SU STRADAAbbiamo potuto provare ampiamente due motorizzazioni: la E 250 CDI, con il nuovo 2.2 da 204 cv, con i turbocompressori montati in serie, come sulle BMW 35d e 23d, e la E 350 CDI con il classico V6 da 231 cv, in abbinamento con le trasmissioni automatiche, rispettivamente la NAG 5 marce, e la 7Gtronic, unica scelta possibile sulla 6 cilindri. Entrambe omologate Euro 5
Non posso subito non soffermarmi sulla E 250 CDI: il suo motore è una piacevolissima scoperta. Infatti la doppia sovralimentazione in serie fa miracoli: il 4 cilindri non conosce alcun turbo lag, veramente, è pienissimo ad ogni regime, dall’interno non si riuscirebbe neppure a capire se si sta guidando la quattro o la sei cilindri, tanto appare brillante il motore più piccolo. Non solo: nello spunto mi è sembrata più vivace nei primissimi metri la quattro cilindri. L’abitacolo è molto ben insonorizzato, anche se in accelerazione piena si avverte distintamente la presenza del ciclo Diesel, senza essere fastidiosa, anche sulla 6 cilindri. Dall’esterno, invece è facile in accelerazione distinguere i due motori!
Sul motore della E350 CDI nulla di nuovo da dire essendo già da tempo in commercio: tutte le buone qualità vengono confermate, ma dubito che valga ancora la pena di prenderlo, dopo aver provato la 250.
Sterzo: servoassistenza idraulica con motore elettrico, leggera, sufficientemente diretta, molto precisa, con ridotto diametro, come sempre su Mercedes. In autostrada mantiene una certa pesantezza, e una non eccessiva sensibilità attorno alla posizione centrale, in modo da non essere necessarie le continue correzioni di alcune concorrenti (vedi alcune BMW).
Cambio: sia il NAG, sia il 7G tronic, montato anche sulla mia auto, sono gruppi moderni, dolcissimi nel funzionamento, non velocissimi come alcune concorrenti nel salire di rapporto, più pronti in scalata complessivamente. Il 7 Gtronic, anche sulla E da’ poi sempre quella sensazione appena accennata di essere sempre al lavoro tra diverse marce, come se cambiasse di rapporto con una qualche eccessiva frequenza, ma credo non sia vero.
Freni, agilità, Stabilità: su questo abbiamo fatto un test specifico in uno spiazzo dell’Autodromo di Vallelunga, con istruttori di guida. L’esercizio consisteva nell’eseguire una frenata “da panico” (panic stop) a velocità crescenti, sterzando contemporaneamente, mantenendo il controllo direzionale della vettura, con tutta l’elettronica inserita. Che dire? Tutto bene, dopo diverse frenate a fondo l’impianto non dava segni di fatica (a parte quelli olfattivi), buono il feeling al pedale, l’inseirmento dell’avantreno pronto e preciso, un retrotreno che segue con docilità l’avantreno, ottimo e “discreto” il lavoro svolto dai sistemi elettronici, sia ABS, sia ESP.
Chiaro come i limiti fossero dei piloti, non certo dell’autovettura, ma si sa che ci sarebbe voluto tempo per conoscere e sfruttare a fondo una autovettura di oggi.
L’assetto garantisce sempre una più che buona, forse ottima, capacità di assorbimento, delle di sconnessioni sulla strada, anche se nessun esemplare disponibile montava le attive Airmatic DC.
E a questo proposito aggiungo una considerazione non peregrina: con livelli di sicurezza così altri, vale davvero la pena di rinunciare a tanto comfort per avere solo qualche informazione di più sulla strada dallo sterzo ad esempio, o per un briciolo di maggiore agilità in più? Ogni riferimento a qualche concorrente è palesemente voluto.
DOTAZIONI Il travaso da S/CL è sensibile e ne ho già fatto menzione in alcune parti di questo resoconto. Qualche parola di più va spesa per la presenza di dispositivi di sicurezza molto avanzati, molto spesso di serie su tutte le versioni, alcuni inediti per Mercedes.
Dalla S/CL arriva il comodissimo Distronic plus: cruise control attivo, che non solo mantiene la distanza di sicurezza, ma funziona anche per gli stop & go gestiti in completo automatismo, oltre ad evidenziare sul quadro strumenti non solo la distanza dalla vettura che precede, ma anche la sua velocità, e la differenza con la nostra; molto pratico, semplice, scenografico. Tra l’altro, come sulla mia, anche a sistema disinserito, rimane attivo un controllo luminoso e sonoro se la distanza si riduce senza frenare, prima di cominciare la vettura comunque a frenare. Ovviamente presente ed efficiente il PreSafe, che mette in atto alcune misure di sicurezza preventive nell’imminenza di uno scontro, salvo riportare tutto alle posizioni precedenti scelti dal pilota se la collisione non si verifica.
Nuovo su Mercedes, e di serie su tutte le versioni, il rilevatore della stanchezza di guida, che memorizza i comportamenti di ciascuno sul volante, ed è in grado di rilevare la stanchezza o il sonno, alle quali reagisce con allarmi sonori e sul volante. Nuovo, il sistema che avvisa con vibrazioni al volante se si cambia corsia senza avere inserito la freccia.
Ancora dalla Classe S/CL il BLIS, cioè il sistema di sorveglianza con radar dell’angolo morto (e non solo) della retrovisione posteriore laterale, con allarmi visivi e sonori.
Nuovo invece, e di serie su tutte le versioni, il cofano attivo che si solleva in caso di urto con i pedoni, che tra l’altro non richiede la sostituzione del dispositivo ad ogni utilizzo (una volta tanto).
Nuovo e piuttosto funzionale il dispositivo che legge i limiti di velocità stradali e li riporta sul cruscotto.
Dalla S/CL il Nigt Vision., in una versione ancora perfezionata rispetto a quello della mia vettura, che riconosce automaticamente la presenza di pedoni: peccato solo che sulla E l’immagine si veda solo sullo schermo centrale, e non al posto del tachimetro come sulla mia…
Ancora (de minimis): tutte le versioni, eccetto per comprensibili ragioni la E500, montano la scritta sulla fiancata “BlueEfficency”, a cui corrisponde un pacchetto che prevede di tutto, dalle alette mobili, all’azionamento elettrico della pompa idraulica del servosterzo, a tutta una serie di accorgimenti piccoli e grandi per risparmiare sui consumi, che la casa dichiara significativamente ridotti. Inoltre, ma solo sulla E200 CGI (a benzina) sarà montato lo Stop&Start.
CONCLUSIONIUna vettura di classe, con qualche citazione storica della Mercedes anni 50, oggi sorprendentemente attuale, ma con un frontale che a me appare un po' troppo americano. Equilibrata, elegante, ma sempre con dosi di dinamismo.
Una vettura concreta più che vistosa, dentro e fuori, se si eccettuano i led nello scudo paraurti anteriore, di cui si poteva fare a meno.
Comoda, sicura, veloce e scattante, agile senza troppi compromessi sulla stabilità, con una valanga di dispositivi elettronici di ausilio alla guida, efficaci e dal funzionamento poco avvertibile, e anche di sicurezza. Insomma: è e rimane un volto paradigmatico dell'essenza Mercedes, anche se io preferisco le coupè.
Quanto all'evento in sè: ben organizzato, si poteva però mettere a disposizione anche la coupè, che verrà commercializzata con la berlina, e forse avere questa presentazione con una anteprima di un numero maggiore di giorni (sarà presentata il 27 28 marzo nelle concessionarie).
« Ultima modifica: Marzo 18, 2009, 09:17:57 am da alura »