A Maurì, come direbbero a Oxford... non me ne frega un cazzo... qui è un disastro dietro l'altro, io non seguo né i catastrofisti né i negazionisti.
Giro per strada e vedo macchine grandinate, frane, fango, allagamenti. Stop, a me interessa quello.
20 anni fa se ne vedeva 1/100 di 'ste robe. Adesso è all'ordine del giorno.

Poi che arrivi Sottocorona a dirmi che la temperatura percepita è una cazzata e che i 40° non esistono, non mi cambia la sostanza.

appunto le assicurazioni distribuiscono il rischio. ovviamente non tutti hanno le coperture per maltempo quindi son già i clienti più esposti.
la bravura dell'assicuratore è quella di vedere i trend tra questi per poter fare i prezzi di conseguenza.
ma non so quanto siano raffinati i loro software, ad es un automobilista di imperia che becca una grandinata a treviso, vanno a geolocalizzare tutti gli eventi in base al km di dove è avvenuto il danno?
fino ad epoche recenti non è che fossero molto raffinati, avevo parenti che erano riusciti a coprire immobili senza che la compagnia abbia mai visitato la zona. e neppure era l'epoca dei droni HD quindi non vi era nessuna analisi del rischio. fino a 10 anni prima c'erano 2 cascine diroccate quindi non esistono dati storici.

Anni fa beccai una grandinata in provincia di FE e me lo chiesero eccome dov'ero, quindi secondo me verificano.
E ti parlo dei primi anni 2000... Se lo facevano allora figurati adesso.


In che senso? Anche io ho fatto una copertura per casa mia, ma mica nessuno è venuto a vederla
D'altronde se viene un terremoto, non è che se la guardi prima cambia qualcosa.
Al massimo possono farti un premio diverso se sei più o meno a rischio allagamento, ma basta una cartina.

Idem.

Dal 1995 al 2020 abbiamo avuto una sola grandinata severa qui, nel 2000.
Nel 2006 abbiamo avuto un episodio di pioggia e vento che ha sradicato alberi.

Dal 2022 in poi le palle da tennis sono arrivate ogni anno, nel 2023 due volte.
Se il fenomeno è in diminuzione, mi chiedo come mai l'assicurazione mi abbia chiesto di firmare che la macchina è normalmente ricoverata in box quando sono a casa perchè in caso contrario la polizza sarebbe schizzata alle stelle.

Per avere dati affidabili bisogna andare a cercarli alla fonte, cioé presso gli enti certificati che raccolgono i dati in base a protocolli standard e non sui vari siti di aggregazione che riportano dati presi da diverse fonti non sempre operanti secondo criteri standardizzati.

Per la Lombardia
https://www.arpalombardia.it/

Per l'Emilia-Romagna
https://www.arpae.it/it

Eventualmente anche i dati dell'Aeronautica
https://www.meteoam.it/it/home

In Svizzera uso quelli di Meteosvizzera, che produce dei report mensili che riportano dati standardizzati per gli ultimi 160 anni
https://www.meteosvizzera.admin.ch/#tab=forecast-map
https://www.meteosvizzera.admin.ch/servizi-e-pubblicazioni/applicazioni/ext/climate-tables-homogenized.html#https%3A%2F%2Fservice.meteoswiss.ch%2Fproductbrowser%2FproductDisplay%2Fclimate-tables-homogenized%3Flang=it&cg1.location=ALT&cg1.productName=climate-reports-tables-homogenized


Sono dati grezzi, ma di solito producono anche dei report mensili e stagionali, tipo questi
https://www.meteosvizzera.admin.ch/servizi-e-pubblicazioni/pubblicazioni/rapporti-e-bollettini/climate-bulletins/klimabulletin-2025-6.html

o approfondimenti su temi vari
https://www.meteosvizzera.admin.ch/chi-siamo/meteosvizzera-blog/it/2025/07/e-estate-e-normale-che-faccia-caldo-o-no.html

In ogni caso è inutile andare a cercare le temperature giornaliere, quello che conta sono le tendenze generali.

Ok, questi sono i dati di arpa di giugno, cella al centro di bologna:

Mi sa che hai messo i dati di maggio...

Temo anche io 


Mi chiedo pero' perche' ilmeteo fornisce dati diversi.. ci balla quasi 1 grado. Perche' ?

Premesso che frane, fango e allagamenti possono essere anche il risultato di un incuria del territorio, più marcata in questi ultimi anni, si faceva un discorso di media.

Da te è così, da me invece in 10 anni che abito qui si è verificato una sola volta un evento potente (mini tromba d'aria nel 2018, ma pochi danni), il resto tutti i fenomeni di poco conto. Nemmeno Vaia ha fatto danni, grazie ai bacini di laminazione, ai fossi ben puliti ed alla ottima gestione dei flussi a monte.

Anche la grandine l'ho vista al massimo tre o quattro volte e tutta con chicchi normalissimi, non certo distruttivi.

Culo ? Può darsi, ma la media è fatta appunto di culo e sfiga.

Perché questi sono dati di una singola centralina mentre quelli dei vari siti di previsioni sono presi da tutti i fornitori di dati presenti nella zona e fanno una media. Il problema è che non sono dati omogenei, ci sono centraline diverse che raccolgono i dati in modo non sempre uniforme, è come paragonare mele con pere.

Oh se volete, il display della mia moto segnava 38 la settimana scorsa

E perche' dovrebbe essere meglio una misurazione da una singola stazione piuttosto che la media di stazioni differenti ? A me quest'ultimo pare l'approccio piu' corretto. Al netto dell'accuratezza delle misurazioni, ovviamente.

Non sto contestando la temperatura effettiva. Ma volevo capire perche' da una parte si legge una temperatura e dall'altra un altra. Con scarti non irrilevanti, peraltro.

Ok la mia era una battuta, tra l'altro non penso che il termometro della moto sia particolarmente attendibile.
La spiegazione l'ha data Baranzo (che è solo la spiegazione, non ha detto che è meglio).

Non è quesatione di singola stazione o multiple, è chiaro che più stazioni sono meglio, ma non tutte sono equiparabili. Ad esempio queste sono le stazioni di misura ufficiali di Meteosvizzera:

https://www.meteosvizzera.admin.ch/tempo/i-sistemi-di-rilevamento/stazioni-al-suolo/rete-di-rilevamento-automatica/stumenti-di-misura.html

Non tutte rispettano questi parametri.

Se vai su ilmeteo vedi come i dati sono presi da fornitori diversi
https://www.ilmeteo.it/confronta-meteo/Milano
e fa la media. Bisognerebbe andare a vedere quali dati utilizzano questi fornitori, quali centraline usano e come sono raccolti i dati, ma nella maggioranza dei casi non sono enti no profit di monitoraggio finanziati dallo stato, ma società che guadagnano dalla vendita di dati, e non è detto che tutte siano così rigorose. E non lo sono, altrimenti non si spiegherebbero differenze di temperatura a Milano di 4 gradi alle 14 di oggi...