia elettrica, e secondo me brancoli nel buio
Riparto da qui e la semplifico all'osso per farvi comprendere: dipende che acciaieria, se mi parli di una tradizionale forse riesci, una "green" da dri oppure un forno elettrico la vedo malissimo...
Oggi un acciaieria da ciclo continuo (Taranto) sfruttano per produrre acciaio reazioni esotermiche, in particolare il coke (carbone) che viene inserito negli altoforni crea calore che serve a ridurre il minerale poi ghisa .... quindi l'apporto di energia elettrica c'è ma è relativamente basso.... problema emetti vagonate di Co2..... Acciaieria da forno elettrico, crei un arco voltaico , serve in particolare se parti da rottame e "rifondi" il tutto, consumi abbastanza energia elettrica ma produci qualità base, e dipendi dal rottame. Ma la soluzione più energivora è il cosidetto "acciaio con idrogeno" dove in sostanza riduci il minerale grazie all'idrogeno da bruciare in un altoforno.... Peccato che per fare la quantità d'idrogeno richiesta serva una montagna d'elettricità..... ma non emetti Co2 dal comignolo. Se vuoi altre info chiedi in pvt  « Ultima modifica: Ieri alle 18:36:24 da DoguiPlus »
|
|
|
|
Loggato
|
|
|
ChS |
///M Power |
![]() |
Ieri alle 19:29:38 |
Utente standard, V12, 4390 posts |
|
Tra S. Agata Bolognese e San Giovanni in Persiceto (BO) sono caduti, oggi pomeriggio, tra i 70 e gli 85 mm di pioggia in circa un’ora (rete ER Meteo). Torniamo allora al maggio 2025 a Forlì, e ai numerosi episodi del 2024 (ben 11 nella sola Romagna), giacché la musica è sempre la stessa. Con queste masse d’aria, e con l’Adriatico caldo come il brodo per cuocere i passatelli, velocizziamo il ciclo dell’acqua, e tutto avviene molto più in fretta, compresa la rapida conversione dell’enorme quantità di vapore acqueo atmosferico (temperature di rugiada fino a 25°C in mattinata) in pioggia non appena si sviluppano imponenti sistemi nuvolosi (in genere temporali). Insomma, la tendenza a piogge più violente è del tutto compatibile con un’atmosfera più calda e più umida, e più che al caso singolo, ove potrebbe entrarci la casualità (o la variabilità naturale), dobbiamo monitorare come evolve e si sposta la statistica di questi eventi. E non si sta spostando affatto bene. Per la cronaca, in quella zona, in tutto il trimestre estivo dovrebbero cadere tra 135 e 140 mm di pioggia (media climatica 1991-2020); per cui salire sopra gli 80 mm in poco più di sessanta minuti, implica che in un’ora circa sia caduto quasi il 60% (più della metà) della normale pioggia estiva. In attesa del prossimo giro, ovviamente.
P. Randi Presidente AMPRO
|
|
|
|
Loggato
|
|
|
mauring |
Il gas si espande nel vuot(t)o |
 |
Ieri alle 20:29:05 |
Utente standard, V12, 47779 posts |
|
Bene, abbiamo appurato che questi scienziati sono bravissimi a lanciare gli allarmi, sempre più frequenti e sempre più catastrofici.
Quelle che non convincono affatto sono invece le soluzioni proposte, che si prefiggono lo scopo di modificare un meccanismo gigantesco e non ancora compreso pienamente come il clima del pianeta, attuando delle misure costosissime in termini sociali ed economici. Misure dai tempi di risposta comunque lunghissimi, e la cui efficacia è tutta da dimostrare, prima di tutto perché verranno attuate, casomai, solo da una piccola parte degli stati del pianeta.
È quindi assolutamente inutile continuare a postare questi allarmi. Vogliamo sapere se qualcuno ha soluzioni convincenti, che non siano sempre quelle del comprare auto elettriche a iosa, tappezzare l'Europa col fotovoltaico e scaldarsi con le pompe di calore.
E nel mentre, magari, desidereremmo sapere quali misure molto più terra terra si stanno attuando sul territorio per mitigare i danni di questi fenomeni, visto che la soluzione "tutto elettrico" se va bene avrà efficacia fra mezzo secolo.
|
|
|
|
|
baranzo |
Nothing's as it seems! |
 |
Oggi alle 08:52:40 |
Global Moderator, V12, 27444 posts |
|
Bene, abbiamo appurato che questi scienziati sono bravissimi a lanciare gli allarmi, sempre più frequenti e sempre più catastrofici.
Quelle che non convincono affatto sono invece le soluzioni proposte, che si prefiggono lo scopo di modificare un meccanismo gigantesco e non ancora compreso pienamente come il clima del pianeta, attuando delle misure costosissime in termini sociali ed economici. Misure dai tempi di risposta comunque lunghissimi, e la cui efficacia è tutta da dimostrare, prima di tutto perché verranno attuate, casomai, solo da una piccola parte degli stati del pianeta.
È quindi assolutamente inutile continuare a postare questi allarmi. Vogliamo sapere se qualcuno ha soluzioni convincenti, che non siano sempre quelle del comprare auto elettriche a iosa, tappezzare l'Europa col fotovoltaico e scaldarsi con le pompe di calore.
E nel mentre, magari, desidereremmo sapere quali misure molto più terra terra si stanno attuando sul territorio per mitigare i danni di questi fenomeni, visto che la soluzione "tutto elettrico" se va bene avrà efficacia fra mezzo secolo.
