Minchia pure baumgartner! 

ma è quello del record che mandarono live!

Purtroppo la statistica è impietosa.

Se ogni lancio hai il 99,9 % di probabilità di non morire, ma ne fai la tua professione, quindi ti lanci 300 volte all'anno, le probabilità di sopravvivere 10 anni (3000 lanci) sono solo il 5 %.

É morto per malore.

Esattamente come quel poveraccio che guidava il pulmann finito nel Po qualche mese fa.

Secondo la logica mauring, non scriviamo più post qua. Perché ogni post che scriviamo aumenta la possibilità che ci venga un malore mentre lo scriviamo e crepiamo.

Ah, e guai a voi a farvi la doccia!!

Il mio è un ragionamento meramente statistico che dovresti ben comprendere, visti gli studi che hai fatto. Se hai dimenticato tutto chiedi all'intelligenza artificiale.

E l'ipotesi malore non cambia le cose, perché è compresa in quel 0,1 % dei casi infausti ipotizzata.

Se il malore non gli fosse venuto in volo, magari avrebbe potuto essere soccorso e salvarsi.

Anche tu visti gli studi che hai fatto dovresti comprendere che post hoc non significa propter hoc.

E chiedi anche tu all’intelligenza artificiale 

Come evitare di partire dalle tesi per costruire le ipotesi.

Post-hoc e propter-hoc non c'entrano una minchia.

Il mio post mostrava semplicemente un calcolo (ineccepibile) della probabilità di eventi indipendenti consecutivi.

Niente di trascendentale, roba da terza liceo.

ma oddio a me pare una stima decisamente eccessiva. ci sono migliaia di persone che praticano paracadutismo, parapendio, delta ecc... son decine di migliaia di lanci ogni anno quindi direi non sia possibile si schianti 1 su 1000.

ogni giorno hai tipo lo 0,0005% di probabilità di morire di base. ovviamente qualsiasi tipo di attività tu faccia aggiungerai qualcosa.
magari bevendo birra si aggiunge lo 0,0002% ogni giorno, fumando lo 0,0008% ecc... guidando 0,0005
magari questo era astemio

Ma infatti era solo un esempio di calcolo probabilistico che mostrava che, anche se la probabilità di morire in un singolo lancio è molto bassa, la probabilità di sopravvivere a una lunga sequenza di lanci consecutivi è significativamente più bassa.

Aggiungo che purtroppo, è vero che l'esperienza contribuisce ad abbassare le probabilità di problemi nel volo, ma a volte la stessa esperienza e l'abitudine a certe cose giocano brutti scherzi e una leggerezza può costare la vita.

Successe così ad esempio ad un certo McGuire, con all'attivo miriadi di lanci col paracadute. Era talmente abituato a lanciarsi per effettuare riprese cinematografiche che un bel giorno saltò di fretta dall'aereo dimenticandosi il paracadute. 

Credo esistano anche dei filmati di quell' infausto lancio.

non ho capito il ragionamento. Se ho ipoteticamente l'1% di morire attraversando la strada, non è che se attraverso la strada 10 volte in un giorno ho il 10% di probabilità di morire... altrimenti alla centesima volta che attraverso la strada sono morto di sicuro...

Non funziona così il calcolo della probabilità.. altrimenti mio padre avrebbe certamente fatto 13 

  spiegatelo a mauring allora...

Il punto e' che se non moriva questo, ne moriva un altro...

Se attraversando la strada avessi il 99 % (0,99) di probabilità di uscirne indenne, attraversandola due volte consecutivamente avresti (0,99 x 0,99) = 0,9801 (98% circa) probabilità di uscirne indenne.

Attraversandola dieci volte avresti 0,99 elevato alla 10 (90% circa) di probabilità di uscirne indenne.

Attraversandola ogni giorno per un anno avresti 0,99 elevato a 365 probabilità di uscirne indenne, cioè solamente il 2,5 %, ovverosia avresti il 97,5 % di probabilità di morire.

Non lo dico io, lo dice la scienza, ma quella vera, non quella di Bassetti, Mario Tozzi e compagnia. 

Non capisoc allora la logica di questo tuo post