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Motori / Mondo Auto / Re: Freni e riflessi da record
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il: Febbraio 11, 2025, 19:31:38 pm
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Comunque é realmente impressionante i passi avanti che sono stati fatti in termini di ruduzione della distanza nelle frenate di emergenze, di camion e veicoli pesanti in generale, rispetto per esempio a 40 anni fa. In campo automobilistico ci sono stati notevoli progressi, ma sui veicoli pesanti, la differenze rispetto a prima sono veramente notevoli. |
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Dal mondo... / Altre news... / Motori Benzina e Diesel anche dopo il 2035? Forse...
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il: Febbraio 07, 2025, 01:50:14 am
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I motori benzina e diesel potrebbero sopravvivere dopo il 2035. Basta che siano inseriti in un powertrain plug-in, almeno così riporta la rivista tedesca Der Spiegel.
Mancano 10 anni esatti al 2035 e se tutto andrà come previsto attualmente le concessionarie europee non avranno più al loro interno auto con motori benzina o diesel, limitando l'offerta del nuovo alle solo elettriche. Una prospettiva che ha fatto e sta facendo discutere non poco in Europa e che - forse - potrebbe subire un cambiamento importante.
Secondo quanto riportato dalla testata tedesca Der Spiegel infatti l'Unione Europea avrebbe aperto alla vendita di auto plug-in anche dopo il 2035, lasciando quindi spazio ai motori termici. Una conferma arriva da un documento ufficiale pubblicato nei giorni scorsi dalla Commissione Europea nella quale si afferma che "La neutralità tecnologica è la chiave del processo". Si sta ribaltando la situazione.
Cambio di paradigma Il documento recita infatti
"La mobilità e la neutralità tecnologica sono fondamentali per la competitività. [...] Inoltre, per raggiungere la neutralità climatica nel 2035 per le auto, sarà necessario un approccio neutrale dal punto di vista tecnologico, in cui anche i carburanti sintetici (e-fuels) potranno avere un ruolo, attraverso una modifica mirata del regolamento nell’ambito della revisione prevista".
Gli e-fuels potrebbero così avere un futuro nel post 2035, permettendo ai motori termici di non andare in pensione il 31 dicembre del 2034. C'è però di più perché Der Spiegel parla anche di plug-in.
Lasciar parlare il mercato La testata tedesca ha parlato con Eckart von Klaeden, lobbista di Mercedes, il quale ha sottolineato come il percorso di decarbonizzazione debba essere guidato dal mercato e non dalle sanzioni, con una regolamentazione "permanentemente aperta alla tecnologia in modo tale da continuare a consentire l'autorizzazione di prodotti rispettosi del clima come ibridi plug-in e range extender".
Tecnologie che, al pari degli e-fuels, permettono di continuare a utilizzare motori termici e sulle quali molte Case, Mercedes compresa, stanno investendo. Bisogna però ricordare come proprio i powertrain PHEV dal 1° gennaio 2025 devono rispettare il nuovo standard Euro 6e-bis, che prevede test più severi per l'omologazione, per rendere consumo ed emissioni dichiarati il più vicini possibile ai dati reali.
Per quanto riguarda la possibilità di sopravvivenza dopo il 2035 bisognerà attendere i confronti tra Commissione Europea a costruttori.
Fonte: https://it.motor1.com/news/749808/plug-in-europa-2035/ |
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Motori / Mondo Auto / Re: Nuovo motore Toyota 2.0 Turbo
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il: Febbraio 01, 2025, 10:58:19 am
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infatti non la compra nessuno e mercedes sta valutando di tornare al V8...
Si, questa cosa l'ho letta anch'io, anche se ci sono notizie contrastanti a riguardo (dichiarazioni Mercedes dove dicono che non hanno intenzione di tornare ai V8 su vetture dove prima era presente). Anche se io personalmente, me lo auguro. E specie fra la clientela del continente Americano, Mercedes sta perdendo una non trascursabile fetta di clienti dove da V8 sono passati a 6 o 4 cilindri. |
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Motori / Mondo Moto / Re: ma i motori 300cc 4t delle enduro come sono?
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il: Gennaio 24, 2025, 01:15:02 am
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beta xtrainer.
