La voce viaggiava a denti stretti tra gli addetti ai lavori e finalmente adesso qualcuno ha il coraggio di affermarlo apertamente: nel 2012 sono aumentati dell'11% i casi di pirateria stradale, facendo segnare un triste incremento già rispetto al 45% in più registrato nel 2011.

Osservatorio Asaps. A denunciarlo è l'Asaps (l'Associazione sostenitori e amici della Polizia stradale) che da qualche anno ha messo in piedi uno speciale osservatorio per studiare il fenomeno. Quando si parla di pirateria, infatti, sono molti gli aspetti da considerare: non ci sono solo gli incidenti mortali (128 nel 2012 con 130 vittime) e quelli con feriti gravi (1.111 persone sono finite in ospedale). È opportuno tenere in considerazione anche episodi come le fughe ai posti di blocco, la circolazione dei veicoli con assicurazione scaduta o addirittura contraffatta, tutti fenomeni in aumento.

Gomito alto. Tra le cause di questa recrudescenza, l'Asaps individua senza dubbio l'alcol e la guida sotto l'effetto di droghe: il 20,2% dei pirati beccati dagli agenti è risultato positivo all'etilometro, mentre un'altra parte aveva assunto stupefacenti. Purtroppo quelli che vengono presi a molte ore di distanza dall'incidente la fanno franca: per questi non è possibile stabilire con certezza se fossero ubriachi o drogati al momento del fatto. C'è poi da considerare che gli effetti della crisi si fanno ormai pesantemente sentire ed è plausibile che molta gente fugga proprio per la mancanza della copertura obbligatoria, che non viene sottoscritta in alcuni casi per mancanza di soldi.

Lombardia in testa. Le regioni più colpite dalla pirateria stradale sono, nell'ordine, la Lombardia, il Veneto, il Lazio, l'Emilia Romagna e la Campania. Basilicata e Valle d'Aosta, invece, quelle più tranquille. Per finire due curiosità. Contrariamente a quanto si crede, quello della pirateria stradale è un fenomeno tipicamente diurno: l'83,3% degli incidenti si sono avuti di giorno. E, grazie alle indagini della Polizia stradale, più della metà dei balordi vengono acciuffati sia nelle immediatezze del fatto sia nelle ore successive. Per migliorare quest'ultima percentuale, tuttavia, serve anche la collaborazione di tutti i cittadini: ricordatelo la prossima volta che assisterete a un incidente e non giratevi dall'altra parte.

Fonte: http://www.quattroruote.it/notizie/sicurezza/incidenti-in-aumento-i-pirati-della-strada

guando sostenevo che il problema del rincaro delle ass. non era un problema "marginale"...

sempre colpa delle truffe eh!



... ovviamente per i media la colpa è dell'alcol e delle droghe

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ok, è una coincidenza,
-crisi
-ass. aumentano
-"pirateria" aumenta

"il 20,2% dei pirati beccati dagli agenti è risultato positivo all'etilometro, mentre un'altra parte aveva assunto stupefacenti." mi sembra un dato certo, quello sulla copertura assicurativa è un'ipotesi (che comunque anche io ritengo plausibile, risparmiami la faccina).
Tra l'altro, fra le regioni più colpite dalla pirateria, ce ne sono almeno tre in cui il fenomeno della mancanza di copertura assicurativa credo sia meno sentito.

IMHO è UN fattore che influisce, ma forse non è il principale.

Non sarebbe male approfondire questi dati...
Fascia d'età e sopratutto paese d'appartenenza.

100-20.2=79.8 giusto?
"un'altra parte" è quantificabile in un X% pari a?

Penso che una buona parte dei "pirati", oltre a quelli che devono nascondere di aver fatto uso di sostanze non legali per chi guida e non, siano soprattutto persone che vengono prese dal panico e che ignorano quanto dice la legge ma sono influenzati da quello che veddono e leggono dai media che fanno vedere i casi estremi.

< staff: rimosso su richiesta dell'utente >

mamma che palle bastaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!! ma che post del cazzo è? uagliò.... sfoga un po', stai rovinato!!!




Per quanto riguarda il 3ed: fatti salvi i casi di gente in stato di alterazione che ha paura di conseguenze gravissime (imho eccessive, in alcuni casi), la restante parte ha moltissima paura del'aggravio dei costi, della rescissione unilaterale dei contratti assicuativi, etc. etc.
Purtroppo la crisi ha certamente un peso in tutto ciò... e la considerazione di pasquale è certamente condivisibile... anche se espressa nel suo solito, irritantissimo modo...

Ma se hai paura dell'aumento dei costi, della crisi, blablabla...non fai prima a guidare con più prudenza? Riducendo la velocità, magari non telefonando, facendo attenzione a quello che fai...

Non condivido quella sorta di "alibi" che tirando in mezzo i costi (problema condivisibile, ma non in questo contesto) poi si da a chi prima fa la belinata, e poi scappa sperando di non essere beccato.

Fammi capire, secondo te l'ottantapercento di quelli che non si fermano sono senza assicurazione?

Anche perché al giorno d'oggi diventa sempre più difficile pensare scientemente di farla franca con la tecnologia che c'è in giro per la sicurezza, la proliferazione di smartphone e telecamere,etc. Chi scappa nella stragrande maggioranza dei casi lo fa per il panico o perché ha qualcosa di grosso da nascondere (vedi l'ultimo pirata che l'altra sera ha fatto fuori una ragazza sulle strisce a Torino)

Luca, perdonami, ma questa è una cazzata populistica degna dei migliori grillo e berlusconi... 

Ho già raccontato l'episodio dello specchietto di cui son stato vittima... cosa c'entra quello che dici...

no, hanno tirato in ballo un 20% tralasciando un 80%

avessero citato un >50%  tralasciando "la minoranza" ok...

ma che senso ha dire <"la minoranza" è stata trovata positiva all'alcoltest>