ilPistone.com: Una giornata lunga una vita

L'appuntamento è alle 9,00, punto d'incontro la "casa" di Ennio, tempio dei motori, a partire dal CR 125 fino alla 996TT. Lungo il viale d'accesso che porta ai garages arrivo a mettere la quarta in rapida sequenza, con piglio gagliardo, poi mi si presenta una visione vietata ai minori di 120cv e andrò supinamente a cercare il folle, col gas chiuso, per osservare religiosa riverenza Embarrassed

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Yamaha:
R1 2004
R1 2002
R6 2003

Honda:
VTR 1000 2004

Kawasaki
Ninja 636 2005

Suzuki
GSX-R 1300 2003

Si parte, destinazione motoraduno nell'udinese, poi tappa a Lignano Sabbiadoro, infine Portogruaro, 170 km. totali.
Se anno scorso mi meravigliavo di certi stili di guida sguaiati, non avevo calcolato quali connotati potessero assumere gli stessi dopo un'astinenza dall'asfalto di 3 mesi. Non vi parlerò di come hanno affrontato la strada aperta al traffico in rispetto al buon senso e alla regolamentata fruibilità del sito. Ma vi posso parlare di stoppie, burn-out, impennate dai 130 l'ora consumatesi in occasione di un test ride Yamaha presso conce, in un ampio piazzale lungo 5-600 metri, adibito a parcheggio di nascituro centro commerciale chiuso alla circolazione. Perlomeno finchè qualcuno tra il folto pubblico non pagante accorso ha ben pensato di farlo sapere anche alla polizia, che si è fatta immediatamente viva con una pattuglia, proprio nel nel bel mezzo di un'esibizione monoruota di Ninja e Hayabusa ...che vista la situazione hanno preferito divincolarsi nella vicina campagna; credo che solo un elicottero potesse individuarne le fulmicotoniche tracce.
Nella circostanza dell'open door Yamaha abbiamo avuto modo di provare diverse moto, io ho girato su FZ6, Ninja, e Honda VTR Akrapovic (ho rinunciato alle R1) e cambio da pista (con rapporti contrari). Devo dire che sono anche state due ore di accese discussioni tra supporters SS, fans delle sport tourer, 'motardisti', enduristi e staff Yamaha (tra cui un campione triveneto cross). Ne siamo usciti con le ossa rotte io ed il mio amicone Gianfranco (R 1200c). Pare che solo una Yamaha 1000 garantisca sufficienti qualità di sicurezza su strada, comparti freni-telaio-sospensioni di una Transalp o TDM sono sottodimensionati in caso di emergenza... probabile, se si va a cercare la prestazione con moto non pronte per questo.
Il risultato è che se fino ad ora a farmi compagnia in fondo alla comitiva c'era una paciosa cruiser BMW, d'ora in poi resterò solo a chiudere la banda. Gianfranco passerà a Fazer 1000.

E io? O cambio moto o cambio compagnia...questo è il dilemma! Anche perchè al termine di queste motogirate al cardiopalma, sono a fisicamente a pezzi. Stanotte non ho chiuso occhio, mi compaiono frotte di fantasmi sghignazzanti con tanto di sliders... al grido di -'Cazzo aspetti, è ora di Fazer'-

Mi ero ripromesso di non cedere alla tentazione di una moto stradale. Ci stavo riuscendo, ma ho fatto la clamorosa gaffe di provarne. Il mio alter ego è capitolato di fonte alle doti di maneggevolezza e ciclistica di una compatta e guidabilissima Sport Tourer e mi sta causando delle violente pressioni per fare di me un 'Fazerista'....

« Ultima modifica: Marzo 21, 2005, 10:24:40 am da Walt »