certo.....poi cominciamo a far decidere che film puoi guardare.....che libri puoi leggere......che luoghi puoi visitare......cosa puoi mangiare.........dove puoi respirare.....

si si, ottimo.....
 

non ho detto questo!

ma: o si adeguano le strade (come lo si è fatto per i circuiti) o si limitano le auto (come si è fatto per i circuiti).
Perché tutti questi sforzi per i circuiti che sono frequentati da pochi, mentre non avviene lo stesso per le strade che sono frequentate da tutti? Costa di più? L'investimento pro-capite per utente è sicuramente inferiore!

Se le autostrade italiane fosse in ottimo stato non ci sarebbero problemi ad aumentare i limiti, ma dato che non sono, i limiti restano quelli che sono o vengono abbassati.

Cercare di evitare (il più possibile almeno) strade dove ci son pali e/o muri a filo strada. Cercare percorsi il più possibile liberi da certi plinti mortali.

ecco e allora si mettono dei limiti adeguati.....non che si limitano le auto a 100 all'ora, non scherziamo.
Per la milionesima volta....come in tutto anche nella circolazione stradale, basta far rispettare le regole che ci sono, qiundi se uno fa il furbo satlando la coda per poi svoltare di lato tagliando la strada a tutti gli fai una multa che se la ricorda, così come quello che si butta in mezzo all'incrocio passando col semaforo praticamente già rosso...o quello che zigaga in autostrada ecc ecc ecc.
Negli altri paesi europei queste cose non succedono....ma non perchè son tutti bravi e belli......ma perchè se lo fai e ti beccano ti danno tanti di quei calci in culo da fartelo finire in testa

Su questo concordo con te!

ma se si limitano le auto "da corsa" a 230 - 250 cv, perchè non limitare a 200 cv quelle per l'uso quotidiano? 

I numeri sono buttati a caso

P.S. per correre non servono centinaia di cv, come ben sai     aiutano ma è il "manico" che fa la differenza.

xchè le piste sono 10 (numero a caso) da 5km cadauna e le strade sono migliaia e migliaia di km forse?

perchè le auto non vanno da sole?

a questo punto aboliamole direttamente. no auto, no incidenti!

ma ci sono più morti sulle strade o nelle piste?
Ci sono più morti/ feriti per km percorsi sulle strade o sulle piste?

Sulla strada ci andiamo tutti, nolenti o volenti, mentre in pista/competizioni sportive ci si va solo per libera scelta.

Ovvio che il costo totale per sistemare le strade è superiore, ma dallo stesso si deve defalcare i risparmi che avrebbe la società tutta per gli incidenti evitati e per i feriti/ morti in meno. Si tratta di un investimento da parte dello Stato, che ha il suo tornaconto in qualche anno.

Ogni ragazzo che muore sulle strade è una perdita in valore economico per la società/Stato di alcune centinaia di migliaia di Euro. (Costo diretti derivanti dalla morte, danni alle cose, investimento in istruzione della persona, mancati guadagni etc etc).

La morte sulla strada non deve essere catalogata come fatalità, ma come mancanza di qualcosa: rispetto delle regole. sicurezza delle infrastrutture, sicurezza dei veicoli, ...

ma come fai a paragonare le due cose?? non è questione di priorità o di numero di utenti, è questione di possibilità!!! Non si può rendere sicuri decine di migliaia di chilometri di strade urbane,extraurbane, autostrade... hai idea dei costi? e soprattutto delle centinaia di anni necessari per un lavoro del genere?!? e poi è la base che non ha senso...si parte dalle strade in cui fanno i rally? ci son degli studi, le strade più pericolose DOVREBBERO in teoria avere la precedenza sulle altre al momento di fare una scelta di quelle su cui investire per rettificare i tracciati, cambiare i guardrail, sistemare l'asfalto... bisogna vigilare su questo, su questi fondi che vengono sperperati da comuni e enti pubblici per pagare le auto blu dei sindaci e i cellulari dei consiglieri comunali, oppure dal governo che fa demagogia tagliando una tassa recuperando i soldi necessari dagli investimenti per la sicurezza...... ma lanciare un progetto su larga scala è IMPOSSIBILE, non c'è in nessuno stato del mondo...

Vabbè, teniamoci delle strade schifose, dove se sbagli ed esci di strada c'è un palo o albero che ti aspetta e tutto il corollario di pericoli vari.

Accettiamo questo e accettiamo di percorrere queste strade con auto sempre più "facili", veloci ed sempre meno comunicative.

Ma non si pianga al primo che ci lascia le penne, perchè il suo, alla fine della storia, è solo un piccolo prezzo da pagare per risparmiare i soldi necessari alla messa in sicurezza del sistema.

P.S.  i maggiori Stati europei si erano impegnati a dimezzare le morti sulle strade entro il 2010. Bhe l'unico Stato che è ben lungi da avvicinarsi al risultato è l'Italia.

mi spieghi cosa c'entra con un morto in un rally? no giusto per capire.

che i rally si fanno su strade aperte al pubblico e che una persona è morta in un incidente stradale.

la persona è morta in un incidente di gara, non stradale semplicemente perchè la strada durante una gara diventa percorso di gara trasitabile con mezzi da competizione, che sulle strade non possono circolare.

inoltre le strade sono chiuse con accessi regolamentati e non sono aperte al pubblico.

per cui la cosa è diversa.

parlaimo degli standard di sicurrezza delle corse su strada.

Imho quando fili ai 200su strada normale, d qualsiasi natura c'è poco da fare...

Cmq è un anno nero per le competizioni su strada in italia.

guarda che i 200 non li fanno, forse, nemmeno i prototipi durante le salite, un'auto da rally credo arrivi intorno a 170