Mi succede spesso in montagna, perche' e' gente che cammina e poi arriva ad un punto molto distante da dove aveva lasciato la macchina.

Li' si do volentieri un passaggio, ma qui in pianura quasi mai.

Una volta ho fatto salire con un caldo atroce padre e figlia, reduci da una camminata di 10 ore, sul cabrio. Non erano mai saliti su un'auto scoperta e non volevano piu' scendere 

Un'altra volta ho preso su due ragazze di Roma che si erano fatte nientemeno che l'alta via delle dolomiti N.1, una supercamminata che si effettua in svariati giorni.
Ero col 124 e correvo abbastanza, loro stavano sul ciglio e poco dopo c'era un piazzalone in terra battuta di una seggiovia. Ho piantato un inchiodone a ruote bloccate, sono entrato nel piazzale e li' mi sono girato col freno a mano, ritornando verso di loro a tutta sgommata con un polverone micidiale. 
Si sono fatte una risata e poi le ho accompagnate al treno alla stazione di Longarone (distava 40Km). Proprio simpatiche, ma erano altri tempi. Adesso se ne vedono sempre meno che fanno autostop 

Qualche anno fa avrei detto sempre, ora quasi mai 

dipende dalle situazioni: conosciute o sconosciute.

Le sconosciute le lascio perdere: una volta mi è capitato e non mi sono divertito.

Le conosciute invece volentieri; per esempio al mare vado in un comprensorio "chiuso" per cui chi chiede passaggi sono persone co-vacanziere con l'alloggio nei pressi... ci si da volentieri dei passaggi reciproci. Una volta me ne hanno anche dato uno, in questo modo. Era un simpaticone che ci ha intrattenuto assai Vige altresì la regola che, pur essendo un posto di mare, ci si presenta all'autostop con la maglietta indossata...  Ho dato anche un passaggio a due stranieri, dato che la fermata del pullman era lontanissima e loro avevano i valigioni...

Qui da me, ho dato un paio di volte un passaggio ad una signora, però era conosciuta, ci teneva a precisare che era la mamma del sindaco e in famiglia le abbiamo dato diversi passaggi in paese... (ma il terreno agricolo niente, è ancora agricolo ahahah)

mai

postilla: se le sconosciute sono strafighe, potrei accettare

giassai che non te la puoi cavare così 

cmq mai dato un passaggio a uno sconosciuto, nè mai lo farò...

Mi è successo una volta sola, diedi un passaggio a 3 tizi (2 ragazzi e 1 ragazza) che erano appena usciti dal turno di lavoro all'IKEA.
Era periodo di feste natalizie, quindi l'IKEA era rimasta aperta fino a tardi. Quella zona non era servita dai mezzi pubblici dopo le 20.30, credo non lo sia nemmeno oggi, quindi erano nella cacca (avevano almeno 5km di scarpinata per arrivare nell'area urbana e prendere un autobus).
Fortuna che erano solo 3, perché ero con l'Arosa omologata per 4
Durante tutto il tragitto ho temuto di aver fatto una cagata, ma andò tutto bene.
Comunque non è mia abitudine, ho paura di incappare nel delinquente...

era ubriaca

il ragazzo di mia sorella si è visto puntare un coltello da un autostoppista...che ha fatto salire un altro amico e si sono fatti portare in un paese vicino a comprarsi...

Che poi hanno il Batista della situazione nascosto dietro l'albero

e io il cambio in "D"

 ... io l'ho fatto una volta, ci tengo a precisare che ero giovane ed ingenuo, e non mi sono divertito ...

 

raccontaaaaaaaa

ROTFL!!!

Anche io li do solo a chi conosco ... son sempre tentato di caricare la gente, ma chi ci ha provato non mi ha raccontato belle cose, quindi ... 

Anche do dei passaggi alla sciura 92 enne che abita dietro casa mia, quando è in ritardo per la Santa MEssa; ah, non epnsate che sia in ritardo perchè si è svegliata tardi, è che fa colazione con pane/salame e cioccolato, se una mattina ha più fame del solito, perde quei 5 minuti utili per arrivare alla Chiesa ... 

Cmq, anche da questo ,ci accorgiamo in che mondo viviamo ... concordo col Mau cmq, in montagna la probabilità di trovare "brutti" individui è infinitamente più bassa che in pianura 

PS: Jag, quando carichi la mamma del sindaco (con la XJ possibilmente), digli che ti chiami Ambrogio, offrigli un Ferrero Roche e vedrai che magari si impietosisce et voilà, magicamente il terreno da agricolo diventa fabbricabile 

beh, c'è poco da raccontare, era una battona, anche se strafiga, io ero al primo anno di università e stavo andando a dare un'esame, quando ho capito la situazione lei era già salita in macchina (all'epoca avevo una punto amaranto) sono diventato giallo a strisce rosse, ho farfugliato qualche cosa e l'ho scaricata ...