Oscar, concordo con Velo; la X-Trainer é veramente un'ottima moto per imparare a fare enduro (e continuare a farlo anche dopo aver imparato bene); é una moto leggera, con un motore molto trattabile ai bassi regimi. Altamente raccomandata. |
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Passion / Ambiente / Re: Riflessioni sull'auto elettrica
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il: Gennaio 22, 2025, 12:03:49 pm
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Pazzesco, le tariffe per le ricariche dovrebbero essere sottoposte alle stesse norme di trasparenza di quelle per i carburanti, ora è una jungla senza regole.
Ma infatti, questo é uno dei problema piú grandi; perché devono esserci tutte queste App? Per come la vedo io, le colonnine dovrebbero poter funzionare senza App, semplicemente inserisci contanti o carta di credito e via, esattamente come in una stazione di rifornimento tradizionale. Ed anche i prezzi dovrebbero essere chiaramente pubblicati, in bella vista, come da sempre avviene con i rifornimenti tradzionali.
In due occasioni ho provato a ricaricare in Italia auto in affitto Plug-in, in due periodi diversi, ed in tutti e 4 i casi, non sono mai riuscito a caricare per problemi con le app. Ve lo immaginate un futuro dove vengono turisti o persone per lafvoro in Italia da fuori Europa e l'unica alterntiva é l'auto elettrica? Con tutti i problemi che ci sono con le App? Le cose devono cambiare in maniera drastica. Questo discorso della ricarica deve essere facile e semplice, sia per quanto riguarda il software, come per quanto riguarda 'l'hardware, che deve essere molto piu affiidabile. |
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Passion / Ambiente / Re: Riflessioni sull'auto elettrica
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il: Gennaio 13, 2025, 16:20:07 pm
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Mau sono cazzate, se manca la luce manco i distributori di carburante funzionano. Come pensi che funzioni una pompa di carburante te?
Non so come funziona in altri paesi, ma da noi tutte le stazioni di servizio, (come anche tante altre strutture pubbliche e/o private) devono avere - per legge - un generatore di emergenza, di una determinata potenza minima in base ad una serie di parametri. |
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Al servizio degli utenti / Consigli per l'acquisto / Re: Comprare un trattore....(vero)
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il: Gennaio 09, 2025, 17:30:46 pm
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Ieri il carissimo Landini ha compiuto una meta importante...20mila ore motore in quasi 11 anni. (CUT)
Leggendo in giro si dice che normalmente un trattore moderno dovrebbe durare dalle 10mila alle 15mila ore circa....il piccolo Landini continua invece a fare un ottimo lavoro, con consumi di combustibile (L/ora, in base al tipo di attivitá) sempre stabili nel tempo, senza fare fumo e senza richiedere interventi seri al motore o trasmissione.
Il 23 Dicembre é arrivato il giorno a cui da tempo pensavo: "Quando arriverá il momento in cui il Landini si ferma?" Ebbene Si....é successo...si é fermato!! Prima fermata non programmata per un danno meccanico dove non poteva muoversi da solo....ma nulla di troppo grave fortunatamente. Va in moto ma non si muove, le marce non entrano. Diagnosi: gruppo frizione andato. Dopo 22700 ore d'uso ci puó stare.
Scherzando con uno dei supervisori, mi diceva: "Alessandro, proprio quando definiamo la sostituzione....il Landini diventa geloso e si ferma!!" Proprio il 19 di Dicembre (4 giorni prima) abbiamo concluso la negoziazione per un trattore quasi identico, che arriverá a Giugno 2025. Evidentemente il vecchio Powerfarm 110 deve aver sentito qualcosa.... 
In realtá il Powerfarm 110 non verrá dato via, ma andrá a sostituire un’altro trattore, un vecchio Ford 6610 4x4 (ha circa 40 anni, ma é ancora in forma), che verrá destinato all’allevamento bovino. In questa maniera il Powerfarm comincerá ad avere una vita piú tranquilla, passando a lavorare dalle attuali 1850 ore/anno, a circa 700-900 ore/anno, svolgendo funzioni con stress meccanico ben meno pesante.
