Sì anche da me, che sto appunto nell'infernale Pianura Padana.
Dev'essere l'anno in cui ho usato meno l'aria condizionata, fra quelli recenti (in genere non ne abuso comunque).

Però sono dati che lasciano il tempo che trovano... lo stato dei ghiacciai è un po' più "scientifico" e quelli non se la passano per niente bene.

Solita solfa pro green-deal:
Il green deal salva il pianeta, il Green deal scelta di civiltà, il green deal unica speranza.

Quello è un blog fondato da uno laureato in scienze politiche con un master in comunicazione, e l'articolo è di un giornalista che non è nemmeno laureato, anche lui esperto in comunicazione.

Si dice sempre che su certi temi bisogna far parlare gli scienziati, ma mi sembra che se si divulgano le tesi mainstream allora vale chiunque, anche il panettiere con la terza media. 

Franco Prodi è un cretino, questi due incompetenti invece fanno articoli veritieri, ahahah, .   

Quindi lo scioglimento dei ghiacciai è una loro invenzione, la cosa strana è che pure i veri scienziati lo certificano...c'è qualcosa che non quadra nei tuoi ragionamenti perchè pare che tu non distingua nemmeno il bianco dal nero.
Tutti invenzioni quindi come i morti dell'estate in corso, a questo punto vogliamo i nomi dei morti altrimenti non ci crediamo e per fortuna che a sto giro le temperature sono state fresche perchè fossero state calde chissà quanti sarebbero stati......

https://www.adnkronos.com/cronaca/caldo-estremo-cambiamenti-climatici-morti-europa-italia-i-dati_751UGdTS48TpAqB1aDoe4J

Come al solito si confonde clima e meteo. Il fatto che questa estate non sia stata torrida non significa che il cambiamento climatico non sia in corso, non ci saranno stati eventi meteorlogici estremi ma lo scioglimento di un ghiacciaio ha seppellito un villaggio svizzero che si tovava il quel luogo da sempre (sono andate distrutte case costruite nel 1400).

Quella è la puttanata più colossale cui uno possa credere.

Attribuire con certezza scientifica le morti al caldo è quanto di più impossibile ci possa essere.

Tantopiù che le autopsie si fanno col contagocce, così si può dire tutto e il contrario di tutto. C'è un eccesso di mortalità? Bon, sono morti per l'inquinamento, per il caldo, per il 5G, per i vaccini covid, per una bomba segreta di Putin, per una puntura di una zanzara aliena, tanto chi può dire il contrario?

La cosa certa è che non c'è la volontà reale da parte dei governi di invertire la rotta ed infatti le emissioni di C02 sono in costante aumento, per quanto la stampa e la scienza si sforzino ad avvisare ed informare la popolazione non cambia nulla ed è questa la cosa peggiore. In Italia abbiamo 9000 km quadrati di aree industriali dismesse che se fossero convertite a fotovoltaico coprirebbero i fabbisogni di tutta la nazione ma non si muove niente di niente e quel poco che fanno lo fanno in terreni che potrebbero essere messi a cultura. Dobbiamo bruciare metano perchè dobbiamo regalare soldi agli americani che ce lo vendono da trasformare, questa è la politica italiana che fa gli interessi dei cittadini.

Mi parli anche della politica della Cina e dell'India, per favore, che messe assieme fanno più di un terzo della popolazione mondiale, più di un quarto del PIL mondiale ed emettono CO2 quasi tre volte quanta ne emettono gli USA; ne emettono non lontano dal 50% delle emissioni mondiali.
L'unico paese europeo che si trova fra i primi dieci per emissioni di CO2 è la Germania (che emette il 6% di quanta ne emetta la Cina).

E vogliamo parlare di cosa possa fare l'Italia o l'Europa? NULLA!!!!!!!   Anche se tutta l'Europa arrivasse a inquinare ZERO, ciò non avrebbe alcuna influenza sulla situazione globale. Anche perchè l'europa non cresce sostanzialmente più, mentre Asia, Sudamerica e Africa continueranno a crescere e a consumare più energia e produrre più inquinamento di quanto facciano ora.

Vogliamo parlare del fatto che queste emissioni sono generate per prodotti che vengono venduti da noi? Facile fare i santi lasciando il lavoro sporco agli altri e pure insultandoli perché sono brutti sporchi e cattivi.

Il problema è che più insistiamo col Green deal e più ne compriamo, vedi impianti fotovoltaici, pompe di calore, auto elettriche, ecc. ecc.

Io non li insulto mica, semplicemente espongo dei fatti.   Certamente se molti beni che importiamo da paesi "inquinanti" li producessimo noi, il tasso di inquinamento globale diminuirebbe (viste le nostre legislazioni più stringenti), aumentando il nostro e diminuendo in maggior misura il loro (e aumentando notevolmente i nostri costi).  Ma dobbiamo comprare il telefonino nuovo e l'automobile elettrica, prodotte da "loro".

Il mio intervento era mirato non a screditare Cina e India, bensì a chiarire che interventi europei sulla normativa europea sarebbero una goccia nel mare dell'inquinamento globale. 

Di questo passo il settore manufatturiero europeo ha gli anni contati.
Uno alla volta, i primi sono stati il tessile e l'elettronica di consumo, poi è toccato agli elettrodomestici e adesso è il momento dell'automotive, abbiamo perso la produzione europea.

L'illusione è che essere un mercato da 800 milioni di consumatori significasse contare qualcosa, in realtà stiamo andando verso una eutanasia più o meno felice.
Poi a me viene il cimurro quando leggo che l'Italia dovrebbe vivere di turismo. Lasciando perdere il fatto che ci sono paesi che sanno gestire il turismo meglio di noi, i posti di lavoro nel turismo non sono quelli nell'industria e sono coperti in gran parte da stranieri perchè fare il cameriere non è in cima alle aspettative di chi ha una laurea.

e certo perchè gli altri 7 miliardi di persone sul pianeta non comprano niente di quello che viene prodotto...

Il "dovrebbe vivere" (per quanto esagerato) si riferisce proprio al fatto che dovrebbe fare in modo di gestirlo come merita. Turisticamente siamo uno dei Paesi più appetibili del mondo e avrebbe senso sfruttare questo vantaggio.
Poi gli impieghi nel turismo sono vari, non c'è solo il cameriere.
In Italia abbiamo zone "depresse" ma che potrebbero offrire molto, in cui il turista viene accolto come un brufolo nel culo, io non lo trovo furbo.
Non abbiamo risorse dal suolo, ci stiamo perdendo quelle industriali e manifatturiere, e pure i cervelli... abbiamo quella risorsa lì, sfruttiamola no?
Con criterio ovviamente, perché poi l'abuso genera degrado.

Il turismo non puo' certo sopperire da solo alla perdita delle industrie.

Comunque il risultato sarà che saremo green ma vivremo di merda.

Sì è chiaro che non possiamo "vivere" di turismo, quella è una puttanata. Ma valorizzarlo possiamo eccome.