Questa e' da incorniciare. 

se la sfollata la fa in prima se ne può parlare...se no son cazzi (non era il Ninja che arrivava a 130 in prima?)

Quasi tutte le 1000 hanno una prima molto lunga per le partenze in pista, più o meno arrivano a quelle velocità.

Le epigrafi riesco a leggerle.

Mi viene in mente la barzelletta macabra di Walter Chiari che parla di un povero derelitto, mezzo ubriaco, che trova per terra un giornale vecchio che riporta la notizia della morte di un motociclista schiantatosi su un palo, lo strappa, lo arrotola, ci mette dentro un po' di tabacco e se lo fuma.

Nel mentre passa una compagnia di motociclisti che lo piglia per il culo, e lui, quando si sono allontanati dice: "Ridete, ridete, tanto a voi vi fumo domani".   

Lo facevo più signore Walter Chiari... che per inciso questa barzelletta deve averla detta parecchi anni fa, quando i mostri iperpotenti non c'erano nemmeno... l'umorismo ti si ritorce contro

Iscrivetevi, finche' siete in tempo !!!!

http://www.motociclisti-incolumi.com

Purtroppo questo sono problemi insiti nella natura delle due sole ruote. Gli scagozzi per il brecciolino me li sono presi pure io col Ciao......che i 45 all'ora li raggiungeva solo a scendere dal monte bianco

Gli scagozzi si prendono anche andando in bicicletta

Caxxo che gufo...  E bastaaaaaaa!! Andiam più piano va bene, ma smettila di gufare! 

È un'associazione molto seria che si batte per migliorare le condizioni delle strade per salvaguardare principalmente i motociclisti ma in generale tutti gli utenti (basta vedere che bel campionario di auto dilaniate dai guard-rail ci sono nel sito).
Il presidente Marco Guidarini è un medico ortopedico, e naturalmente motociclista, che tiene spesso dei corsi di guida sicura su strada, ho fatto quattro chiacchiere con lui un paio di anni fa...

Più che una gufata, come era nelle tue intenzioni (e se non lo era, lo sembrava) è un buon consiglio.

www.aisico.it , associazione che gestisce l'unico centro ricerche e campo prove italiano (siamo in sette in tutta Europa) certificato per i test e i crash-test alle infrastrutture stradali, necessari alla omologazione prima della loro immissione in commercio.
"A questo poposito nella seconda metà di aprile daremo il via alla sperimentazione di barriere spartitraffico adattate alle due ruote, i cosiddetti «utenti deboli», che rappresentano ben il 25% dei morti da incidenti."

altro sito interessante sulla sicurezza stradale 

Grazie
Ti ho modificato il link perché c'era finita in mezzo una virgola.

grazie , non mi ero accorto 

160..