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Motori / Sondaggi / Re: Donne venditrici nei concessionari
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il: Marzo 01, 2006, 17:02:31 pm
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Ehhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh ? ? ? ? ? ?
A me è successo più volte, anche con la macchina.
Non ho comprato da loro in quel momento, ma all'acquisto successivo sono stati i primi che ho preso in considerazione. E ho sbandierato ai quattro venti tanta onestà.
Un cliente insoddisfatto o anche solo che pensa di essere stato fregato, ti ha fatto guadagnare una vendita ma te ne fa perdere almeno una decina, persone che non metteranno nemmeno piede da te, anche solo per darti una possibilità. Ho perso il conto delle Fiat che non ho fatto vendere al concessionario locale (che poi ha chiuso) raccontando le nostre peripezie con la Uno e ultimamente mio suocero ha saltato Seat e Skoda a piè pari per non avere a che fare con Autogerma. |
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Dal mondo... / Altre news... / Re: Pininfarina in controtendenza
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il: Marzo 01, 2006, 16:57:22 pm
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| Sono contento, ma Pininfarina da questo punto di vista è come Karmann in Germania. Può permettersi di assemblare da noi perchè si tratta di prodotti di un certo tipo. Se si parlasse di superutilitarie da vendere a prezzo, forse anche loro farebbero altre scelte. |
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Motori / Sondaggi / Re: Donne venditrici nei concessionari
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il: Marzo 01, 2006, 16:54:59 pm
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A me la forofora piace... ma è fatta maluccio (per qule che costa) e IMHO le soluzioni "ergonomiche" e di utilizzazione dello spazio sono parecchi anni indietro...
Lo street price è molto più basso del listino. I concessionari sulla forfora sono abbastanza di manica larga con gli sconti, almeno qui a Milano, che è una piazza molto competitiva. |
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Motori / Mondo Auto / Re: Il sondaggio del secolo: benzina vs diesel
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il: Marzo 01, 2006, 16:05:57 pm
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| Il problema di solito si pone se fai gasolio in una zona dove le temperature invernali sono miti (e quindi il gasolio è del tipo normale) e poi vai in una zona dove fa più freddo (e ci vuole il gasolio invernale). Con i Diesel che fanno anche 1000 km con un pieno, non è una eventualità tanto remota. Di solito quando vado in climi molto freddi con una macchina aziendale, cerco di fare il pieno con gasolio locale prima di parcheggiarla fuori di notte. |
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Motori / Mondo Auto / Re: Il sondaggio del secolo: benzina vs diesel
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il: Marzo 01, 2006, 15:32:23 pm
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E ti è partita senza problemi? fino a che temperatura parte senza problemi? leggevo su questo num di 4r un sacco di fermi auto diesel proprio per il freddo 
Secondo me dipende dal gasolio. In Germania l'inverno scorso non ho avuto problemi a partire con -18°C e la macchina all'aperto. Ho fatto tre volte il giochetto delle candele, e poi è partita al primo colpo. E' che in quella zona il clima d'inverno è rigido e il gasolio è di conseguenza. |
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Motori / Sondaggi / Re: Donne venditrici nei concessionari
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il: Marzo 01, 2006, 15:11:32 pm
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Perchè? A lui piace. E alla Forfour riconosco (come alla Grande Punto) il merito di essere diversa dalle altre. Più bella o più brutta, sono gusti personali. Ma almeno è diversa in un mondo di macchine che si assomigliano più o meno tutte. Personalmente non la trovo affatto male, anche se riconosco che bisogna scegliere il colore, perchè l'effetto cambia molto a seconda della combinazione di colori.
A sconti fatti non costa tantissimo, ha un basso rischio furto e la meccanica di derivazione Mitsubishi dovrebbe essere garanzia di affidabilità. |
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Motori / Sondaggi / Re: Donne venditrici nei concessionari
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il: Marzo 01, 2006, 15:00:50 pm
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Fino a circa un anno fa, avevo nel portafoglio prodotti dei mutui casa non competitivi sul mercato. Nonostante avessi potuto in più di un'occasione venderli ai miei clienti, ho sempre consigliato loro di rivolgersi ad altri istituti, suggerendo anche quelli più convenienti. Naturalmente sottolineavo la cosa, e loro apprezzavano. E penso che ciò venga decisamente apprezzato (il che si tramuta in fedeltà del cliente).
E' una cosa che ho apprezzato anch'io. In questi giorni sono andato a farmi fare un preventivo per una Smart, da usare come "muletto" nel tragitto casa-parcheggio della metropolitana. Ovviamente mi interessa il modello base, unico optional la modalità automatica sul cambio robotizzato. Per il resto va bene qualsiasi colore. Ho apprezzato un venditore che mi ha detto "guardi, io le faccio questa offerta, ma visto che non ho disponibile il modello base e lei non ha esigenze particolari, le conviene girare più di un concessionario e se qualcuno le fa una offerta migliore su una macchina in pronta consegna che fa al caso suo, la prenda al volo". Inutile dire che il collega che si sta guardando attorno per una Forfour, l'ho già mandato lì. |
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Motori / Sondaggi / Re: Donne venditrici nei concessionari
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il: Marzo 01, 2006, 14:37:25 pm
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Sbagliato. Un venditore "bravo" è un venditore che fa sì che tu torni volentieri a comprare da lui e che tu gli mandi dei clienti. QUINDI un bravo venditore non ti deve tirare l'inculata.
Quoto.
Il che vuol dire essenzialmente due cose:
-1- Capire di che cosa ha effettivamente bisogno il cliente e offrirgli il prodotto e/o il servizio più adatto.
