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alura |
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Dicembre 22, 2010, 11:34:02 am |
webmaster, V12, 50847 posts |
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Approfitto del pistone per promuovere un iniziativa a me cara. Per chi non lo conosce, Bosco in Città, e' un parco pubblico del Comune di Milano. Nato nel 1974 su iniziativa di Italia Nostra è il primo esempio di forestazione urbana del Paese. Sono 110 ettari di boschi, radure, sentieri, corsi d’acqua, orti urbani, un’antica cascina che ne costituisce il centro operativo. Per chi vuole approfondire: http://www.passolento.it/milano/bosco.htmOra il comune vuole cambiare la gestione (che ha dimostrato in oltre 30 anni di saper valorizzare e mantere perfettamente il parco). Da qui l'iniziativa promossa dal "Verde" Fedrigrini (devo dire molto attivo ed attento per le problematiche della ns. zona). Cari Amici, QUEST'ANNO agli auguri reciproci uniamo un'azione comune importante per il futuro della città e del territorio in cui viviamo. L'Amministrazione comunale di Milano ha respinto la richiesta di proroga della convenzione con Italia Nostra per la gestione del Bosco in Città, che scade fra pochi giorni! VI CHIEDO DI DIFFONDERE QUESTA MAIL OVUNQUE SIA POSSIBILE, sottoscrivendo e invitando a sottoscrivere la petizione online. Sottoscrivendo il testo all'indirizzo web sotto indicato, la petizione verrà direttamente trasmessa all'indirizzo di posta elettronica del sindaco di Milano Letizia Moratti. ABBIAMO LA POSSIBILITA' DI FARE RECEDERE L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DA QUESTA SCELTA SCIAGURATA: DIPENDE DAL NUMERO DI SOTTOSCRITTORI CHE RIUSCIREMO A MOBILITARE! Un caro saluto a tutti, Enrico Fedrighini
PER SOTTOSCRIVERE LA PETIZIONE ONLINE: http://www.greg.it/bosco_in_citta/
Cari Amici, in allegato potete leggere l' articolo pubblicato da Repubblica sulla situazione a rischio del Bosco in Città: l'attuale Amministrazione comunale è orientata, dopo il Parco delle Cave, a revocare la convenzione a Italia Nostra anche per la gestione del Bosco in Città. Qual è la motivazione? Forse quella di avere gestito bene, per oltre tre decenni, un parco urbano a costi molti inferiori rispetto a quello che avrebbe fatto qualunque altra impresa appaltatrice (si sa che certi paragoni possono dare fastidio); Forse avere dimostrato che da una landa desolata si può costruire, insieme al lavoro di cittadini e volontari, un parco pubblico che diventa un luogo di educazione civica all'ambiente; Forse avere l'ambizione di riportare la natura in città, perché non sta scritto da nessuna parte che una città debba essere fatta solo di palazzi e cemento; Forse avere consentito che il Bosco si popolasse di nuovi abitanti (lepri, conigli, gufi, persino una volpe curiosa come quella del "Piccolo Principe") il che forse può dare fastidio a chi pensa che un parco urbano debba essere una sorta di luna park da riempire con strutture, gazebo, tabelloni, luminarie, sponsor... Ho telefonato in questi giorni ad un amico di Glasgow per gli auguri di buone feste; Andrew, questo il suo nome, ha conosciuto ed apprezzato l'operato di Italia Nostra al Bosco in Città prima come volontario (anni '90) e poi come professionista (l'esperienza di Italia Nostra è nota e apprezzata a livello internazionale). Gli ho parlato della vicenda, ripetendogli per ben tre volte che il Comune non intende rinnovare la Convenzione. Per due volte ha risposto con una delle sue sonore sghignazzate, la terza si è fatto serio e ha concluso: "A Milano siete tutti matti!". Non credo che siamo tutti matti a Milano, e non penso nemmeno che esista una vera motivazione per la scelta di interrompere il percorso avviato negli anni settanta al Bosco in Città. Se non una, molto semplice: esistono diverse visioni della città, dell'uso degli spazi pubblici, della funzione del verde urbano. Bisogna scegliere. Io credo che Milano meriti un modo diverso di pensare e gestire il verde pubblico, partendo dalla valorizzazione delle migliori esperienze che questa città ha saputo esprimere in questi anni. A partire dall'esperienza maturata al Bosco in Città grazie a Italia Nostra e a schiere di cittadini e volontari di varie generazioni.
Per questo vi invito a compilare e sottoscrivere questa petizione, che verrà recapitata in tempo reale al Sindaco di Milano, Letizia Moratti, con il seguente messaggio: "Chiedo al Sindaco di Milano, Letizia Moratti, di garantire la proroga della convenzione con Italia Nostra per la gestione del Bosco in Città."
Enrico Fedrighini
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Kia Sorento = Oso nei Kart
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mauring |
Il gas si espande nel vuot(t)o |
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Dicembre 22, 2010, 11:59:47 am |
Utente standard, V12, 46925 posts |
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Ma cosa pretendete ? Chi vuole boschi, radure, sentieri, corsi d’acqua, orti e cascine, non va certo ad abitare a Milano. Bisogna scegliere se essere amanti della natura o del cemento della citta'. Via i 110 ettari e largo ad un megacentro commerciale e un po' di industrie.
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Homer |
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Dicembre 22, 2010, 12:18:08 pm |
Staff, V12, 89862 posts |
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Speriamo che vada meglio che con il Bosco di Gioia!
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Giorgio (TO, 46, 110, 75, 150) Opel Mokka 1.5D Elegance 2022 Suzuki Vitara 1.6 HT 1989 Triumph Tiger 1200 Rally Pro 2023
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FlyingFab |
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Dicembre 22, 2010, 13:04:31 pm |
Utente standard, V12, 1277 posts |
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pesante.. non possono ammazzare così il bosco in città!!
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"....perchè quelle auto sono come la figa. Finchè non ne sai l'esistenza te ne freghi...quando la scopri, non ne puoi fare a meno..." cit.TonyH
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Loggato
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