Ad 82 anni se ne è andato uno dei più discussi protagonisti della storia dell'auto. Audi gli deve molto.

se ne va uno degli ultimi giganti del settore, un vero appassionato.

probabilmente ha pagato in salute l'uscita dal gruppo e il dieselgate

È stato uno degli ultimi grandi manager dell'automobile con competenze più tecniche che finanziarie.

Rip Herr Piech.

Che dire, sicuramente un personaggio unico, per dire oltre che brillare sul lavoro  nonostante la dislessia, aveva anche 12 o 13 figli.
Tecnicamente un visionario, ma come tutti i visionari aveva fatto il suo tempo, e si ritirò solo dopo una brutta guerra con Winterkorn, con in seguito dieselgate.

Come sempre accade, trovare il momento per uscire di scena è difficile per chi è abituato al comando.

Di lui oggi si ricorderanno le vittorie e le sconfitte, qualche giornale parla di Veyron, A2,Phaeton , ma io quelle le ritengo vittorie tecniche, non sconfitte.

Beh, insomma... aveva 83 anni, mica 45...

poi è morto improvvisamente

Uno dei piu' grandi dell'automobile.
Eccellente ingegnere, spesso criticato come business manager nel breve periodo, tipica arroganza Tedesca (sul lavoro era spietato, se sbagliavi due volte ti cannava) ma giustificata alla fine dai risultati che alla lunga gli davano quasi sempre ragione.
Nel mondo dell'automotive, esattamente l'opposto di Marchionne.

Non dimentichiamoci un'altro grandissimo appena deceduto il mese scorso, Lee Iacocca, padre tra l'altro dell'iconica Mustang.

Meglio così che perder colpi e avanzare a strattoni, per usare un linguaggio a lui consono. 

se ne è andato in modo veloce, come le sue auto 

RIP.

l'ho sempre ritenuto l'artefice (o un dei principali) dell'elettrodomestificazione dell'automobile...