Altro che i cessi di oggi, adatti solo all'asfalto liscio. 

https://www.youtube.com/watch?v=Gg8X9fOZOnk

Beh ma è logico, erano macchine fatte per quando le strade non erano asfaltate...
Le "macchine normali" di allora erano quelle per le strade "normali" di allora.
(infatti adesso ci stiamo ritornando, IMHO anche a causa delle pessime strade che ci ritroviamo)

Anche oggi una Panda ci passa...alla fine è fango, non si sta arrampicando su un grattacielo

Secondo me, anche una Panda ha il sottoparaurti troppo basso. Magari ci passa anche, ma lo sfrega.

tocca le bandelle di gomma al limite. o forse no perchè dovrebbe affondare di meno.

Si, si , alla fine è fango (ma c'è anche pendenza, comunque, non è in piano), ma hai visto CHE fango ? (Minuto 7:20)

Prova con la Giulia.    (ma anche con l'X6  ).

Procurami una Giulia (che poi, credevo di aver scritto Panda, ma pazienza) e ci provo.

Se ci passo, mi offri un weekend completo a tue spese a Villa Crespi 

Anche questo, con la Panda (4x4, notare), diceva "in fondo è solo fango". 

https://www.youtube.com/watch?v=L6ZwPRLPuAY

E si è bloccato in una pozza...

Comunque, esco, c'è il sole e fa caldo, ci sono le studentesse. Ti lascio volentieri a cercare 50 video su youtube e 200 articoli sul gazzettino che mi danno torto.
Per quello che mi frega.

comunque trovo aberrante andare a scassare su quelle strade macchine vecchie decine di anni, che hanno certamente un valore storico oltre che monetario 

In fin dei conti non stanno facendo un demolition derby, le sporcheranno ma le puliranno anche (o avranno chi glielo fa).
Io non lo farei, ma piuttosto che tenerle sempre ferme a marcire... non mi sento di criticarli troppo.

Anch'io alla prima visione ho fatto il ragionamento di Lou, però poi, ragionandoci sopra, ho virato verso il pensiero di &re@.

In fondo sono macchine robuste e semplici da aggiustare. Se uno ha un'officina seria cui affidarsi e soldi nel portafoglio, perché non divertirsi usandole senza ritegno, come si faceva una volta ?

Le passerelle tipo Villa D'Este alla fine sono di una noia mostruosa. Qui almeno le si vedono in azione. 

Le auto, in qualsiasi epoca, sono nate per essere usate (anche se in anni recenti sono usciti modelli particolari magari poco "usabili").

E credo che ognuno possa farne l'uso che preferisce: collezionarle tenendole sotto una teca, usarle con mille precauzioni per conservarle il più possibile, usarle semplicemente, usarle senza riguardi.   Credo inoltre che ciascuno di questi usi sia lecito, e non sia giusto giudicare negativamente chi fa un uso diverso da quello che faremmo noi.  Io ad esempio non capisco i "feticisti" dell'auto (nuova e di scarso valore attuale o futuro, o vecchia e magari ricercata "importante" di valore  storico).  Non li capisco ma non li critico: la loro è una scelta diversa da quella che farei io (per me le auto hanno senso solo come oggetto "da utilizzare", senza particolari limiti se non quelli del buonsenso, cioè quelli che mi permettono di conservare il mezzo in efficienza per il periodo per il quale intendo/prevedo di usarle), ma altrettanto rispettabile.

Sì, pure le posate o i piatti, ma non userei un piatto babilonese per un picnic, diciamo che l'approccio di Lou è quello.

Per come la vedo io, la discriminante è il rischio di romperle irrimediabilmente, soprattutto se si tratta di pezzi unici o molto rari.
Ma finché c'è la possibilità di ripararle e il proprietario può permetterselo, IMHO, che le usi pure.

Esistono artigiani in grado di ricostruire tutto (di un'auto, non di un piatto babilonese :-) ).