Ebbene si , dal 2015 sarà di serie il wifi con sistema integrato e con app eventualmente a pagamento di opel/gm.

Sarà la prima , imho tutti l'adotteranno.

Fra un po' andremo da Mediaworld a comprare un router wi-fi con annessa la macchina...

Facoltativo, invece, l'Oncology-pack, che permette di trascorrere un fine vita sereno in una casa di cura privata con tutti i confort (anche internet flat).

Io manco la stampante di casa ho voluto Wi-Fi. Cavo, cavo cavo, cavo cavo... non dissaldarti, no, non dissaldaaaaaartiiiii...

La stampante wireless è comodissima, e poi mica la tieni accesa tutto il giorno.
Basta accenderla quando devi stampare. Eventualmente il wi-fi lo disattivi.

vero ma il bluetooth è uguale , idem il segnale gsm in cui siamo immersi etc etc

Infatti manco il bluetooth ho mai avuto.

Come auricolari ho quelli a cavo e il telefono in macchina ha l'antenna fuori.

La chiavetta internet l'ho sbattuta in terrazza con la prolunga amplificata e quando la uso in giro ci attacco la prolunga da 2 metri.
Il cordless lo lascio sempre sulla base, perché ho visto che in questo modo trasmittente e ricevente sono disabilitati, e faccio sempre telefonate brevi.

Cerco di difendermi come posso. La nocività delle onde elettromagnetiche decresce col quadrato della distanza, anche un metro è importante. Il segnale GSM che viene dalle antenne è poco rispetto a quello che hai in casa con quegli aggeggi, specie se molto vicini. E comunque, segnale GSM alto significa minor potenza usata dal telefonino/chiavetta per trasmettere, quindi mi sa che alla fine conviene.

A proposito del BT, qui c'è una descrizione piuttosto dettagliata, proprio dal pdv della nocività

http://www.bag.admin.ch/themen/strahlung/00053/00673/03571/index.html?lang=it

Qui invece parlano delle reti wireless

http://www.bag.admin.ch/themen/strahlung/00053/00673/03571/index.html?lang=it

In pratica, il segnale BT più potente equivale a quello del wi-fi meno potente, quindi non è proprio la stessa cosa usare l'uno o l'altro.

Io ormai l'auricolare BT lo uso poco, perché è quello che tengo nella 205 (che di suo, è più nociva di qualunque BT ), ma comunque me lo metto all'orecchio solo quando devo chiamare, non lo tengo sempre lì.
La teconologia aiuta, per carità, ma si può anche fare in modo di usarla in maniera "prudente".

quante balle...sono decenni che viviamo in mezzo ai campi magnetici delle linee ad alta tensione e vi preoccupate del wifi? hanno fatto centinaia di studi sulla pericolosità delle onde elettromagnetiche causate dai telefoni cellulari senza dimostrare niente e ancora a tirar fuori le menate sui telefonini gsm...

Ma infatti io non dico di tornare all'età della pietra, dico solo che si può usare anche questa tecnologia senza abusarne.
Perché magari non fa niente, ma bel dubbio...
Disattivare ciò che non uso è una fatica da poco. Poi, quando mi serve, lo riattiverò.

Anche abitare vicino alle linee dell'alta tensione non fa certo bene comunque.

alcune case propongono come optional il phone box.

butti dentro il cellulare, e automaticamente usano l'antenna esterna caricano il device.

audi la chiama phone box.

io trovo assolutamente inutile questa cosa del wifi in macchina...gli utenti che possono essere interessati a questo tipo di servizio hanno già uno smartphone o un tablet con piano dati attivo, che serve avere un'altra sim, con un altro contratto, con altri costi in macchina per erogare lo stesso servizio che hai direttamente sul telefono? a me capita di dover lavorare in macchina col laptop (per una configurazione o un supporto tecnico al volo ad un cliene), accendo il tethering sul telefono e sono a posto...piuttosto sarebbe utile che integrassero più spesso gli inverter per la 220 alle auto, come fa la Citroen che lo dà di serie su diversi modelli

quoto, anche perchè il cellulare si scarica di più col wifi che con la rete dati e non si ha un beneficio in termini di velocità visto che alla fine si usa sempre la rete cellulare per connettersi.

ecco a voi il mauring quando non è nella sua tenuta bucolica

 

Un certo Fermat, nel 1637, affermò:

non esistono soluzioni intere positive all'equazione:

aⁿ + bⁿ = cⁿ

se n > 2.

Per trecentosessant' anni scienziati e matematici di tutto il mondo non riuscirono a dimostrarlo, ma alla fine, nel 1994, venne dimostrato.

E non c'erano sotto mostruosi interessi di lobby varie, come invece avviene con le onde elettromagnetiche.