Dopo avere incassato gli aiuti di stato GM si è resa conto che forse regalare Opel non sarebbe stato un buon affare, quindi niente vendita a Magna.

Opel resta alla GM
La casa di Detroit non intende più vendere la controllata tedesca


General Motors si terrà Opel e la ristrutturerà: dopo mesi di tira e molla, il consiglio di  amministrazione della casa automobilistica americana ha chiuso definitivamente il dossier della divisione europea, che ristrutturerà con spese stimate in 3 miliardi di euro. La decisione è giunta al termine dell'incontro fra il presidente Barack Obama e la cancelliera Angela Merkel, che da mesi premeva affinché Opel fosse ceduta alla canadese Magna.

A spingere GM a tornare definitivamente suoi propri passi, dopo essere stato molto vicina alla firma per la cessione di Opel a Magna-Sberbank, il miglioramento dei conti e del contesto economico. Ma anche l'importanza di Opel nella strategia globale di GM.

Delusione a Berlino
Il governo tedesco ha espresso «rammarico» per la decisione di General Motors si mantenere il controllo di Opel e chiede che la casa automobilistica americana rimborsi gli  1,5 miliardi di dollari di prestito ricevuti per concludere l'operazione con Magna.


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Chisà se l'avessero concessa a Fiat come sarebbe andata la storia.... Ma poi, non ho capito, l'operazione non era già fatta?

Annunciato il piano di ristrutturazione per Opel: 7000 posti di lavoro in meno in Europa, ma il dramma maggiore è per il Belgio, dove verrà completamente chiuso il sito di produzione, lasciando a casa 2600 persone.

Bruxelles, 21 gen. - (Andkronos/Aki) - Lo stabilimento Opel di Anversa, che impiega oltre 2.300 persone, sara' chiuso, probabilmente a fine giugno. E' quanto hanno annunciato i sindacati belgi al termine di un consiglio aziendale straordinario cominciato stamattina alle 10, ha riportato la stampa belga. Opel dovrebbe procedere a un licenziamento collettivo dei dipendenti, hanno affermato i rappresentanti sindacali.

Oggi pomeriggio alle 17 il presidente della regione Fiandre Kris Peeters terra' una riunione straordinaria con i rappresentanti sindacali, dell'industria e altre autorita' politiche per vedere il da farsi.

Nello stabilimento di Anversa erano assemblate le tre varianti della Opel Astra. Al suo apogeo, nel 1981, l'impianto occupava 12.600 persone, scese a 10.000 dieci anni piu' tardi sino a essere dimezzate a 5.000 nel 2005.

Olè...........

Me lo aspettavo, nella moderna industria dell'auto basta imbroccare (o sbagliare) un modello chiave per passare dalle stelle alle stalle e viceversa.

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Che poi, alle volte, pare lo facciano apposta... onestamente chiunque avrebbe capito che l'ultima serie dell'astra non sarebbe stata un successo... sebbene, avendoci viaggiato e avendola guidata diverse volte, ho sempre pensato fosse fatta veramente bene, con un giusto rapporto qualità/prezzo...

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Però la nuova Astra non sembra male.

Qualitativamente parlando, credo che ormai i costruttori generalisti siano più o meno allo stesso livello. I fornitori di componenti sono gli stessi per tutti e ormai anche motori e pianali sono condivisi tra i marchi. L'unico modo per farsi notare è fare una bella macchina. La Stilo non sarà stata l'anti-Golf ma dal punto di vista dei contenuti poteva giocarsela ad armi pari con Astra, Megane & Co e invece no. E io credo che l'Astra serie precedente (la H, per capirci) abbia un po' sofferto per via dell'estetica non troppo accattivante, soprattutto quella della versione berlina.

esatto... idem per stilo...