RALLY - I PILOTI CHE HANNO FATTO LA STORIA
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SUBARUAIMONT:
Domani 27/03/2008 il mitico Drago compie 68 anni e non può mancare una piccola biografia

                                           Sandro Munari
Nato a Cavarzare il 27/03/1940, Sandro munari è il primo pilota italiano ad aver vinto con la Lancia Stratos la Coppa FIA Piloti nel 1977.
Ha debuttato come navigatore nel 1964, nel 1966 entra come "uficiale" nella squadra Lancia e nel 1967 ottiene al Tour de Corse con la Fulvia HF la prima vittoria iridata. Nel 1972, in coppia con Mannucci, vinse il Montecarlo a bordo della Lancia Fulvia dopo un appassionate duello con le Alpine Il successo al Monte viene ripetuto nel 1976/77/78.
Vincitore del campionato italiano 1967 e 1969.
Vincitore del campionato europeo nel 1973
Nel 1972 in coppia con Arturo Merzario a bordo della  Ferrari ufficiale 312P vince la targa Florio contribuendo alla vittoria del Campionato Mondiale Marche, arrivando quarto alla 1000 Km di Zeltweg in Austria. Nel '74 vince con la Stratos il Tour de France.

Con l'addio della Stratos, Munari passo' alla Fiat con la 131.
Abbandonò definitivamente il mondiale rally nel 1984.
La sua bestia nera è stato il Safari Rally, l'ha disputato ben 8 volte senza riuscire a vincerlo.
Attualmente organizza corsi di guida sicura sul circuito di Adria
SUBARUAIMONT:
Un omaggio alla leggenda, forse l'unico pilota ad aver saputo domare quel mostro che era la Delta S4

                                     HENRI TOIVONEN

                 
Henri Toivonen nasce il 25 agosto 1956 a Jayvaskla (Finlandia) città che vede partire il Millelaghi. Figlio d’arte, il padre Pauli è apprezzato pilota di rally e vincitore anche del Monte Carlo 1966.
Hanri sposa Erja ed ha 2 figli, Markuss e Arla.
Inizia a correre nelle gare su ghiaccio nel 1975 con la Simca Rally per passare poi nel 1977 alla Sumbeam. Nel 1978 partecipa ai rally di Portogallo e Grecia con la Citroen CX  ed al RAC con la Talbot Gr.2 arrivando 9°. Il 1979 lo vede protagonista nelle corse inglesi con la Escort Gr.4 e la 131 Abarth ufficiale (grazie al padre Pauli amico di vecchia data di Cesare Fiorio).
Nel 1980 diventa Ufficiale Talbot vince l’Artic e diventa il più giovane pilota ad aggiudicarsi una prova del mondiale  vincendo il RAC a 24 anni 3 mesi e 24 giorni, ottiene anche un quinto posto al Sanremo.
Il 1981 inizia con un aneddoto particolare, al Montecarlo dove arriverà 5° ha come navigatore Gallagher che parla solo inglese e per capirsi nomineranno le curve cattive, veloci e medie; altri risultati dell’81 solo il 2° posto in Italia e Portogallo. Nel 1982/83 è nel team Rhotmans con la Opel Ascona 400 in squadra con Rhol, ma le soddisfazioni sono poche. Nell’84 arriva 2° nell’Europeo con una Porche 911 del team Rhotmans aggiudicandosi 5 gare tra cui in Costa Smeralda vinto con le stampelle a causa di un incidente avuto giorni prima in una gara kart. Lo stesso anno debutta con la 037 e passa al team Martini. Il 1985 è l’anno della consacrazione, dopo un infortunio in Costa Smeralda che lo blocca per 2 mesi si dedica allo sviluppo della nuova arma Lancia, la Delta S4. Il debutto al RAC è con il botto 1° Toivonen e 2° il compagno di squadra Alen.
Si aspetta con ansia il 1986, l’anno della consacrazione che comincia con la vittoria al Montecarlo, ritiro in Svezia per la rottura di un valvola. In Portogallo Toivonen sta dominando la gara quando la Ford Rs Gruppo B del pilota locale Santos esce di strada travolgendo gli spettatori, 10 rimangono uccisi e 30 feriti, le squadre si ritirano in segno di lutto. Nuova vittoria il Costa Smeralda (gara dell’Europeo ma sponsorizzata da Martini e quindi d’obbligo la partecipazione della squadra ufficiale).
Arriviamo così a quel tragico Tour de Corse, è il 2 maggio ( 1 anno e 4 ore prima moriva nella stessa corsa Attilio Bettega) e la Delta S4 con il n.4 sulle porte (anche qui la coincidenza dello stesso n° di gara di Bettega)  sta affrontando la prova del Col de l’Ominada. Hanri sta dominando con 11 P.S. vinte su 17 . Sono le 14:58 sulla P.S. 18 e nel tratto in discesa la Delta S4 del pilota finlandese esce di strada capottando più volte fino ad accartocciarsi contro un albero ed esplodere. I piloti rimangono incastrati nel traliccio di tubi della loro macchina. Le cause cause dell’incidente rimangono un mistero, guasto meccanico? Malore? O una nota capita male come era avvenuto l’anno precedente il Costa Smeralda?
Due amici se ne vanno ed un giovane pilota che dal futuro non poteva aspettarsi che successi  diventa una leggenda.
La F.I.S.A. dopo gli incidenti di Bettega, Toivonen/Creto, Santos e quello che poteva costare la vita a Vatanen con la Peugeot 205T16 in Argentina, decide di porre fine alla carriera dei Gr.B   

