Vedi un bel coperchio di plastica 

Cmq, fotine del m-air

arraffiamo i soldi americani

Fiat: oggi Marchionne in Usa dai ministri di Obama (Stampa)
   E' quanto scrive la Stampa sottolineando come Fiat Powertrain Technologies abbia investito 100 milioni per il progetto. Marchionne spieghera' oggi alla "governance" dell'automotive americana (deputata a stanziare la seconda tranche dei fondi federali) che l'alleanza tra Fiat e Chrysler offre alla casa di Detroit un concreto sbocco ecologico. red/cat
(END) Dow Jones Newswires
   March 05, 2009 02:47 ET (07:47 GMT)

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quindi c'è sempre l'albero a camme anche se non direttamente collegato alle valvole, non si potrebbe eliminare del tutto? si avrebbero vantaggi di peso e meno organi in rotazione e le valvole sarebbero totalmente libere di aprirsi a casaccio.

Serve qualcosa che mandi in pressione il sistema.....
Per adesso funziona come l'ABS, che ha valvole solo per diminuire la pressione.
Prossimo step sarà comandare anche la salita di pressione

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ammetto di non averci capito molto...

Che vuoi dire? Come funziona ora e come funzionerà, poi?

Ora una camma sul lato scarico funziona da albero anche per l'aspirazione, detta l'alzata e fasatura massima mette in pressione l'olio nel sistema.
Poi con le elettrovalvole regoli alzata e fasatura.

Per eliminare completamente gli assi a cammes devi trovare il modo di far aprire anche le valvole....fattibile, ma non è affatto semplice.

Ma questo multiair ha le potenzialità per essere "rivoluzionario" per i benzina tanto quanto fu il common rail per i diesel?
Da quel che si legge in giro sembra di si,con l'aggiunta che resterà esclusiva Fiat (ho letto pure che potrebbe essere usato anche da Ferrari e Maserati).

Fiat, ecco il MultiAir: meno consumi e più potenza
di Giampiero Bottino
 
 
 commenti - | | 5 Marzo 2009
Il gruppo italiano presenta l'innovativa tecnica di gestione dell'apertura delle valvole che consente di abbinare maggiori prestazioni a un deciso taglio delle emissioni

GINEVRA.
Fiat Powertrain Techonologies, la divisione motori del gruppo, ha presentato una novità di grande rilevanza: la tecnologia MultiAir, una tecnica di gestione dell'apertura delle valvole che consente di abbinare maggiori prestazioni (rispetto a un motore convenzionale la potenza aumenta del 10%, la coppia del 15%) a un deciso taglio della CO2 (dal 10 al 25%) e delle altre emissioni inquinanti (-40% idrocarburi incombusti e ossido di carbonio, -60% gli ossidi di azoto). «Con in più – spiega il Ceo Alfredo Altavilla – altri tre vantaggi: il sistema può essere implementato su motori già esistenti; è adatto alle piccole cilindrate; può essere utilizzato, e lo faremo presto, anche con i diesel».
Il MultiAir ha comportato un investimento di 100 milioni e vedrà la prima applicazione sul motore 1,4 quattro cilindri prodotto a Termoli che debutterà entro l'anno sull'Alfa MiTo. Seguirà una famiglia di bicilindrici da 900 cc, in grado di scendere fino a 80 g/km di emissioni di CO2, realizzati in Polonia. I motori MultiAir potranno essere venduti, e la tecnologia ceduta su licenza, anche ad altri costruttori: l'anno scorso le vendite a terzi hanno rappresentato il 26% del fatturato complessivo di Fpt. La tecnologia MultiAir, e più in generale l'ottimizzazione dei motori a benzina, è la risposta Fiat alla necessità di ridurre consumi ed emissioni; Torino studia un motore ibrido basato sul futuro bicilindrico, ma «lo sviluppo è ancora nella fase iniziale».
Chi è vicino al lancio di una vettura ecologica è Pininfarina, che con il gruppo francese Bolloré ha confermato a Ginevra che tra meno di un anno la Bluecar elettrica con 250 km di autonomia sarà in circolazione in sei Paesi Europei (tra cui l'Italia) con la formula dell'affitto – 330 euro al mese – a servizio completo con assistenza 24 ore su 24. Aprendo le prenotazioni proprio a Ginevra, Bollorè si è detto «interessato, se necessario» ad aumentare la propria quota azionaria nel gruppo di Cambiano. La Bluecar sarà prodotta da Pininfarina nell'area torinese con una cadenza prevista di 10mila unità nel 2010, 20mila nel 2011 e 30mila l'anno successivo.

 

-25 % di co2 sigifica riduzione di consumo del carburante molto significativa.

ma perchè non fanno delle valvole con ognuna il proprio pistoncino elettromeccanico, così da gestirle anche singolarmente via centralina.

devo inventare sempre tutto io?

P.S. fa piacere che ogni tanto le buone idee (vedi multi-air) vengano anche sfruttate invece di cederle a chi ci farà poi i soldi.

Se questi motori fossero usciti qualche mese prima probabilmente avrei rivisto le mie scelte di acquisto; o perlomeno avrei preso in considerazione anche la 159, esclusa in partenza per l'inefficenza dei suoi motori a benzina.

Perchè gestire 32 valvole elettroidrauliche a 50Hz non è mica uno scherzo.........già con 8 è stato un bel casino.

immagino, ma il genio italico e l'innovazione vi aiuterà.
Da parte mia vi d le idee, altro non so fare

ecco è questo il sistema che pensavo fosse stato realizzato, cioè non è che l'ho pensato io è che sapevo ci stessero lavorando forse i francesi se non sbaglio. però in effetti è più saggio evitare di fare passi avventati.

http://www.fptmultiair.com/

Molto interessante, FPT ha appena lanciato un sito web in cui viene spiegata dettagliatamente la nuova tecnologia Multiair che sarà applicata entro il 2009 sul 1.4 benzina e poi in seguito sul nuovo bicilindrico e su altri motori del gruppo