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721 Visitatori + 0 Utenti = 721
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Phormula |
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Ieri alle 11:50:21 |
Utente standard, V12, 12761 posts |
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Io ho un approccio pragmatico. Oggi, le vetture elettriche sono una quantità omeopatica del circolante e quelli che le usano su grandi distanze sono una percentuale dell'omeopatico. Quindi, ammettendo che le colonnine funzionino, arrivi nell'area di servizio in questione, trovi la colonnina libera, ti attacchi e mentre vai in bagno (i possessori di auto elettrica sembrano soffrire di incontinenza), bevi un caffè e altre amenità, ricarichi e te ne vai, scrivendo sui social che è stata una esperienza fantastica. Personalmente, io non conservo ricordi idilliaci delle aree di servizio autostradali, ma ho una macchina a benzina.
Man mano che elettriche prenderanno piede, lo scenario che arrivi, trovi le colonnine occupate e gente in attesa, diventa probabile e a quel punto, cosa fai? Prendi un numero come alla gastronomia dell'Esselunga e ti metti in coda per il tuo turno? Chiedi chi è l'ultimo? Stai fermo in macchina in attesa che si liberi una colonnina per paura che se ti allontani arriva qualcuno e ti frega il posto? Se sei al pelo con l'autonomia non hai nemmeno lo scenario di chi arriva in una stazione di servizio con un quarto di serbatoio e decide di tirare avanti e fermarsi alla prossima (io lo faccio sempre se vedo la cisterna che sta rifornendo). Magari la mia è una falegnameria mentale ma al momento l'elettrico puro non mi convince se non in ambito urbano.
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Le opinioni altrui sono come i pareri sulle mutande. Puoi sentirne quanti ne vuoi, ma è quando ci metti dentro le chiappe che scopri se ti vanno bene o no.
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mauring |
Il gas si espande nel vuot(t)o |
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Ieri alle 12:25:57 |
Utente standard, V12, 48118 posts |
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... Man mano che elettriche prenderanno piede, lo scenario che arrivi, trovi le colonnine occupate e gente in attesa, diventa probabile e a quel punto, cosa fai? Prendi un numero come alla gastronomia dell'Esselunga e ti metti in coda per il tuo turno? Chiedi chi è l'ultimo? Stai fermo in macchina in attesa che si liberi una colonnina per paura che se ti allontani arriva qualcuno e ti frega il posto? Se sei al pelo con l'autonomia non hai nemmeno lo scenario di chi arriva in una stazione di servizio con un quarto di serbatoio e decide di tirare avanti e fermarsi alla prossima (io lo faccio sempre se vedo la cisterna che sta rifornendo). Magari la mia è una falegnameria mentale ma al momento l'elettrico puro non mi convince se non in ambito urbano.
Secondo me nelle aree di servizio intasate troverai il classico napoletano con un generatore a gasolio montato sul cassone di un vecchio Ducato che ti offrirà una ricarica di emergenza a 5 euro/kWh. « Ultima modifica: Ieri alle 12:27:54 da mauring »
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TonyH |
I'm the face of terror. Terrier Terror. |
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Ieri alle 14:29:44 |
Staff, V12, 28993 posts |
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Io ho un approccio pragmatico. Oggi, le vetture elettriche sono una quantità omeopatica del circolante e quelli che le usano su grandi distanze sono una percentuale dell'omeopatico. Quindi, ammettendo che le colonnine funzionino, arrivi nell'area di servizio in questione, trovi la colonnina libera, ti attacchi e mentre vai in bagno (i possessori di auto elettrica sembrano soffrire di incontinenza), bevi un caffè e altre amenità, ricarichi e te ne vai, scrivendo sui social che è stata una esperienza fantastica. Personalmente, io non conservo ricordi idilliaci delle aree di servizio autostradali, ma ho una macchina a benzina.
Man mano che elettriche prenderanno piede, lo scenario che arrivi, trovi le colonnine occupate e gente in attesa, diventa probabile e a quel punto, cosa fai? Prendi un numero come alla gastronomia dell'Esselunga e ti metti in coda per il tuo turno? Chiedi chi è l'ultimo? Stai fermo in macchina in attesa che si liberi una colonnina per paura che se ti allontani arriva qualcuno e ti frega il posto? Se sei al pelo con l'autonomia non hai nemmeno lo scenario di chi arriva in una stazione di servizio con un quarto di serbatoio e decide di tirare avanti e fermarsi alla prossima (io lo faccio sempre se vedo la cisterna che sta rifornendo). Magari la mia è una falegnameria mentale ma al momento l'elettrico puro non mi convince se non in ambito urbano.