ringrazio il sito  www.henritoivonen.it per avermi dato la possibilità di approfondire la mia ricerca

                 
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Lo so che non bisogna mai farli in anticipo ma in questi giorni ed esattamente giovedì 26 giugno compirà 44 anni un mito del rallysmo moderno, vincitore di 4 Campionati del Mondo Piloti

                                      Tommy Makinen

Mäkinen ha iniziato a correre nei rally nel 1985,alla guida di una Ford Escort RS 2000 al Nokia Rally, è stato  nazionale finlandese nel 1988 e del mondo per ben 4 volte dal 1996 al 1999 al volante della Mitsubishi in varie evoluzioni.

La sua prima vittoria in un rally mondiale è datata 1994, quando vinse il Rally di Finlandia a bordo di una Ford Escort, mentre la sua ultima vittoria la conquistò nel 2002 al Rally di Montecarlo. L'ultima corsa mondiale è stata il RAC 2003.
In carriera ha corso con diverse macchine, tra cui Nissan Sunny, Lancia Delta, Mitsubishi Lancer Evo III, IV, V e VI. Dal 2002 al 2003 (anno del suo ritiro dalle corse) ha gareggiato per la Subaru, senza però ripetere i fasti della prima parte della sua carriera.
Nel 2002, un altro drammatico e spettacolare incidente al Rally di Argentina nel quale la sua Subaru è protagonista di un cappottamento multiplo a forte velocità, unito a tutta una serie di prestazioni negative, lo convincono che probabilmente è giunto il momento di abbandonare, con la consapevolezza, comunque, di essere stato uno dei piloti più titolati.
Attualmente è impegnato con una scuola piloti, noleggio vetture rally sotto l'ala protettrice della Subaru.
Il suo nome è anche riportato sulla Mitsubishi EVO IV (TME Tommi Makinen Edition ) vettura costruita per celebrare le vittorie del pilota finlandese



Ora un po di numeri:

Vittorie mondiali: 24
Secondi post:       5   
Terzi posti:         16   
Totale podi:        45
Totale punti mondiale:  544
P.S. vinte         :  362   
SUBARUAIMONT:
Oggi compie 62 anni Stig Blomqivist.
In 36 anni di carriera mondiale il pilota svedese ha corso 122 gare nel mondiale e vinto 11 gare, si è piazzato 15 volte 2° e 7 volte 3°.
Il debutto nel Rally di Svezia del 1973 mentre l'ultima gara mondiale è stata sempre nel  rally di casa del 2006.

Blomqvist ha vinto il Mondiale Piloti nel 1984 con l' Audi e sempre con la macchina di Ingolstadt si è piazzato 2° l'anno successivo (senza ottenere alcuna vittoria).
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Mikko Hirvonen.
Nasce in Finlandia il 31 Luglio, 1980
Giovane pilota finlandese ha corso a tutt'oggi 80 gare nel mondiale (compreso il Ralli di Finlandia partito poche ore fa).
Ha vinto 6 gare ed ottenuto 8 piazze d'onore ed 11 3° posti.
La prima corsa è stata il Rally di Finlandia 2002 mentre la prima vittoria l'ha ottenuta in Australia nel 2006 alla guida della Ford Focus WRC

Pilota fedele alla Ford con una breve parentesi nel 2004 con il SWRT dove aveva un contratto biennale ma visti gli scarsi risultati alla fine della stagione è stato licenziato.

