Leggo dalle tabelle su una rivista (dati UNRAE):

- le autovetture (emissioni allo scarico) sono responsabili dell'8% del totale del PM10

- il 4%, invece, viene dall'usura di freni e pneumatici. Mica poco. 

Ne consegue che

1) accanirsi sulle vetture vecchie, per quanto riguarda il pm10, e' indecoroso. Rottamare un milione di auto vecchie porterà un beneficio al pm10 di uno 0,5% se e' tanto.

2) i veicoli odierni, dotati di freni piu' grossi, gomme piu' grosse, mescole che durano una minchia, pastiglie che durano una minchia, sono molto piu' inquinanti, da questo punto di vista, delle auto vecchie.

Quale vetture?

Perché se sono le Euro5, han tutte il FAP e quindi mi sembra ovvio che si avvicina al PM prodotto dai freni e dalle gomme.

Motivo in più per promuovere auto con un forte recupero di energia.

Per le gomme, si potrebbe andare su rotaia... 

Infatti è assurdo, specie per i benzina 4T.
Quell'8% lì è ascrivibile quasi esclusivamente ai diesel e ai benza 2T.

Comunque non credo che gomme e freni attuali durino meno di quelli vecchi (a meno di non parlare dei prodotti espressamente sportivi), hai qualche dato?

Giusto perché nessuno si sbatte a misurare il PM < 10 quando il FAP fa la rigenerazione...

infatti. Forse durano di meno perché le gomme vecchie le facevano cristallizzare e non le cambiavano mai

Io con le gomme mi ricordo percorrenze allucinanti.

Con Fiat 125, 124, 131 mai fatto meno di 60.000 km con un treno, con citta' e parecchia montagna.
Un mio vicino, con un'antica bmw 315, fece 130.000 km con le gomme originali (percorso misto), e non era una rarità.

Comunque, anche se durassero uguali, le gomme di una Bravo odierna peseranno il doppio delle 165 - 13 della 131, quindi il battistrada "volatilizzato" sarebbe ben di piu'.

Anche le pastiglie (con l'amianto) duravano una vita, per non parlare dei freni a tamburo.

Vabbè i freni a tamburo durano una vita, ma se devo frenare preferisco avere i dischi

Io con le gomme ho sempre fatto (relativamente) poca strada, pure con quelle della Metro del 1982.

Comunque, per completare i dati, il pm10 e' cosi' suddiviso:

Trasporto stradale 29%

Emissioni industriali e centrali termiche 25%

Altre forme di trasporto 15%

Impianti residenziali, commerciali, istituzionali 11%

Processi produttivi 10%

Combustione naturale 10%

La parte derivante dal trasporto stradale si suddivide in:

Veicoli commerciali pesanti e autobus 9%
Autovetture 8%
Veicoli commerciali leggeri 5%
Non combusti (pneumatici e freni) 4%
Ciclomotori 2%
Motocicli 1%

ah che belle le pastiglie in amianto un toccassana davvero

Mah, secondo me il problema era in produzione, frenando fai polvere, non le gli aghetti di amianto responsabili del mesotelioma. Tant'è che anche le frizioni con amianto sono state bandite, anche se non rilasciavano nulla all'esterno.

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Si effettivamente sono più grossi... non proprio il doppio ma forse un buon 25% sì...
(la qual cosa mi fa girare doppiamente le scatole, dato che devo sottostare ai blocchi per 6 mesi all'anno, con un 1.6 a benzina con ruotine da 185 e pure i freni posteriori a tamburo )

E la polvere delle pastiglie, create man mano che si consumano, dove credi che vanno a finire?

Ad ogni modo, le macchine vecchie che circolano oggigiorno, circolano con gomme e pastiglie attuali, non con quelle di 30 anni fa (a meno che proprio non abbiano montate ancora quelle di allora...), quindi direi che non ha senso fare distinzioni, oltre a quelle relative alle emissioni allo scarico.

Il problema non è la polvere, ma le fibre che hanno dimensioni simili a quelle delle cellule. Una volta lavorato, non credo che frenando produci fibre, ma solo particelle di polvere molto piu' piccole.