Va bene….ma tutta una mega prosopopea per 6 colonnine nel nulla quando a pochissimi km c’è questo https://www.vaielettrico.it/electrip-primo-hub-di-ricarica-hpc-10-stazioni-in-val-daosta/E 4 supercharger Con una lista di servizi luna un km…. È una fesseria È come magnificare Scandicci come località turistica e culturale.
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your honor student is merely a pawn in my westie's diabolical world domination plot!
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Emi |
...e quattro! |
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Ieri alle 14:51:05 |
Utente standard, V12, 58606 posts |
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È come magnificare Scandicci come località turistica e culturale.
o come dire che l'italia ha le sue maldive a rosignano solvay
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"Casey è il pilota con il più grande talento che io abbia mai incontrato" JLorenzo, Stoner a Rossi “La tua ambizione è superiore al tuo talento”… mancherai Casey, per me sei a livello del mito Kevin
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Phormula |
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Ieri alle 15:02:04 |
Utente standard, V12, 12761 posts |
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Non entro nel merito, quel che mi chiedo è, data una certa dimensione del parco circolante e considerate le caratteristiche del nostro paese, di quante colonnine funzionanti abbiamo bisogno? Le vendite di auto le puoi spingere a suon di incentivi e obblighi per le aziende, ma l'infrastruttura di ricarica deve tenere il passo.
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Le opinioni altrui sono come i pareri sulle mutande. Puoi sentirne quanti ne vuoi, ma è quando ci metti dentro le chiappe che scopri se ti vanno bene o no.
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tappo |
when the dream comes true |
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Ieri alle 17:25:03 |
Utente standard, V12, 15099 posts |
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La teoria è quando si conosce il funzionamento di qualcosa ma quel qualcosa non funziona, la pratica è quando tutto funziona ma non si sa come; spesso si finisce con il coniugare la teoria con la pratica: non funziona niente e non si sa il perchè.
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DoguiPlus |
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Oggi alle 11:24:54 |
Utente standard, V12, 7370 posts |
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Io ho un approccio pragmatico. Oggi, le vetture elettriche sono una quantità omeopatica del circolante e quelli che le usano su grandi distanze sono una percentuale dell'omeopatico. Quindi, ammettendo che le colonnine funzionino, arrivi nell'area di servizio in questione, trovi la colonnina libera, ti attacchi e mentre vai in bagno (i possessori di auto elettrica sembrano soffrire di incontinenza), bevi un caffè e altre amenità, ricarichi e te ne vai, scrivendo sui social che è stata una esperienza fantastica. Personalmente, io non conservo ricordi idilliaci delle aree di servizio autostradali, ma ho una macchina a benzina.
Man mano che elettriche prenderanno piede, lo scenario che arrivi, trovi le colonnine occupate e gente in attesa, diventa probabile e a quel punto, cosa fai? Prendi un numero come alla gastronomia dell'Esselunga e ti metti in coda per il tuo turno? Chiedi chi è l'ultimo? Stai fermo in macchina in attesa che si liberi una colonnina per paura che se ti allontani arriva qualcuno e ti frega il posto? Se sei al pelo con l'autonomia non hai nemmeno lo scenario di chi arriva in una stazione di servizio con un quarto di serbatoio e decide di tirare avanti e fermarsi alla prossima (io lo faccio sempre se vedo la cisterna che sta rifornendo). Magari la mia è una falegnameria mentale ma al momento l'elettrico puro non mi convince se non in ambito urbano.
Allora, certamente non puoi aspettare di avere un 5% per caricare, devi inziare a pensarci prima. Poi non pensare che le % siano omeopatiche, guarda gli stranieri, io ti giuro che è pieno di Bev in autostrada. Il problema imho è se vuoi sempre risparmiare, è chiaro che in questi giorni ad esempio i suc sono presi d'assalto, io me ne frego e faccio corrente anche dove spendo di più ma sono più comodo (vedi free to x). Vero spendo 0,55/0,79 contro 0,42/0,49 ma magari devo fare un rabbocco veloce 10kwh , chissenefrega risparmio magari 10 minuti di traffico/giro lento etc etc
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Loggato
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