Si per carità, specie in certi paesi da poco nel circus (come non ricordare i soccorsi a Sic ), e a volte fan correre con acqua solo per interessi tv...ho portato un esempio comunque buono per il bel paese

Vi chiedo una cosa "tecnica".
Non guardo spesso la F1, magari non è nemmeno una novità, ma... in una inquadratura della Mercedes ho notato che davanti a quella "pinna" che hanno sul muso, c'erano ben 3 tubi di Pitot.
Ammesso che fossero tutti e tre tubi di Pitot naturalmente (ma non penso siano antenne, dato che sono orizzontali)... cosa se ne fanno? Non ne basta uno, o eventualmente anche più d'uno ma in punti diversi?

(vedi foto)

 mercedes-formula-one_3420152.jpg (91.91 KB - scaricato 66 volte.)

Qui si vede anche meglio



Comunque ho trovato una interessante doscussione su un sito di primaria importanza nel panorama automibilistico mondiale:
http://www.ilpistone.com/smf/index.php?topic=52993.15
(manco me la ricordavo, incredibile eh? Specie considerando che la domanda era proprio mia )

Quindi riepilogando: se gli interessa per sapere come funziona l'aerodinamica, ci sta che possa servirgli anche capire come sono i flussi alle diverse altezze...
Curioso che basti così poca differenza (in altezza) per avere letture significativamente diverse.

Se la ragione è un'altra, ditemi.

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Penso che abbia a che fare con lo spessore dello strato limite, cioè quello strato di fluido, prossimo a una superficie, in cui il flusso del fluido stesso causa uno scambio di quantità di moto con la superficie.

Dici che così hanno una stima dello spessore dello strato limite? Sì, può essere effettivamente...

Non è cosi.

Anzitutto il tubo di pitot è solo una parte di un sistema pitot statico, in sintesi è il pezzo che vedi.

E non serve a misurare il carico aerodinamico (che lo rilevi con la cella sul puntone sospensione) , ma avendo più punti aria (detti tubi di pitot) hai maggiori punti di rilevazione (pressione multipla) e questi ti danno dati sia per il beccheggio , l'angolo di derapata oltre alla classica funzione di anemometro, sfruttando l'interpretazione della differenza di pressione tra i 2/3 tubi.

e tutto questo può avere a che fare con la manovra garibaldina di Vettel alla partenza?!

che poi, a proposito di Vettel, mi chiedo se davvero è questo fenomeno che tutti dicono oppure con la Red Bull, che all'epoca era la più "potente" del lotto, riusciva ad arrivare primo grazie alla vettura (un po' come Rosberg con la mercedes di oggi), perchè era perfetta e doveva lavorarci poco per il setup.. Infatti 2 anni fa, con l'auto non semplice da settare, non ha concluso niente... Non vorrei che con la Ferrari ci sia lo stesso problema, non essere capace di settarla, non essere abituato a lavorare molto sulla vettura, ma essere abituato a settare una vettura già perfetta di suo..
Basti pensare ad Alonso con la Ferrari, che ha quasi rischiato di vincere 2 mondiali spremendo la vettura al limite, se non fosse stato per le caSSAte che hanno fatto al muretto.....

la ferrari è un team difficile per cui correre , c'è tanta pressione e in questi anni pure gente che nulla ha a che fare con le corse (pensa i commenti di marchionne ad una gara... o la stessa figura del dt che sino a ieri lavorava per un sigarettaio...)

del resto il fatto che red bull oggi sia un auto migliore è sinonimo della scarsità stessa del team , che ha sbagliato tutto da marzo in qui.

Personalmente ci vuole sempre un persona di carisma al box, ma uno che le auto le conosca davero e pure magari le guidi.... sarà per questo che mercedes e red bull sono guidate da 4 piloti ai box???

E la ferrari non vince da quando non c'è todt... che sulle auto ci stava eccome....