Ci aveva provato l?Aprilia, ci riprova ora la Piaggio; il futuro della Guzzi deve ripartire, ma non da Mandello, ma da Monza, sede designata allora come oggi, gli ex stabilimenti della Philips.
Ieri è scattato subito uno sciopero di un?ora delle maestranze.
Ora, sinceramente, Mandello è per la Guzzi quello che Maranello rappresenta per la Ferrari (ricordo che a Natale i Guzzisti di tutto il mondo hanno fatto una colletta e offerto una cena di Natale a tutti i dipendenti Guzzi in un ristorante della zona) però le prospettive sono:

A) La Guzzi chiude a Mandello per riaprire a Monza;
B) La Guzzi chiude a Mandello. Punto

Siccome le possibilità sono le 2 sopracitate, non vedo cosa aspettino ad attivare la prima soluzione, si sbrighino, abbiamo una gran voglia di Guzzi, di rivedere l?Aquila volare, ma fin che i sindacati non si mettono nella testa che è impossibile proseguire a Mandello, la Guzzi sarà destinata alla chiusura.
Tra l?altro ieri, nel TG locale, qualche dipendete alla domanda ?Secondo lei la Guzzi potrebbe proseguire a Mandello? ha risposto ?Sinceramente? Penso proprio di no?.

Insomma, lasciate museo storico e poco altro a Mandello e trasferite la produzione a Monza se proprio deve servire a risollevare il marchio. 

e di chi è la Guzzi?

Tua? 

A parte gli scherzi, è di Piaggio; a cosa alludi?

Sinceramente, mi dispiacerebbe se la Guzzi venisse spostata da Mandello. Però, se l'alternativa è la chiusura totale... e non se ne può fare a meno... amen

Andrea, non puoi immaginare cosa significa, o meglio significava, quella fabbrica per la città. Ma la chiusura è inevitabile, quando Aprilia visitò la prima volta la fabbrica, pensava di essere su scherzi a parte ... non è stato fatto un investimento che sia uno da almeno 40 anni a questa parte (non sanno manco cosa è il controllo numerico!!!  ) se non addirittura da dopo la guerra! 

alludo al fatto che no mi stupisce per niente che a Guzzi stia accadendo quello che tra poco accadrà ad Aprilia: CHIUSURA.

Purtroppo è un problema molto sentito qui in Veneto, specie dopo le chiusure di DeLonghi e Zoppas.

La cosa che fa imbufalire è che si tratta di realtà appartenti a soggetti che si autodefiniscono "illuminati" e che fanno politica in maniera schierata...

Secondo me aprilia NON chiuderà; certo, c'è bisogno di riportare l'azienda sui binari abbandonati dalla seconda metà degli anni 90, ma le strutture della casa di Noale sono tecnologicamente avanzate, sarebbe un suicidio chiudere! Il problema ora, è avere prodotti da sfornare ... ieri è stata presnetata la nuova Pegaso che addotta il monocilindrico 660cc Yamaha ... speriamo, la collaborazione con Belgarda potrebbe essere fondamentale.

Chiusura a Noale ? 

A quale cancello mi devo incatenare nudo? 

Alberto, vallo a dire a quelli della DèLonghi o a quelli della Zoppas...

Il problema è inquietante per tutta una serie di risvolti, ma qui finiamo sul politico e non si può...

Va beh, ma esuliamo dal discorso Zoppas o DeLonghi (se non erro consoco il titolare ...  ).

Quì si parla di Aprilia e, a meno che non si voglia cancellare l'Aprilia (a che pro l'hanno comprata allora? ) gli stabilimenti rimarranno aperti ... chiaro che ci son bisogno di prodotti per riempirli 

e perché dovremmo esulare? Solo perché tu conosci il titolare di una di queste due aziende? Per me sono citabili ad esempio di raffronto in quanto "figlie" della medesima mentalità imprenditoriale. Se poi il discorso da fastidio per ragioni politiche o per questioni di conoscenze, non c'è problema. 



con ogni probabilità faranno fuori qualche unità produttiva minore.

Inoltre elimineranno tutte le strutture amministrative/legali/HR/commerciale... insomma, tutto quello che non è "operaio" salvo un minimo di direzione di stabilimento.
E gli impiegati non sono lavoratori di serie "b"...

Quì ti sbagli ... la fora dell'aprilia è sempre stato marketing, pubblicità, etc etc ... se spostano tutto a Pontedera fanno un'autogol incredibile, ci penseranno sopra 10 volte prima di fare una cosa simile ... oltretutto credo che la tecnologia di Aprilia sia molto più avanti della tecnologia Piaggio ... 

scusa Alberto, ma non c'entra una mazza quello che penso io. Se le voci sono quelle che girano (confermatemi da una ragazza che si occupa di contrattualistica lì dentro) e non coincidono con quello che pensi tu non c'è da stracciarsi le vesti...

la nostalgia è nemica della redditività. tenere la guzzi a mandello solo per motivi nostalgici significherebbe la morte definitiva della guzzi, e lo stesso vale per le altre industrie citate. bisogna andare dove ci sono prospettive concrete di ritorno economico.