Eh si, il marketing ha fatto passi di gigante e, si sà, è giusto trovare il prodotto giusto per ogni cerchia di clienti.

Perchè non pensare anche a loro, i cari e bistrattati maguet? Ed ecco la moto pensata, concepita e realizzata apposta per loro, siano essi veneti o siciliani o i più consoni bergamaschi, i magoet, tutta questa categoria correrà nei concessionari per accattarsi questa meraviglia realizzate per soddisfare le loro esigenze.

Per primo si pensato alla cosa più importante alla quale un muratore è affezionato; un indagine su un campione di magoet DOC ha rilevato essele "la bula", la bolla, ed ecco quindi accontentati tutti:



Già questo rappresenta il primo grande specchio per le allodole. Notare anche l'estrema cura con cui la bolla è stata installata, 2 classiche fascette nere da magoet anche se, gli intervistati, avrebbero preferito che la bolla fosse inchidata tramite un asse di legno al telaio, ma non si può avere tutto, almeno su questa versione base (si vedrà, ci dice la casa madre, se mettere in commercio una versione superiore a questa "magoet" che, probabilmenbte, verrà chiamata "bocia").

Ma non è finita quì; oltre alla "bula" i nostri bravi muratori hanno a cuore il "baì", il badile; difficile riproporlo su una moto, ma anche quì i nostyri eroi (è giusto chiamarli così) hanno cercato per lo meno di riproporne lo stilema da qualche parte; ecco dunque che l'ammortizzatore posteriore non è a molla ma ad aria e può essere regolato pompando aria attraverso un'apposita pompa che, come si può vedere, si impugna proprio come un badile:



Inoltre, ai più nostalgici, ricorderà il metodo per gonfiare le gomme alla "careta" (la cariola); insomma, nulla è stato lasciato al caso.

Il faro riprende lo stile dei primi Ape Piaggio, mentre il parafango anteriore è a forma di "casuela" (cazzuola) ed il materiale dei fianchetti latyerali è lo stesso "fratazzi" (contenitori per trasportare il cemento).



Insomma, un operazione difficile, ma riuscita in piena regola.

Non per ultimo, vorremmo aggiungere che, valutata la moto nel suo insieme, si aprezza ancora di più l'attenzione rivolta ai muratori; la linea della moto, infetti, ricorda molto un mattone ...




















PS: con tutto il rispetto per la categoria di lavoratori citata 

Proprio non ti piace eh?
Su SW di Luglio ne parlano bene però...

No, non mi piacce e la mia crociata continuerà ... notare poi, sulla loro moto di punta, hanno tolto la loro tanto pubblicizzata Telelever, per una normela forcella a steli rovesciati ... e quella bolla, fissata con 2 fascette ha del ridicolo ... il tutto per soli 18.000 Euro ... 

Hehe, Don Chisciotte ti fa una pippa a te
Comunque, il telelever l'hanno sostituito perché non garantiva una escursione sufficiente per il fuoristrada impegnativo (problema che non si pone nelle altre situazioni).

Ma scusa...è o non è una moto da muratore?

Quindi un lavoro fatto col culo a un prezzo stratosferico....è coerente!

Sei consapevole che c'iahi dei seri probbbbblemi vero?