da Repubblica


L'uso di sonniferi sta facendo nascere una nuova pericolosa categoria
di automobilisti. Che, di notte, si mettono alla guida senza rendersene conto
Sonnambuli al volante
nuovo pericolo in Usa


NEW YORK - Negli Usa li chiamano già "gli zombie del volante". E la cosa inizia a preoccupare davvero le amministrazioni locali: l'uso sempre più frequente dei sonniferi sta dando vita a un nuovo tipo di automobilista pericoloso, il sonnambulo al volante. Si rigira nel letto notte dopo notte, conta le pecore, prende l'Ambien (un farmaco best-seller per dormire) e di lì a poco, in alcuni casi senza neanche accorgersene, sale in auto e provoca un incidente.

Il New York Times così deuncia un fenomeno che comincia ad essere ben noto alle polizie della strada di parecchi stati americani. E cita casi clamorosi: C'è l'infermiera di Denver che esce in camicia da notte in gennaio, tampona un'altra auto, fa pipì in mezzo alla strada, se la prende con il poliziotto che l'ha fermata, e l'indomani non ricorda più niente.

C'è il poliziotto della South Carolina che prende l'Ambien nella notte di Halloween e si sveglia l'indomani in prigione dopo esser stato arrestato per guida molesta, anche lui immemore delle 12 ore precedenti. Il fatto è che in un paese dove un terzo della popolazione ha problemi di insonnia e dove nel 2005 sono state prescritte ben 42 milioni di ricette di sonniferi (oltre la metà di Ambien) il farmaco della Sanofi Aventis è risultato un fattore che sempre più di frequente compare come causa negli arresti al volante.

Gli zombie dell'Ambien, secondo esperti citati dal New York Times, si distinguono da altri tipi di automobilisti pericolosi: il loro comportamento erratico sulla strada li porta a volte ad imboccare un senso vietato o a andare a sbattere contro auto parcheggiate, o contro pali della luce.

Quando vengono fermati dalla polizia questi automobilisti sembrano cadere dalle nuvole, si afferma in un rapporto di medici legali: "Sono casi bizzarri", ha commentato Laura Liddicoat, del laboratorio tossicologico dello stato del Wisconsin, che ha presentato 178 casi all'Accademia Americana di Medicina Legale.

Esperti di altri stati hanno riscontrato episodi simili: due automobilisti in Minnesota hanno preso la macchina per andare al supermercato dormendo e nessuno dei due il giorno dopo ricordava l'episodio, ha riferito Carlos Schenck, un esperto in disordini del sonno, all'incontro dell'associazione dei medici legali.
L'Ambien è una delle dieci medicine che con più frequenza vengono ritrovate in corpo agli automobilisti pericolosi e la Sanofi Aventis, difendendo il suo farmaco, ha però ammesso che "esistono episodi di gente che ha guidato in stato di sonnambulismo e questi casi sono stati trasmessi alla Food and Drug Administration come parte di una valutazione sulla sicurezza del prodotto una volta immessa sul mercato".

A sua volta la Fda ha affermato che le attuali avvertenze già includono un rischio collaterale di sonnambulismo e allucinazioni: "Sono sufficienti a mettere in guardia il pubblico", ha detto Susan Cruzan, una portavoce, facendo notare come molti casi di sonnambulismo al volante includono, oltre all'Ambien, il consumo di alcol. Il parere della Fda ha trovato in disaccordo esperti come Liddicoat o come William Head, un avvocato di Atlanta specializzato in casi di automobilisti fermati sotto l'effetto di droga o alcol: "Di questi tempi in cui i medici prescrivono sonniferi come se fossero noccioline è necessaria una maggiore attenzione".

(9 marzo 2006)