Prima di tutto, se non hai il ricircolo attivato, la macchina prende di continuo l'aria esterna e la deve scaldare per immetterla all'interno.

La casa invece è come se avesse sempre il ricircolo attivato, è già questa è una differenza sostanziale.

Seconda cosa, non puoi fare confronti con il riscaldamento delle auto termiche. Le auto termiche generano un calore immenso che può scaldarle con qualsiasi clima.

Un litro di benzina contiene circa 10 kWh di energia, di cui solo il 30% circa viene utilizzato per muoverla, l'altro 70% se ne va in calore.

Cioè, se fai i 15 km/l, ogni 15 km hai 7 kWh di calore disponibili, un po' nell'acqua di raffreddamento, un po' sullo scarico. Se stai viaggiando a 60 km/h di media, ci metti un quarto d'ora a fare 15 km. Ovverosia, hai 7 kWh di caldo "gratis" ogni quarto d'ora, cioè ben 28 kWh termici disponibili in un'ora.
Praticamente hai a disposizione una stufa da 28 kW. 
Te credo che non fa fatica a scaldare la macchina con qualsiasi clima esterno.
Con quell'energia scaldi tutto il vano motore, la trasmissione, lo scarico, l'abitacolo, quello che vuoi.

no, attenzione. tu scaldi tutto... ma scambi primariamente con l'esterno.
il montaggio delle piastre di protezione sotto al pianale infatti può facilmente causare surriscaldamento. Il calore che mandi in abitacolo deriva principalmente dalla stufetta (che prende dal motore) ed in maniera residuale dalla trasmissione. può venire del tepore dal pavimento ma certo non è un forno, non ho fatto caso al calore dello scarico su nessuna auto civile.
le auto hanno tanto isolante sul pavimento e parafiamma. se ci pensi la 2cv e altre ad aria avevano problemi in inverno, pure la R4 era freddina e dubito molto avesse grandi quantità di materiale isolante.
possiamo dire che da fermo l'aria calda tenda ad accumularsi attorno al veicolo, questo sì.

la elettrica anche produce calore dalla trasmissione. Comunque se usi 20KW/100km quella potenza va nel lavoro ma anche negli attriti.
comunque io ho cancellato tutto il povero joule e l'esperimento col mulinello e la candela o che minchia si era inventato ma il calore specifico dell'acqua era 4186 al litro.
per portare da 0° ad ebollizione 10 litri servono 1,qualcosa kwh quindi, se pure ipotiziamo di raddoppiare l'effetto riscaldamento della termica fatico a capire dove finiscano.

MX5 NA ed NB scaldano tantissimo, sia dal vano motore (scarico e cat) che dal cambio (che è accanto al piede destro): dopo un'ora di autostrada il piede destro fuma....
ND ha il cat accanto al piede sinistro del passeggero, ma isolato decisamente meglio

attenzione che il giro "termico" di una Bev è completamente diverso dal ICE.

La pompa di calore scalda il liquido di raffreddamento a circa 30 gradi d'inverno  gradi , quindi penso che l'abitacolo lo scaldi subito con resistenze per il brevissimo (si scalda in 1 minuto veramente) e poi con il solito liquido+ventola.

Il calore viene anche preso dal motore e dall'elettronica di potenza , stesso giro che serve a raffreddare d'estate , scalda d'inverno.
Le batterie devono stare almeno a 25 gradi in esercizio mi pare.

La Golf ferma con il riscaldamento inserito e le temperature esterne delle mattine di questo periodo ha un consumo elettrico di 1-1,5 kW.
Ovviamente appena ti muovi accende il termico per ricaricare la batteria.

CVD...

Vuol dire che in movimento siamo sicuramente vicini ai 2 kW.

E parliamo di un'auto media. Figuriamoci grandi SW, monovolumi o van elettrici.