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In questo cdaso è più il venditore che trova il cliente... giusto... 

 Chrysler: Laura Soave responsabile brand Fiat per Nord America

   AUBURN HILLS (MF-DJ)--Chrysler Group LLC, societa' statunitense partecipata dalla Fiat, ha nominato Laura J. Soave responsabile del brand Fiat per il Nord America.

   Soave, informa una nota, avra' il compito di riportare il marchio principale del Lingotto sui mercati nord americani, a partire dalla Fiat 500, con piena responsabilita' sul portafoglio prodotti del brand. Nella sua posizione Soave riportera' direttamente al Ceo di Chrysler Sergio Marchionne, lavorando con i responsabili e i manager dei marchi per integrare completamente i modelli Fiat con le funzioni marketing, vendite, servizi e organizzazione della rete.

   Soave proviene dalla Volkswagen America dove recentemente ha ricoperto l'incarico di general manager del marketing sperimentale. Sempre nella casa tedesca ha guidato le attivita' di advertising e comunicazione legato alle iniziative, mentre in precedenza ha lavorato per Ford Motor Companu in diverse posizioni tra cui quella di Brand Dna Manager dove ha gestito il riposizionamento dei marchi Ford, Lincoln e Mercury.

   "Laura arriva in Chrysler con un ampia esperienza nel marketing del settore automotive", ha affermato Marchionne. "La sua ricca formazione servira' come trampolino per la reintroduzione del brand Fiat quando questo riprendera' a dicembre le strade statunitensi e canadesi dopo 25 anni di assenza" con la 500. "Questa macchina e' veramente un'icona ed rappresenta lo stile italiano, la tecnologia, la passione e offre anche qualcosa di piu'. La 500 e' l'araldo di una nuova visione del ruolo della tecnologia nella mobilita' sostenibile". com/mur




(END) Dow Jones Newswires

   March 11, 2010 03:27 ET (08:27 GMT)

   Copyright (c) 2010 MF-Dow Jones News Srl.- - 03 27 AM EST 03-11-10

 Economia: Volkswagen flirta ancora con Alfa (MF)

   MILANO (MF-DJ)--I vertici di Volkswagen non perdono occasione di ribadire la propria stima nei confronti di Alfa Romeo. Nelle scorse settimane Martin Winterkorn, presidente del consiglio di gestione della casa automobilistica tedesca, aveva definito "estremamente interessante" il marchio del Biscione.

   E ieri, come riportato in MF, in occasione della pubblicazione dei conti 2009 del gruppo Wolfsburg, il manager ha ribadito il concetto. "Sono un fan di Alfa Romeo", ha spiegato. "Il gruppo Volkswagen al momento ha marchi a sufficienza, anche se siamo aperti a brand interessanti". Ovvero: al momento non c'e' niente di concreto, ma se la Fiat decidera' di mettere sul mercato il marchio del Biscione, Volkswagen sicuramente sara' tra coloro che busseranno alla porta del Lingotto.

   Va segnalato che neppure il gruppo tedesco e' riuscito a evitare gli effetti della crisi generale che ha colpito il settore auto nel 2009, registrando un utile operativo di 1,85 mld (-71% a/a) e un utile netto di 911 mln (-81%) mentre il fatturato e' calato del 7,6% a 105,2 mld. Il 2010 si e' pero' aperto con note incoraggianti: nei primi due mesi dell'anno, le vendite hanno segnato un incremento del 20%, a quota 1,02 mln di veicoli. Il gruppo ha anche spiegato che l'espansione dei dati di vendita si basa sulla proposta di diversi nuovi modelli che saranno lanciati durante l'anno, tra cui il nuovo Touareg in versione ibrida che debuttera' a maggio. red/gt




(END) Dow Jones Newswires

   March 12, 2010 02:24 ET (07:24 GMT)

   Copyright (c) 2010 MF-Dow Jones News Srl.- - 02 24 AM EST 03-12-10

Io in un certo senso lo spero, se fanno il lavoro che han fatto negli ultimi 30 anni con Audi c'è da metterci la firma, contando che Alfa non è un marchio senza storia come lo era Audi all'epoca.
Sempre meglio deglla gestione attuale che ammette candidamente che dopo Giulietta non ci sarà nulla!

Lo spero anche io...

mi urta...però anch'io non la vedo male

why?

Beh, uno dei problemi potrebbe essere che a VW interessa il marchio. Quindi tutti l'indotto italiano di fiat che ruotava intorno ad AR si troverebbe col culo per aria.

E poi, scusami, ma un po' girano le balle nel perdere la nazionalità di un nostro marchio storico, con cui si sarebbe potuto fare grandi cose se solo qualcuno ci avesse provato

Sì, questo sarebbe un peccato...



Beh, come avrai potuto leggere anche io la penso così, ma che facciamo, attendiamo assieme la boutade dei soliti noti che "se siamo tanto bravi possiamo andare a fare gli AD"?

Comunque, a ME, dispiace più così... fra un cassonetto dell'immondizia italiano ed un albergo a 5 stelle tedesco, per quanto mi dia fastidio, preferisco dormire nel secondo...

Infatti, mica ho detto (e nemmeno Antonio) che non sà da fare, ma urta per quello che sarebbe potuto essere e non e' stato. Poi se vuoi te lo provo a rispiegare in binario, oppure a gesti o te lo faccio spiegare da dogui 

L'indotto FIAT che ruotava intorno ad Alfa, molto probabilmente verrebbe assorbito dai modelli Fiat/Lancia su cui la Fiat potrebbe spostare risorse finanziarie una volta scaricata l'Alfa (ipotesi fantascientifica lo so ).

L'accendo.
L'unico serio problema occupazionale sarebbe Pomigliano d'arco.

Perchè alla fine Alfa Romeo è solo un marchio....non ha assett di proprietà.

Eh... appunto  .

Almeno inizialmente la vedo giustamente pura fantascenza.... poi magari col tempo e con nuovi modelli lancia/fiat (buahhahahahah ahhahhh)

Io tutto questo clamore su pomigliano non lo capisco...

Che problemi ha?

Beh, mi risulta che dietro ogni modello ci siano gruppi di lavoro distinti... ora, esattamente il numero di persone dietro un singolo modello non so quante siano, tenendo conto di quanti particolari ha un auto non credo siano proprio poche...