Ah, non posso essere che d'accordo, "La migliore offerta" è uno dei film più belli degli ultimi anni.

anche io concordo con Pino 

 

La grande bellezza rappresenta nel migliore dei modi il declino del nostro paese: girato con Monti, distribuito con Letta, premiato con Renzi.

si ma a premiarlo non c' era nessuno, tutti si erano addormentati da un pezzo

Ho guardato ieri i primi 40 minuti del film.

Che dire, non è certo un film facile, di quelli che filano via che non te ne accorgi, però è molto interessante. Mediante una fotografia eccelsa contrappone bellezze e fasti di un tempo alla pochezza deprimente dei benestanti di oggi.

Se letto con la giusta chiave ha molte frecce al suo arco, credevo peggio, da quel che si diceva. Aspetto di vedere il resto.

L'unica cosa che non mi piace è la recitazione di Servillo. Non so se sia stato doppiato o cosa, comunque la voce non mi convince (e a tratti non si capisce neppure bene quel che dice).

io ieri sera ho visto su sky "royal affair" e devo dire che mi è piaciuto molto... e la cosa bella è che è una storia vera che addirittura è riportata nei libri di storia danese e viene studiata nelle loro scuole 

Visto un altro pezzo ieri sera. Mi piace sempre di piu'.
 
Memorabile quando stronca la ricca nullafacente che si era appena autocelebrata, indicandosi come esempio di mamma e di donna, facendogli capire a chiare lettere che era in realtà una merda di donna e di mamma, che aveva ottenuto quello che aveva ottenuto grazie ai soldi immeritati, le conoscenze compiacenti, sotterfugi e meschinità varie.

Comincio a capire perché molti cerchino di stroncarlo. Non riescono ad accettare di vedersi rispecchiati impietosamente in quello squallore etico-morale così ben descritto e fotografato, fatto di nullafacenti che passano la vita da una festa all'altra, da una sniffata all'altra, parlando di cacchiate, autocelebrandosi, scollegati completamente dalla vita reale della gente che manda avanti il paese .

Secondo me ne dai una interpretazione in senso di lotta di classe che non ha nulla a che vedere con il film...

Quella rappresentata è tutta gente che appartiene alla classe produttiva, invece, tutta gente realizzata ed impegnata nel lavoro (verdone a parte)... Sorrentino tenta di dare una descrizione del vuoto che c'è OLTRE l'ambito lavorativo... tratta persino l'aspetto religioso, mostrando il vuoto del lato temporale della chiesa e la profondità della fede in due personaggi diversi, quali l'eligendo papoa e la monaca che ricorda, anche nell'abbigliamento madre teresa...

Ma hai sentito cosa risponde quella che poi viene stroncata da lui, alla domanda "Che lavoro fa ?".
Risponde : "Io sono ricca". 

Come si puo' essere produttivi ed impegnati nel lavoro se passi le nottate tra sesso, droga, festini vari del cacchio e partite a bridge ?

Prova a domandare agli imprenditori che si suicidano se la loro vita è così.

Su di un film di oltre due ore, ti vuoi appigliare a 2,5minuti? E' un cameo... di UNO dei personaggi...

Tutti gli altri fanno i nottambuli, vanno a feste, si imbriacano, si drogano, ballano e scopano tutta la notte e poi alla mattina alle 7 sono in azienda, efficienti piu' che mai. 

L'unico che fa una vita diversa è quel suo amico che va a trovare, cui lui chiede "cosa fate stasera ?" , e lui risponde "Mangiamo, chiacchieriamo, poi guardiamo un po' di televisione e andiamo a dormire", al che risponde con un eloquente : "Che belle persone che siete".

che sia una satira lo si era capito, spettacolare per esempio quando stanno tutti a guardare la ragazzina che dipinge: "povera ragazza" "povera un cazzo, quella fa i milioni" .
il fatto è che è terribilmente noioso, un romanzo psicologico che visto in tv fa dormire.

confondi i personaggi,quella che dice io sono ricca è isabella ferrari,che si tromba e la lascia sola,mentre questa tutta eccitata vuol fargli vedere le sue foto su facebook....

comunque concordo sul fatto che lui sfotta la roma bene,la roma dei circoli e delle feste...è a mio modo di vedere,vuol mostrare quanto in basso sia caduta e quanto sia vuota e superficiale l'odierna classe di pseudo artisti e impresari puttanieri e drogati....lo fa utilizzando gli stereotipi peggiori e che ahimè,ritengo siano la maggioranza.... un po' come alcuni miei amici,che si ritengono imprenditori solo dopo aver ereditato attività avviate dai padri,o quelli che "lavorano" come musicisti,attori di teatro o peggio ancora girano il mondo spacciandosi per spiriti liberi,ma che senza soldi di papà e mamma faticherebbero a lavorare in un supermercato...

io questo film ho smesso di vederlo prima della fine, non perche' noioso, ma perche' non ce la facevo piu'.
Rispecchia tristemente alcuni personaggi che frequentavo ... amici........ 50enni della Torino "bene", eterni bambinoni, figli di papa', che cercano di rivivere notte dopo notte il tempo perso da giovani. Cuba libre a fiumi, cocaina pure, nei locali piu' trendy fino alle ore impossibili quasi tutte le notti della settimana, facendo gara l'un l'altro a chi "sbora" di piu', a fogli di centinaia di euro per un'altra "vedova" (veuve clicquot). Peggio ancora d'estate sulle coste sarde... un giorno mi sono visto loro.... E' stato uno dei vari motivi dietro alla mia fuga verso gli USA... 

NB io no coca  e no fogli da 100 euri