Non credo sia elettrico.
Probabilmente e' di quelli a pompetta di gomma.

Mio zio con la tattica dell'elastico portò tranquillamente in officina la macchina che aveva spaccato la cinghia dei servizi e quindi non aveva la pompa acqua.
Praticamente accelerava fino a 90 km/h, poi premeva la frizione e spegneva il motore. In queste condizioni si fa quasi un chilometro prima di fermarsi.

accosto , chiamo il meccanico ed attendo pazientemente.

L'ho fatto anch'io, con la Ritmo, per portarmi fuori da una tangenziale.
Pero' senza pompa acqua e' dura, molto piu' dura del guasto all'elettroventola.
L'acqua sale molto rapidamente e se non sei svelto a spegnere, ciao testata. Poi bisogna aspettare molto perche' si raffreddi il tutto, in quanto l'elettroventola non si attacca neppure (l'acqua praticamente non circola e il radiatore e' quasi freddo).

allora mi sa che manca un pezzo....

Beh, lo stavo scrivendo io! Facevo la setssa cosa col mio Garelli Gulp Flex; visto che scaldava come un animale in salita, quando dovevo farne "tanta", incastravo una borraccia da ciclista col tappo "smangiucchiato" sotto il serbatoio ed il gioco era fatto! Certo che pra la testa del Garelli è temprata a 70 HRc  

Puo' darsi....

Guarda bene.
A volte e' in posizione assai scomoda, tipo sotto il piantone dello sterzo.

Forse si sono dimenticati di rimontarlo quando l'hanno restaurata dopo che aveva preso fuoco....

Tipico esempio di raffreddamento ad acqua senza serbatoio di recupero...

a me è successo con la 106, in coda su un cavalcavia, dove la macchina non poteva essere fermata, altrimenti bloccavo il traffico!!
l'elettroventola si era letteralmente fusa e ovalizzata al punto di incastrarsi nella struttura di ferro.cosa ho fatto?
faceva un gran caldo, malgrado tutto ho sparato al max il riscaldamento, ho pregato tanto tanto che la lucetta non si accendesse(ma alla fine l'ha fatto) e quando , dopo 10 minuti, sono scesa dal cavalcavia l'ho posteggiata, ho aperto il cofano e sono andata in un negozio a fare due chiacchiere con il mio rivenditore di cibo per gatti preferito, in attesa che il tappo del radiatore fosse avvicinabile!!
poi ho "rabboccato" l'acqua al radiatore (ne tengo sempre un litro e mezzo nel bagagliaio insieme al liquido del radiatore ed una tanica da 4 litri d'olio...con la 106 bisogna essere sempre pronti ad ogni evenienza) e per compassione ho lasciato l'auto a dormire lì per la notte...
insomma riportarla a casa sarebbe stato come buttare giù dal letto un moribondo dopo una trasfusione di sangue

rac

(se qualcuno se lo chiedesse...la testa della 106 non ha riportato nessun danno...ulteriore, perchè è partita + di 2 anni fa. . io sono contro l'accanimento terapeutico...mi limito ad alleviare le sue sofferenze!!)

cordy

Figa leggendo sul Pistone verrebbero fuori sceneggiature per almeno 2 o 3 serie di McGyver...

bhè il titoloci ci sarebbe

McMauring and Phormulick!

ridi ridi che ti fa bene... tanto tu ridi sempre meno ogni volta che pensi al tuo ex-cabrio... (stamattina ho fatto colazione con pane e acido muriatico, si vede?...)

Sto attendendo i manuali del 124 che dovrebbero arrivare a giorni. Dopo avrò modo di verificare se manca o meno qualche particolare, adesso è solo un quiz a premi fatto da domande ricorrenti del tipo "toh! un cavo staccato... a cosa servirà?... ma servirà?... "  

Mi hai rubato le parole di bocca....
Io ad esempio miscelo l'acqua dei tergi con l'alcol... non mi fiderei a gettarle su un radiatore incandescente

Se si è in tanti urina e saliva potrebbero aiutare  

Assolutamente niente, basta che sia massimo 60 alcool e 40 acqua, anzi lo si fa' sui motori turbo, l'alcool nell'acqua aumenta la refrigerazione al contatto con una corrente d'aria.

Il sistema si chiama iniezione a acqua, e si spruzza direttamente sull'ic, con un iniettori dei tergicristalli, l'unico inconveniente e il formarsi di un pochino di calcare.