a me personalmente la mille miglia rievocativa mi lascia sempre sbigottito e con l'amaro in bocca, come se mancasse qualche cosa....   In pratica ho sempre più la sensazione di essere ad una sfilata di moda ambientata nei locali di un concessionario. le auto tirate a specchio,  che una volta correvano a 250 all'ora su quelle strade, ora sono guidate dal vip che è riuscito ad accaparrarsela per primo con l'unico intento di sorridere agli obiettivi dei fotografi.
in pratica non è più chiaro fino a che punto la macchina può essere considerata tale e non un quadro da appendere in un museo per difenderlo dal correre del tempo.

a me sinceramente molto , se non fosse altro per i sogni che quella auto quando passano mi provocano.
che poi siano guidate da veline , velotte , velucce è un' inevitabile conseguenza del successo della manifestazione

anche a me piace vedere le più belle auto tirate a lucido e restaurate a regola d'arte.... però non mi piace lo spirito da sfilata mondana.

Sono d'accordo sulle tue considerazioni, ma quando il sabato mattina passeggio fra le auto partecipanti parcheggiate in un piazzale sull'Aurelia poco distante da casa mia, osservando i preparativi con i meccanici che le "svegliano"      , ti assicuro che io ammiro ed ascolto loro, le "arzille vecchiette"  , non i loro, spesso, vanesi proprietari o semplici, sculettanti comparse  .
  A proposito, la mia partecipante preferita è l'Isetta  !

Concordo con oscar.

Molto spesso chi guida quelle splendide nonne non sa neppure cos'e' un carburatore e si fa seguire da uno stuolo di meccanici che gli assicurano di non restare a piedi.

Ad un raduno di auto storiche ho visto uno salire il passo fedaia (uno dei passi piu' pendenti delle dolomiti) con una lancia dilambda del 1927 (8 cilindri, 4000cc) in terza a 1000 giri scarsi. Ho detto a mia moglie: "fra tre tornanti lo troviamo fermo". E cosi' e' stato; era a bordo strada col cofano fumante.  

Sono auto delicate nel raffreddamento ed hanno ventole meccaniche attaccate al motore. Se il motore gira piano la pompa dell'acqua (quando c'e', perche' a volte la circolazione avviene per termosifone) gira piano e la ventola gira piano. In salita la cottura e' assicurata. Vanno tenute "allegre", ma questo lo sa solo un appassionato, e i soldi non servono se non a ripararle....  

c'è da dire una cosa cmq, meno male che esitono questi danarosi " appassionati " che le mantengono in vita.

Le mantengono in vita finche' gli fa comodo, e molto spesso ci speculano su, vendendole al primo giapponese o americano che passa  (anch'egli danaroso in cerca di notorieta')

Ci sono anche i danarosi veri appassionati, ma sono molto rari. Chi sarebbe appassionato sul serio, nel 99% dei casi non ha i soldi per comprarsi l'auto che sogna.

amara verità .

Beh, io conosco (non bene, diciamo "di vista" o poco più) qualche appassionato che corre la Mille Miglia e altre gare di regolarità per auto d'epoca. Ci sono anche questi, fra coloro che fanno la Mille Miglia, e sono veri appassionati. Poi, come sempre, i servizi dei TG sono per Pozzetto, Dalla e la puttanella di turno, ma non è tutto qui. Per fortuna!

Beh, quando passa la mille miglia da Bologna sembra che il mondo si fermi.
Anche se non vuoi lo senti. Il rombo dei motori riempe l'aria e l'odore dell'olio bruciato riporta il pensiero ai tempi in cui la carburazione si faceva ad orecchio.
Ho visto spesso arrivare le auto in Piazza Maggiore coperte di fango, bagnate fradice, con gli attempati piloti infreddoliti e insudiciati da polvere e fuliggine ma soddisfatti e felici.
Non credo che sia solo una mostra di belle lamiere, preferisco credere che ci sia anche tanta gente appassionata che investe tempo e denaro per vivere e far rivivere una splendida emozione...

che siano appassionati è fuori discussione....... e infatti ha poco senso spendere tutti quei soldi per usare una macchina 5 giorni all'anno. Piuttosto sono le medie molto basse (rese obbligatorie dalle situazioni) a trasformare quella che era una specie di parigi-dakar in una passerella..

cavolo oscar non vorrai mica che si mettano a correre a 120 di media come facevano nelle ultime edizioni.....era diventata una specie di roulette russa quella gara ....

Infondo è una gara di regolarità, no?
E poi ci sono dei problemi oggettivi di sicurezza di cui tener conto.
Non credo che i partecipanti abbiano voglia di schiantare svariate migliaia di euro contro un guard rail o peggio...

Beh, pensa che devono convivere i bolidi anni '60 con quelli degli anni '20!
Per non parlare che DEVONO partecipare anche le auto, anche utilitarie (o micro, come l'Isetta): hanno scritto anche loro le pagine della Mille Miglia.
Infine, considera che le condizioni del traffico (e quindi la sua "bloccabilità") non sono più quelle di 50/80 anni fa!

a mio avviso la formula è bellissima così com'è ora. la regolartà è un'arte difficilissima , a volte più che andare forte è difficile andare piano ......