Avevo gia postato (forse + di un anno fa) lo stesso quesito...ma le risposte mi avevano convinto che fosse normale. Ora che qualcun altro pistoniano ha citato lo stesso problema, mi è tornato alla mente e ho osservato bene il comportamento del termometro dell'acqua della 147:
Parto da freddo...pian piano va in temperatura, appena sfiora i 90° la temperatura cala nuovamente fino agli 80°...e poi sostanzialmente rimane li. Se sfrutto parecchio il motore, con ripetute e repentine accelerazioni a limitatore sale un pò, ma difficilmente raggiunge i 90...è x la maggior parte del suo funzionamento + vicino agli 80 che ai 90....se ricordo bene, nei primi annidi vita invece una volta raggiunti i 90° rimaneva li, stabile...sia che si viaggiasse in discesa in cut off sia che si tirassero tutte le marce o ci fosse una coda kilometrica con 50° all'esterno...
Pensate ci sia qualche problema?

Probabilmente il termostato non chiude piu' bene.

Ma se in ogni modo non scende sotto gli 80°, non e' un problema.

...io non ce l'ho nemmeno il termometro dell'acqua. 

grazie...allora evito di segnalarlo al prossimo tagliando, altrimenti qui la manutenzione comincia a costare un occhio in questi ultimi anni...

non credo che ci sia alcun problema.
Per esempio con la Escort se vado per un po' in discesa, magari in montagna scende addirittura sull'azzurro.

dai dai che c'è..basta cercarlo bene!!!

Perche' hai il termostato rotto.

Cambialo e vedrai che non succede piu'.

Lo so che l'auto va lo stesso, ma il motore subisce troppi sbalzi termici e non lavora quasi mai alla giusta temperatura. A lungo andare non gli fa certo bene.

Le Alfa Romeo (notare le maiuscole....) sono Automobili:
il termometro sul cruscotto mostra la vera temperatura del liquido di raffreddamento e non una media come tutte le altre auto.
Partendo da freddo il liquido gira solo all'interno del motore, fino ad una temperatura di circa 90-95°; a quel punto il la valvola termostatica "apre" il circuito, utilizzando tutto il liquido e la temperatura scende poco al di sopra dei 70°; dopo alcune oscillazioni si stabilizza sui 75°, salvo salire e scendere a seconda dell'intensità di utilizzo dell'auto.

Allora sono fatte proprio male. 

I termostati piu' efficienti e stabili sono a tre vie, e non aprono mai subito del tutto, anche perche' arriverebbero secchiate di acqua gelida dal radiatore, che non fanno certo bene.
Gradatamente miscelano l'acqua fredda del radiatore con l'acqua calda proveniente dal giro piu' "stretto", ottenendo un'acqua di un po' di gradi piu' fredda, ma non gelida.

Quanto ai termometri, credo che nessuna auto abbia termometri che misurano la media. Quelli sono gli indicatori di livello carburante, per ovviare al saliscendi del galleggiante.

Fatto sta che la temperatura scende di circa 20° in 5-10 secondi, quando la termostatica "apre".
Riguardo al sensore, resto dell'idea che nella maggior parte dei casi indichi una media, altrimenti non si spiega come mai su di una punto, che tu stia camminando a 60 km/h in quinta in pianura, oppure in 2° su di una stradina di montagna in salita indichi sempre 90° spaccati, senza la minima oscillazione in più od in meno.

ma prima il mio funzionava esattamente così

Perche' la punto ha un termostato migliore, appunto.

Il fatto che in 5-10 secondi la temp. in testata si abbassi di 20° non e' una buona caratteristica, anzi.
E se a seconda dell'impiego la temp. varia molto, anche questa non e' buona cosa.

Il fatto che la Punto abbia una temp. stabile e' dovuto solo al fatto che ha un termostato piu' efficiente, appunto un 3 vie in grado di miscelare acqua fredda e calda, e non solo di aprire e chiudere parzialmente l'afflusso al radiatore.

Bene, allora le 156 1.8 come la mia hanno un problema.
MI pare strano che gli ingegneri Alfa abbiano preso una cantonata del genere; il mio termostato funziona come quello di tutti gli altri 1.8 t.s. che ho avuto modo di vedere, e sul forum AlfaSport mi confermano che è il suo giusto funzionamento.
Dunque?

Non saprei che dire.

O c'e' un 3 vie che funziona male, o c'e' un 2 vie piu' economico e semplice, preferito magari per via del poco spazio nel vano motore.

La stabilita' in temperatura di un motore e', tra l'altro, requisito fondamentale per contenere le emissioni nei motori moderni.

A questo punto anche io sono senza parole..... devo tornare sull'altro forum per capirne di più.
Anche perchè ho fatto cambiare termostato e sensore 2 mesi or sono, quindi mi sento piuttosto sicuro del loro funzionamento ottimale.