Gli scienziati ci avevano indicato con chiarezza la via da seguire, sono passati 33 anni dalla convenzione di Rio, nella quale gli scienziati avevano previsto quello che sarebbe accaduto se non avessimo ridotto le emissioni a livello globale. Ma non abbiamo fatto niente. Nei paesi occidentali le emissioni sono calate principalmente a causa della deindustrializzazione, aumentando i consumi ma incolpando i paesi nei quali facciamo produrre ciò di cui non vogliamo fare a meno di inquinare troppo.
|
|
“La guerra è pace, la libertà è schiavitù, l'ignoranza è forza.” (G. Orwell, 1984)
|
|
|
Phormula |
|
 |
Oggi alle 09:08:54 |
Utente standard, V12, 12584 posts |
|
Considera che le emissioni aumentano anche perchè in molti paesi migliora il tenore di vita.
Comunque, se vogliamo tirare in ballo gli scienziati, già il Club di Roma più di cinquanta anni fa aveva evidenziato che un sistema finito non può crescere all'infinito e prima o poi saremmo arrivati ai limiti dello sviluppo.
|
|
Le opinioni altrui sono come i pareri sulle mutande. Puoi sentirne quanti ne vuoi, ma è quando ci metti dentro le chiappe che scopri se ti vanno bene o no.
|
|
|
mauring |
Il gas si espande nel vuot(t)o |
 |
Oggi alle 09:09:28 |
Utente standard, V12, 47779 posts |
|
Gli scienziati ci avevano indicato con chiarezza la via da seguire, sono passati 33 anni dalla convenzione di Rio, nella quale gli scienziati avevano previsto quello che sarebbe accaduto se non avessimo ridotto le emissioni a livello globale.
Ma non abbiamo fatto niente.
Nei paesi occidentali le emissioni sono calate principalmente a causa della deindustrializzazione, aumentando i consumi ma incolpando i paesi nei quali facciamo produrre ciò di cui non vogliamo fare a meno di inquinare troppo.
A maggior ragione, visto che è già stata dimostrata l'impossibilità di attuare simili misure su scala mondiale, concentriamoci sul piano B, e cioè mitigazione dei danni mediante interventi sul territorio e altre strategie, senza pretendere di cambiare il clima di un pianeta. E senza pretendere soprattutto che tutta la popolazione mondiale sia disposta a sopportare mezzo secolo di privazioni economiche, vita meno agiata e divertente, più complicata, piena di divieti, tutto per vedere (dopo 50 anni, appunto) se gli scienziati avevano ragione (e magari prendere la fregatura che non è cambiato nulla). « Ultima modifica: Oggi alle 09:11:16 da mauring »
|
|
|
|
|
alura |
|
 |
Oggi alle 09:34:53 |
webmaster, V12, 50965 posts |
|
senza pretendere di cambiare il clima di un pianeta.
Che poi.. in tutti i film in cui l'uomo ha cercato di mettere mano nel clima, finisce tutto in merda  Manco nella fantascienza ci credono 
|
|
Kia Sorento = Oso nei Kart
|
|
|
baranzo |
Nothing's as it seems! |
 |
Oggi alle 09:38:15 |
Global Moderator, V12, 27444 posts |
|
A maggior ragione, visto che è già stata dimostrata l'impossibilità di attuare simili misure su scala mondiale, concentriamoci sul piano B, e cioè mitigazione dei danni mediante interventi sul territorio e altre strategie, senza pretendere di cambiare il clima di un pianeta.
E senza pretendere soprattutto che tutta la popolazione mondiale sia disposta a sopportare mezzo secolo di privazioni economiche, vita meno agiata e divertente, più complicata, piena di divieti, tutto per vedere (dopo 50 anni, appunto) se gli scienziati avevano ragione (e magari prendere la fregatura che non è cambiato nulla).
Le privazioni le avrebbero subite le multinazionali che lucrano sul commercio mondiale e le compagnie petrolifere, anzi una riconversione a forme economiche meno dipendenti dal consumismo sfrenato, dalla precedenza alle produzioni locali e all'economia circolare potrebbe anche essere positiva. O per meglio dire avrebbe potuto essere positiva. La cosa assurda è che questo tipo di sviloppo economico è stato creato dopo che si sapeva che avrebbe avuto conseguenze catastrofiche sul pianeta. Il lavaggio del cervello dei veri poteri forti ci ha convinti che non si potesse vivere senza aumentare esponenzialmente il consumo di prodotti inutili.
|
|
“La guerra è pace, la libertà è schiavitù, l'ignoranza è forza.” (G. Orwell, 1984)
|
|
|
alura |
|
 |
Oggi alle 09:45:14 |
webmaster, V12, 50965 posts |
|
Le privazioni le avrebbero subite le multinazionali che lucrano sul commercio mondiale e le compagnie petrolifere, anzi una riconversione a forme economiche meno dipendenti dal consumismo sfrenato, dalla precedenza alle produzioni locali e all'economia circolare potrebbe anche essere positiva. O per meglio dire avrebbe potuto essere positiva. La cosa assurda è che questo tipo di sviloppo economico è stato creato dopo che si sapeva che avrebbe avuto conseguenze catastrofiche sul pianeta. Il lavaggio del cervello dei veri poteri forti ci ha convinti che non si potesse vivere senza aumentare esponenzialmente il consumo di prodotti inutili.
Su questo sono totalmente d'accordo. "dalla precedenza alle produzioni locali e all'economia circolare" ecco, questo lo trovo davvero improbabile alle condizioni attuali, almeno per noi europei. Se ne riparlerà dopo una guerra o disastro.
|
|
Kia Sorento = Oso nei Kart
|
|
|
|