Buon Natale e Buon Anno!
Iniziamo questo nuovo anno con un test pepato: Swift R2!
175 cv e 1030 kg senza pilota e senza carburante
Cambio innesti frontali 5 marce
0-100 n/a
vel max n/a
consumi: in prova speciale 2.0 km/litro
Sede test Castelletto di Branduzzo (PV)
Temperatura esterna +5 gradi
Temperatura asfalfo n.p.
Asfalto: asciutto
Estetica esterna: n/a
Estetica interni: n/a
Plastiche: n/a
Qualita' reale: n/a
Qualita' percepita: n/a
Accoppiamenti cruscotto/plastiche: n/a
Comfort: n/a
Decibel: parecchi
ecc ecc
La vettura ha percorso circa 5 giri in pista, le gomme sono delle intermedie gia' in temperatura cosi come i freni.
Mi sistemo nel sedile, sono un po' lontano dai pedali ma cui vorrebbero 15 minuti minimo per avvicinarlo dunque me lo tengo cosi. Chiudo la portiera ricordandomi che con le cinture allacciate non potrei farlo e stringo BENE le cinture a 5 punti. Metto il casco, sotto casco ed attacco l'interfono.
Sono decisamente nervoso ma elettrizzato.
La belvetta si mette in moto con un bel borbottio irregolare. Tento di mettere la prima e non entra. Lascio la frizione, ritento ed entra con un forte CLANG!
Telegrafo l'acceleratore poiche' immagino che la frizione stacchera' violentemente. In realta' la frizione e' piuttosto morbida e parto piuttosto bene.
Il primo giro in pista lo faccio da turista, per ricordarmi del percorso e riprogrammare il mio (piccolo) cervello ad usare il sequenziale.
Memore dell'esperienza con la Mitzu, scaldo un poco i freni con un paio di pestoni.
Ok, ora di spingere. Credo. Sono sul rettilineo, butto dentro tutte le marcie senza usare la frizione e tenedo il piede ben piantato sull'acceleratore. Arrivo al cartello dei 75m, scale in 3a affronto la sx in due tempi butto giu' e mi preparo per la staccata successiva a sx con tornante da 2a, pesto e scalo ... ma invece di scalare metto la 4a

e sono costretto ad attaccarmi ai freni e mi ritrovo in testacoda in un attimo. Merda. Non la faccio sengnere, tiro un sospiro con il proprietario di fianco che mi dice di tranquillizzarmi (na parola) rimetto la prima e riparto. Sono in 3a, mi preparo alla staccata a dx prima del rettilineo, freno, scalo.... e di nuovo, invece di scalare, butto giu' in 4a, freno e di nuovo in testacoda!

Ma porcapupazz. Con la Mitzu, con tutta la cavalleria, un colpo d'accleratore ti tirava fuori d'impaccio. Questa con il passo cortissimo, la estrema precisione del telaio, gli errori non li perdona. Poi al 3o giro ho iniziato a capire. Con una guida pulita, lasciandola scivolare, impostando le curve con minime correzioni il posteriore segue fedele. Certo non e' veloce come la Mitzu, ma in ogni caso in fondo al rettilineo in 5a i 170 li tocchi.
Allora, cosa dire.
Adrenalina tanta, tantissima.

Lo scatolotto e' veramente divertente.
Le macchina e' nervosissima nelle reazioni ma ha anche buona trazione pur essendo un'anteriore, cosa che non davo completamente per scontato. E' decisamente sfruttabile, nel misto stretto in discesa deve essere una bella gatta da pelare

L'anno prossimo Punto S1600. Che sarebbe dovuto essere il test ma avendo spaccato la coppa dell'olio a Monza era ancora ferma...