-2- Saper bilanciare le esigenze economiche del venditore (massimo profitto) con quelle del cliente (massimo sconto), in modo da permettere ad entrambi di avere un vantaggio.
Un bravo venditore a volte rinuncia ad una vendita o consiglia un prodotto della concorrenza pur di non avere un cliente insoddisfatto. |
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Motori / Sondaggi / Re: Donne venditrici nei concessionari
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il: Marzo 01, 2006, 14:27:08 pm
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Beh... è per questo che PRIMA di comprare mi informo...
Anch'io, quando si tratta di acquisti di un certo rilievo, dove un errore costa caro, cerco di raccogliere prima il maggior quantitativo di informazioni, in modo tale da arrivare preparato davanti al venditore. Sono d'accordo con te che questa è la strategia migliore. Ciò non toglie che spesso "lancio" un paio di domande delle quali so già benissimo la risposta, solo per verificare il suo grado di sincerità. Se mi arrivano delle risposte in contraddizione o se mi racconta balle, vuol dire che il tipo non si merita la mia fiducia. |
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Motori / Sondaggi / Re: Donne venditrici nei concessionari
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il: Marzo 01, 2006, 13:39:46 pm
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Beh, dipende (aspetta che premo il tasto "luogo comune ON"  ) dipende da cosa soddisfa di più una donna. Per alcune donne l'uomo giusto è quello che sa estrarre la carta di credito (giusta) la momento giusto, guardando con nonchalance la cifra sullo scontrino, quando lei decide di andare giù pesante con lo shopping. 
Tornando a discorsi più seri. Ad esempio una cosa alla quale mia moglie attribuisce tantissima importanza è avere qualcuno che la stia ad ascoltare veramente (e non faccia finta, mentre in realtà sta pensando ai cavoli suoi, facendo qualcos'altro o guardando la TV) quando torna a casa dal lavoro dopo una giornataccia o ha bisogno di un consiglio. E ritornando in topic, quando compro qualcosa e chiedo consiglio al venditore, mi dà molto fastidio se mi accorgo che non mi sta affatto ascoltando, ma ha deciso fin dall'inizio (per ordini superiori o per convenienza sua) che deve vendermi un certo tipo di prodotto e sta solo aspettando che io finisca di parlare per darmi il suo consiglio interessato, senza nemmeno tentare di rispondere alla mia domanda. |
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Motori / Mondo Auto / Re: Spot Croma
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il: Marzo 01, 2006, 12:58:15 pm
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| evo dire che (FINALMENTE, ERA ORA) la Fiat ha ricominciato a fare della bella pubblicità, che non svaluta il prodotto di fronte allo sconto. |
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Motori / Sondaggi / Re: Donne venditrici nei concessionari
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il: Marzo 01, 2006, 12:57:06 pm
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Non importa, donna o uomo, quando si tratta di comprare la macchina, per me è lo stesso.
Quello che conta sono la conoscenza del prodotto e la percentuale di sconto. |
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Motori / Mondo Auto / Re: Come siamo cambiati!
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il: Marzo 01, 2006, 10:42:56 am
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sono d'accordo....in linea teorica è sempre facile....l'indipendenza, la famiglia, il non essere schiavi delle mode...bla bla...poi nella realtà.....
Ti dirò. Adesso mi è relativamente facile ragionare e fare certe scelte, anche quando sono "controtendenza".
Ma a 14 anni quella che senti addosso è la pressione del gruppo dei tuoi amici e in quella fase di ribellione e distacco dai genitori che è l'adolescenza, è più facile dar retta al gruppo che non ai consigli (per quanto validi) dei genitori.
Sul discorso inflazione, sono in gran parte d'accordo con Claudio. Io ho notato una serie di fenomeni e vorrei fare un distinguo.
Secondo me ci sono beni e servizi che sono aumentati molto più dell'inflalzione negli ultimi anni, vuoi perchè chi li offre è in regime di monopolio o di cartello (reale o di fatto), vuoi perchè ha saputo approfittare del passaggio all'Euro. Sto parlando (tanto per fare un esempio) della classica pizza con birra, o del tagliando di manutenzione ordinaria, che ormai viaggia sui 200 Euro per quasi tutte le case.
Poi ci sono tutta una serie di beni il cui prezzo è diminuito. La causa è nella maggiore concorrenza e nell'effetto della grande distribuione e della delocalizzazione delle produzioni in Cina. Qui ci metto tutta l'elettronica di consumo, ma anche molto abbigliamento non griffato e tantissimi piccoli oggetti di uso quotidiano dal contenuto tecnologico trascurabile. Anche le automobili secondo me sono calate di prezzo in termini reali, nel senso che l'incremento delle dotazioni è stato superiore a quello dei prezzi. Ci sono vetture che oggi costano (street price) meno di quanto costavano tre anni fa o che costano poco di più ma sono più accessoriate.
Nel mezzo ci sono gli alimentari, alcuni beni di largo consumo e altre cose che invece sono aumentate più o meno come l'inflazione. Con l'eccezione della frutta e della verdura, dove si sfrutta abilmente il cattivo andamento stagionale (piove troppo, piove troppo poco, fa troppo caldo, fa troppo freddo) per giustificare le carenze della filiera produttiva, che permette di pagarla al contadino sempre di meno e farla pagare al consumatore finale sempre di più.
Poi il discorso è sempre quello: da una parte c'è l'inflazione reale e dall'altra quella percepita. Di solito si notano più gli aumenti che le diminuzioni di prezzo. I miei hanno appena cambiato il televisore della cucina. Un televisore CRT da 21 pollici era costato 600 Euro nel 1984, più altri 150 per la scheda televideo. Il mese scorso con 150 Euro ne hanno comprato uno analogo della stessa marca in un grande magazzino. |
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