L'automobile in italia si conferma in crisi. Le immatricolazioni auto, ad aprile, sono scese del 17,99% su base annua, a 129.663 autovetture. Lo rende noto il ministero dei Trasporti e infrastrutture. Tra gennaio e aprile, la Motorizzazione ha in totale immatricolato 537.170 autovetture, con una variazione di -20,17% rispetto al periodo gennaio-aprile 2011, durante il quale ne furono immatricolate 672.872.

A livello di marchi, Fiat registra 28.215 immatricolazioni, con un calo del 12,5% sullo stesso mese del 2011 ma con una quota di mercato in crescita dal 20,39% al 21,76%. Nel lingotto segno meno anche per Alfa Romeo (-19,52% e 4.440 unità vendute), Chrysler/Jeep/Dodge (-30,92% e 592 auto vendute), mentre è pressoché in parità il bilancio di Lancia (-0,94% e 7.499 unità immatricolate).

Al secondo posto, per vendite, Volkswagen, che vede però le immatricolazioni scendere del 19,78% a 10.550 unità e una quota in calo all'8,14%. Se le perdite sono generalizzate (anche per le case premium tedesche, Audi - 22,98%, Bmw -10,94%, Mercedes -18,19%) Citroën chiude in leggerissima crescita (+0,19% e 7.500 unità vendute, ma dall'inizio dell'anno il calo è dell'8,70%) mentre la coreana Kia segna una crescita del 66,27% (e 2.080 unità) e Chevrolet chiude il mese con +44,05% a quota 4.660 auto vendute. L'altra corerana Hyundai (che controlla Kia a livello di Gruppo) segna un calo del 5.82% nel mese, decimante migliore della media del mercato e che la porta nel combinato gennaio ad aprile ad essere l'unica casa di grandi volumi in positivo (+8,58 per cento). Bene anche Dacia: la low-cost del gruppo Renault archivia aprile con +37,22% e 2.529 auto vendute. Sempre negativo, invece, il bilancio delle case giapponesi (Toyota -39,33%, Nissan -35,36%, Honda -24,40%, Mazda -48,53%). Si conferma infine il crollo del costruttore molisano Dr, che dovrebbe prendere in gestione la fabbrica di Termini Imerese: ad aprile ha immatricolato solo 42 unità con un calo dell'81,58 per cento».

Contrariamente all'Italia, il gruppo Fiat-Chrysler brilla negli USA: Chrysler Group ha registrato negli Stati Uniti nel mese di aprile vendite pari a 141.165 unità, in aumento del 20 per cento rispetto allo stesso periodo del 2011 (117.225 unità), che rappresenta il miglior aprile degli ultimi quattro anni.
Il Gruppo Chrysler ha segnato il venticinquesimo mese consecutivo di aumenti e l'undicesimo mese consecutivo di incrementi di almeno il 20 per cento. Tutti i marchi del Gruppo (Chrysler, Jeep®, Dodge, Ram Truck e FIAT) hanno conseguito un aumento delle vendite rispetto ad aprile 2011. L'aumento del 336 per cento registrato dal marchio FIAT è stato il più elevato tra i vari marchi del Gruppo.

bhe credo che in italia andrà sempre peggio, mi chiedo come pensino di vendere vetture in questo momento...

Confermo la crisi....anche se toccando ferro noi qualcosa continuiamo a vendere 

Certo che a guardare ai numeri si capisce perché l'Italia sia un mercato marginale per il gruppo, 40'000 auto contro oltre 140'000 in USA, mi sembra normale che il baricentro si stia spostando oltre atlantico.

DR non sta producendo le macchine da quel che ho letto sul nuovo 4R, sono in grave crisi finanziaria per l'operazione termini imerese dato che non han copertura delle banche...quantomeno ci stan provando, non come quel criminale di Rossignolo

Sempre in calo il mercato dell'auto in Europa. Ad aprile - secondo i dati diffusi dall'Acea, l'Associazione che riunisce i costruttori europei - nei 27 Paesi Ue+Efta sono stati immatricolati 1.058.348
vetture, in flessione del 6,5% rispetto alle 1.132.172 di un anno fa. A marzo la diminuzione era stata del 6,6%. Nei primi quattro mesi dell'anno sono state immatricolata 4.487.798 unità, un -7,1% rispetto ai 4.829.116 dello stesso periodo del 2011. Nei soli 27 Paesi dell'Unione Europea, le consegne sono calate del 6,9%

Continua a perdere terreno anche il gruppo Fiat. Le immatricolazioni sono scese dell'11,3% annuo a 75.462 unità, per una quota di mercato in flessione al 7,1% dal 7,5%. Nei soli 27 Paesi dell'Ue la flessione è stata dell'11,5% e la quota è passata dal 7,6% al 7,3%. Nei primi quattro mesi dell'anno la quota di mercato del Lingotto in Europa è al 6,5%, in calo rispetto al 7,4% segnato nello stesso periodo del 2011.

Riguardo ai singoli marchi del gruppo torinese, Fiat ad aprile in Europa ha segnato un calo del 10,9% a 54.554 unità (erano 61.201 un anno fa) e Alfa Romeo è scesa del 31,3% a 8.704 vetture (contro le 12.669 di aprile 2011). In controtendenza Lancia/Chrysler e Jeep, che ad aprile hanno venduto rispettivamente 9.342 unità, in crescita dell'8,1% rispetto alle 8.645 di un anno fa, e 2.308 unità, in progresso del 31,9% sulle 1.750 registrate ad aprile 2011.

Per quanto riguarda i dati generali nei vari Paesi, ad aprile fanno peggio l'Italia dove le immatricolazioni sono scese del 18% e la Spagna che ha fatto registrare un -21,7%. In Francia il mercato si è contratto dell'1,9% mentre sono cresciute Gran Bretagna e Germania, rispettivamente del 3,3% e del 2,9%. Nel primo quadrimestre l'Italia è stata la peggiore tra i mercati maggiori con un calo del 20,2% seguita dalla Spagna con un -17,5%. A sostenere la domanda la Germania (+1,8%) e la Gran Bretagna (+1,4%).