Per Capodanno, la mia Uno 60 SL (motore 1116) è rimasta fuori dalle ore 17 del 31 dicembre alle ore 4 circa del 1 gennaio.
Al mio ritorno, la trovo coperta di ghiaccio.
All'avviamento, aria tutta tirata e giro di chiave, il motore si avvia ma non riesce a girare e si spegne. Ho dovuto ripetere l'operazione per 3 volte e alla fine il motore si è avviato sprigionando dalla marmitta una nube tossica grigia.
Da tempo avevo problemi con le basse temperature, non tanto per l'avviamento in sè della macchina, sempre istantaneo, quanto per la fatica del motore a tenere i giri, nonostante l'aria tirata. Ovviamente, dopo un minuto, la macchina può marciare già tranquillamente.
Persone molto esperte mi hanno detto che il problema è imputabile quasi sicuramente ad un polmoncino posto sul carburatore (non quello dell'anticipo che sta sullo spinterogeno) che ha il compito di "disingolfare" il motore in questi casi. Tale polmoncino non sarebbe più in buone condizioni e non svolgerebbe più adeguatamente il suo lavoro, questo provoca il temporaneo ingolfamento del motore con conseguente avviamento "non perfetto". Vorrei sapere se qualcuno di voi si è mai imbattuto in un problema simile e soprattutto se questo polmoncino è facile da sostituire e posso farlo io...

Sottolineo che la carburazione è stata controllata di recente ed è davvero perfetta, il carburatore è stato recentemente pulito e revisionato, la macchina ha accensione elettronica, quindi niente puntine e le candele hanno circa 15000 km.

saluti e buon anno.

Con temperature molto basse le auto a carburatore molto spesso non partono bene solo inserendo lo starter.

Meglio dare anche un paio di colpi di acceleratore prima di avviare, per mettere in azione la pompa di ripresa che da' un ulteriore arricchita alla miscela.

Prova con questo sistema e vedrai che va al primo colpo.

Ok poi provo. Il mio sospetto per questo polmoncino è dovuto al fatto che con aria tutta tirata inizia a scoppiettare e a calare di giri, mentre ricordo che sulla Ritmo, era possibile viaggiare anche con tutta l'aria tirata, appena si arrivava agli incroci con cambio in folle, il motore restava circa sui 2500 giri.

con la 205 questo corrispondeva ad intingere le candele nel serbatoio e restare fermi per i seguenti 25 minuti.

da freddo mai gas,a caldo tutto gas,ma aprendo lentamente per non far partire la spruzzata

Anche io la so così e peraltro, se non mi sbaglio, è scritto anche sul libretto d'uso della Uno 45 fire.

Beh, la 205 era una macchina che soffriva parecchio il rischio di ingolfarsi... penso fosse dovuto al tipo di carburatore.
Comunque sulla mia io ho provato di persona a fare come ha detto Mauring, in effetti qualche beneficio c'è. Però qualcosa che non va sicuramente c'è... o sto polmoncino o qualcos'altro da regolare ma sicuramente c'è qualcosa.

la 205 aveva 2 doppio corpo weber di 40 mm...per darti un'idea,sono più grossi di quelli dei motori alfa 2.0cc anni 70-80. la scelta era tattica in ambito competizioni,infatti una volta preparate per arrivare a 140cv,quei carburatori lavorano divinamente.

Casso, vata, qui si parla di una Uno e tu mi parli della 205 Rally, che ad ogni accelerata buttava un litro di benzina in aspirazione..... c'e' una bella differenza ! 

so bein,io dicevo così per dire.non è una regola assoluta quella usata da te.