ma io direi chissenefrega dei milioni di morti per il petrolio!
sono baggianate usate per terrorizzare la gente che non è capace di usare la testa.

prima del petrolio la gente viveva respirando carbone, camminando con gli zoccoli di legno nel fango e zappando la terra per tutta la (breve) vita.
ci sono 8 mld di persone sul pianeta. se la vita media fosse di 80 anni, direi molto approssimato per eccesso, significa che ogni anno devono morire 100mln di persone.
l'effetto negativo del petrolio sulla salute sarà forse 1/100 rispetto all'effetto positivo dato dal miglioramento delle condizioni.
che poi la quota di petrolio usata per le auto sarà boh.... il 20% dei consumi totali?
in italia senza il nucleare ho idea che le auto elettriche farebbero anche aumentare la co2

Senza i combustibili fossili non avremo l'ammoniaca, che è alla base dei fertilizzanti che ha fatto si che la resa dei terreni aumentasse a sufficienza per ridurre al minimo di rischio di carestie.

le carestie non sono mai esistite, erano suicidi per agevolare gli altri

Il carbone ha permesso la rivoluzione industriale, ma quando a Londra le persone hanno iniziato a morire per strada a migliaia per l'inquinamento abbiamo capito che forse era il caso di passare a forme di produzione di energia alternative, e dove non era possibile ad utilizzare filtri più efficaci di quelli usati in precedenza. Stessa cosa con l'amianto e i fluoro-cloro carburi, quandoci siamo resi conto che i danni causati dall'uso illimitato di queste sostanze superavano i benefici abbiamo avuto la capacità di dire basta e passare ad altro. Oggi purtroppo il capitale ha raggiunto un potere che mai aveva avuto in passato, e le industrie più dannose non hanno problemi a trovare un cialtrone titolato disposto a negare l'evidenza, sapendo di trovare seguito in chi è ben disposto in tal senso, quindi questa capacitä dell'umanitä di trovare soluzioni che non siano autodistruttive sta venendo meno.

Ti ricordo che dal petrolio deriva anche la plastica e le microplastiche sono un killer silenzioso di cui realmente nemmeno si conoscono ancora gli effetti, da ulteriori studi si è addirittura compreso che le piante non solo la assrobono tramite l'acqua ma pure la respirano. Senza considerare i disastri ambientali che ha creato e sta creando la plastica nei fiumi e nei mari, non si ha nemmeno una vaga idea di quanta ce ne sia depositata sul pianeta e ancora vogliamo parlarne bene?
Dimenticavo la fonte, visto che qua in pochi le pubblicano

https://www.nature.com/articles/s41586-025-08831-4

Come Londra allora oggi sta facendo la Cina, avevano città con milioni di abitanti in cui la gente è morta a migliaia per l'aria irrespirabile mentre ad oggi sono i primi che cercano di correre ai ripari limitando l'uso di combustibili fossili nei trasporti soprattutto nelle grandi città. Si tratta solo di buon senso e di rispetto per la salute visto che la vita pare essere solo una.

Nel tempo si sono fatte un sacco di scoperte circa gli avvelenamenti (in senso lato) cui le popolazioni sono sottoposte. Dai tubi di piombo degli impianti idrici dell'antica Roma al DDT, al Talidomide, all'amianto.  La ricerca va avanti, parte di quello che ieri sembrava innocuo domani non lo sarà più.  Non può essere diversamente. Il punto è quello già sottolineato: oggi, in occidente (ma penso in quasi tutto il mondo) si vive più a lungo e più in salute che in passato (grazie anche appunto alle scoperte che vengono di continuo fatte).

Qui sul pistone non si mette in discussione questo (anche se i dati sono contrastanti circa il clima), si mettono semplicemente in discussione poche semplici cose:

a) le auto elettriche oggi sono di utilità/utilizzabilità limitata, principalmente per l'inadeguatezza della rete infrastrutturale
b) le auto elettriche, anche qualora arrivassero ad ampia diffusione (in occidente, altrove è escluso), non darebbero grande contributo alla limitazione degli inquinanti e della CO2
c) i populismi politici e parapolitici che impongono scelte non risolutive e in qualche caso dannose (in senso generale)

Non mi risulta che la Cina sia in occidente ma forse ho sempre guardato il mappamondo dal lato sbagliato

Avrei potuto scrivere "mondo sviluppato". 

b) e c)?

Dato previsivo interessante: nel 2050 due terzi del parco auto mondiale sarà ancora ICE (benzina, disel, ibride).
E, sempre nel 2040, le BEV saranno circa il 56% delle vendite.
https://www.ansa.it/canale_motori/notizie/analisi_commenti/2023/01/23/nel-2050-due-auto-su-3-in-circolazione-saranno-endotermiche_da57cf5f-2349-4d85-ae6b-44176ef94a09.html
Considerando quanto a lungo si tengono le automobili (vedere età media del circolante), temo che nessuno di noi vedrà mai un parco circolante mondiale elettrico vicino al 90% del totale.

il parco circolante della ricca, evoluta, pulita svizzera vede oggi un 4,51% di BEV.

Il paragone di inquinamento e CO2 non va fatto con le ICE, va fatto sull'impatto totale di tutte le fonti di inquinamento (ed io ho parlato di inquinamento e CO2, non di inquinamento e CO2 da autoveicoli ICE)

Le notizie false mi sa che possano arrivare da qualsiasi parte, a seconda degli interessi da proteggere. Non mi pare però di averne diffuse io...

Parli sempre della Cina come fosse una nazione dove quasi tutti girano con auto elettriche, ma non so da dove nasca questa convinzione.

Nel 2022 la quota delle elettriche sul parco circolante in Cina era circa il 4%. Adesso quanto sarà? Il 5, il 7, il 10 ?

Non lo so, ma anche fosse il 10 vorrebbe dire che per ogni auto elettrica ne circolano nove di tradizionali, uno scenario ben diverso da quello che vorresti  far credere tu.

Si trovano i dati del CIRCOLANTE a livello di paese e mondiale qui:
https://ourworldindata.org/electric-car-sales
(il relativo grafico è abbastanza in basso nell'articolo)

Questi i dati (BEV + PHEV) del 2024:

Mondo: 4,5%
Cina: 11%
Norvegia: 32% (in Norvegia la VENDITA era, nel 2024, pari al 97% del venduto, ma a fare ricambio ci vuole tempo)
Svezia: 13%
USA: 2,7%

E stiamo includendo anche le PHEV, i dati BEV sono certamente, per forza di cose, inferiori.

Sempre nel 2024, le elettriche (BEV + PHEV) costituiscono il 22% delle vendite mondiali.
Siamo lontani, lontanissimi!!!

Due dati sull'età media del circolante italiano (dati del 2023):
età media del circolante: 12 anni e 2 mesi
età media di ROTTAMAZIONE: 17 anni e 5 mesi.
Il che potrebbe significare che le ICE acquistate oggi potrebbero circolare fino al 2042.  E, visto che la vendita delle ICE sarà, pare, sospesa nel 2035, quelle acquistate nel 2034 potrebbero rimanere in circolazione fino al 2051...

se non consideri Italia il Molise eviterei di guardare un mappamondo che poi ti confondi