Prenderá il suo posto un Landini Super CAB DT115 RS2D, che arriverá a Giugno 2025, e andrá ad affiancare:
- New Holland T6 160 del 2018 con 11840 ore - New Holland T6 160 del 2021 con 6600 ore - Landini Powerfarm 110 del 2012 con 22700 ore - New Holland 7810 4x4 del 1990 (circa) - Ford 6610 4x4 del 1985 (circa)
Allego foto di: Email del 19 Dicembre conferma nuovo trattore Preventivo del 26 Dicembre per i pezzi di ricambio del Landini Powerfarm (evidentemente aveva la pulce nell’orecchio ) Foto del quarantenne Ford 6610 dopo la restaurazione fatta internamente da noi |
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Al servizio degli utenti / Consigli per l'acquisto / Re: Comprare un trattore....(vero)
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il: Gennaio 09, 2025, 17:00:11 pm
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ciao Ale
come dicevano tutti l' assistenza è fondamentale...io mi informerei con i farmer locali che sicuramente ti indicheranno il miglior mezzo x luoghi assistenza piantagioni....
mio zio farmer anni fa prendeva solo mf ..avevamo l' officina a 3 km da casa e i mezzi erano affidabili grazie agli indistruttibili perkins aspirati precamera
ti parlo anni 70 80.....i concorrenti dell' epoca a mio modo di vedere erano inferiori....fiat agri...deutz ....ford ...landini ..ecc negli anni 90 siamo passati ai case che erano molto piu' potenti e moderni ...inoltre il conce locale aveva un' assistenza rapida e veloce che ti veniva fino nel campo a riparare... oggi case new holland è di proprieta' di fiat tanto che mi pare abbiano sostituito molti se nn tutti (nn seguo piu' tantissimo) i motori cummins con gli iveco che sono cr e hanno l' urea....direi che sono ottimi
qualche anno fa ho fatto da tester per l'ergonomia delle cabine dei trattori della fascia media come i tuoi...se nn ricordo male x questo punto di vista il riferimento era john deere poi cnh e via a seguire deutz same eccc sempre quel periodo ho lavorato con same per un progetto finanziato dal ministero univ e ricerca..ho seguito il loro 180 cv....non mi ha fatto una gran impressione ..a mio parere due spanne sotto i cnh che aveva mio zio
poi ripeto io x nn saper ne' leggere ne' scrivere vedrei cosa fanno i locali.....un trattore buono per un clima e una situazione non è detto lo sia per altri
Ciao!! Non so come mai, ma questo tuo messaggio mi era sfuggito, visto con quasi 13 anni di ritardo Sono ricapitato in questo thread in quanto c'é un aggiornamento che riguarda il Landini Powerfarm 110...si é fermato (nulla di grave, fra poco spiego meglio).
Molto interessante il discorso Tester ergonomia, deve essere stato molto bello.
Dopo quasi 13 anni, devo dire che con il Landini Powerfarm 110 ci siamo trovati veramente molto molto bene. É risultato essere molto affidabile, proprio un paio di settimane fa ha avuto il primo fermo non programmato per un danno meccanico, dopo 22700 ore.
Con i New Holland T6 160 non abbiamo avuto la stessa fortuna…quello del 2018 ogni tanto da qualche problemino, nulla di grave, ma tenere un trattore fermo anche 2 o 3 giorni quando ne hai bisogno (o perché lo usi per prestare servizi ad altri) non é mai positivo. Negli anni ci siamo attrezzati, abbiamo una nostra officina interna (un capo-meccanico e due aiutanti), quindi riusciamo a risolvere quasi tutto internamente (a meno che ci sia qualche problema catastrofico…). Se dovessimo dipendere dai tempi dell’assistenza, che puó impiegare qualche giorno fra appuntamento, diagnostico, ecc., la cosa sarebbe complessa, anche perché ogni giorno di fermo macchina si fa sentire in maniera energica; i T6 sono trattori che lavorano mediamente dalle 150 alle 220 ore al mese, in base ai periodi.
Con il New Holland T6 160 del 2021…i problemi sono piú frequenti…e soprattutto ha giá richiesto due interventi molto pesanti, dove é stato dovuto portare in concessionaria a causa della rottura di ingranaggi interni della presa di forza (danno grave, importante, in entrambi i casi la concessionaria New Holland si é fatta carico di tutta la manodopera e del trasporto). Entrambi i T6 tendono ad avere alcuni problemi con la calibrazione del sistema di iniezione, che salta fuori ogni 12-14 mesi circa; la cosa non comporta un fermo macchina inmediato e si risolve “in casa”, con l’appoggio di uno dei meccanici New Holland, ma comunque é un festidio che il Landini non ha mai dato.
Quando circa un mese fa abbiamo cominciato a valutare le opzioni per la sostituzione del Landini Powerfarm 110 con un’altro trattore con caratteristiche similari, abbiamo deciso di tornare su Landini, con un modello quasi identico a quello che abbiamo preso nel 2012. Speriamo di avere la stessa fortuna. |
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