Nel 2005 ha corso come privato alternadosi tra la Ford Focus e la Skoda per poi approdare nel 2006 alla Ford M-Sport dove ha ottenuto il 3° posto nel mondiale piloti, lo stesso risultato l'ha poi ottenuto l'anno seguente .
Ha contribuito alle vittorie della Ford nel Mondiale Marche nelle stagioni 2006 e 2008
Nel 2006 ha firmato un contratto triennale con la Ford per correre nel Wrc come compagno di squadra del già affermato campione Marcus Grönholm.

 
Mikko Hirvonen al Rally Italia Sardegna 2008Il primo anno in casa Ford si è chiuso con una vittoria in Australia e una serie di ottimi piazzamenti che hanno permesso ai due finlandesi di conquistare il titolo costruttori con la Ford. Nel 2007 Hirvonen ha chiuso 3° nella classifica generale ed ha vinto tre rally, in Norvegia, Giappone e Galles. La costante crescita di Mikko ha aiutato il Team a replicare il titolo dell'anno precedente.

Dopo il ritiro dalle competizioni di Grönholm a fine 2007, Hirvonen ha preso il suo posto come primo pilota della Ford e gli è stato affiancato come secondo il promettente connazionale Jari-Matti Latvala. Nel campionato 2008 il giovane finnico ha vinto tre rally in Giordania, in Turchia e in Giappone ed ha ottenuto numerosi podi e piazzamenti senza neanche un ritiro. In Nuova Zelanda è rimasto in testa per quasi tutta la gara, fino ad un testacoda nell'ultima tappa che lo ha relegato al terzo posto. Sull'asfalto della Spagna è giunto nuovamente terzo. In Corsica ha ottenuto il secondo posto alle spalle dell'inarrivabile Sébastien Loeb. Il 2 novembre ha vinto la tappa nipponica per la seconda volta, dopo il successo del 2007, però non è bastato e Loeb, con il terzo posto, conquista il suo quinto titolo Mondiale consecutivo con una gara d'anticipo. Nel 2009 Mikko è arrivato secondo nel Mondiale, preceduto del Campione del Mondo Sebastien Loeb di un punto. Ha vinto 4 rally (Grecia, Polonia, Finlandia ed Australia).
Hirvonen inizia al meglio la stagione 2010 vincendo il Rally di Montecarlo valido per il campionato Intercontinental Rally Challenge alla guida della nuova Ford Fiesta S2000. Vince anche la prima prova del WRC nel Rally di Svezia dominando già dal primo giorno di gara. Le premesse ci nono ma la styagione alla fine sarà assai deludente e chiuderà la classifica del WRC solamente al 6° posto.
Il 2011 lo si vede ancora nel team ufficiale Ford con la debuttante Fiesta RS WRC, otterrà 2 vittorie e tamtissimi piazzamenti ed è proprio questa sua regolarità a portarlo all'ultimo appuntamento in Galles a giocarsi il titolo con Loeb. La fortuna che lo ha assistito per tutta la stagione lo abbandona nelle prime battute della gara ed un banale testa-coda gli procura la rottura del radiatore e conseguante ritiro con il titolo che va per l'ottava volta consecutiva al rivale Loeb.
A stagione appena terminata ariva l'annuncio del cambio casacca: dal 2012 farà parte del team ufficiale Citroen.
Si conferma un'ottima seconda guida anche in Citroen e solo la presenza dello "scomodo" Loeb al suo fianco gl'impedisce di conquistare il suo primo titolo iridato. Ottiene una sola vittoria (Rally d'Italia) ma i tantissimi piazzamenti a podio e la grande regolarità (solo in Portogallo non è andato a punti) gli permettono di essere l'unico pilota ad impensierire Loeb fino al Rally di Francia dove l'alsaziano pone la parola fine al Mondiale Rally 2012 con la conquista del suo 9° titolo consecutivo.
Ill 2013 vede concìfermata la sua presenza nel Citroen World Rally Team. Come lui spera, con l'addio di Loeb, dovrebbe essere l'anno buono per la conquista del titolo iridato ma di Mezzo di sono Ogier e la Polo WRC e non solo...
Disputa il soloto campionato da 2° guida anche se ha ottenuto dalla Citroen i gradi di capitano ma non va oltre a qualche piazzamento a podio (2 secondi posti e 3 terzi) che lo relegano alla mdaglia di legno del titolo iridato.
Nel 2014 lo vediamo ritornare alla Ford con in team M-Sport.
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