(ANSA) - LECCE, 20 GIU - Incidente mortale al 37/o Rally del Salento. Ha perso la vita Loris Roggia, navigatore di Andrea Aghini, pluricampione italiano della categoria. L'auto sulla quale i due stavano gareggiando, una Peugeot 206, sarebbe uscita di strada schiantandosi contro un muretto a secco. La corsa e' stata sospesa.
2003-06-20 - 12:48:00

Non è giornata  

Breve considerazione: ho visto su Autosprint le foto della 206 contro il muretto. L'abitacolo era praticamente intatto (solo una bottarella sul parabrezza, data da un sasso che gli è caduto sopra), il sedile al suo posto, sembrava una macchina uscita da un tamponamento a bassa velocità
Si stima che la velocità nell'istante dell'impatto fosse di 80km/h, e che il corpo non abbia retto alla forte decelerazione che l'ha schiacciato contro le cinture (problema amplificato dal fatto che il navigatore è più esposto a rischi di questo tipo, perché non può far forza con le braccia sul volante per limitare gli effetti della decelerazione).

In questo caso, quindi, le cinture hanno sì protetto il corpo (praticamente illeso) ma sono state comunque concausa della morte.
A questo punto, da profano, penso: non sarebbe meglio utilizzare cinture che, a fronte di un minimo cedimento, garantiscano al corpo una decelerazione un po' più progressiva?

Ah, dimenticavo: 80 all'ora contro un muro: provate a pensare che cosa ci rimarrebbe di un'utilitaria stradale...

Già non mi sa che non se ne neanche accorto il tipo, credo che anche l'età abbia influito nonostante la preparazione fisica. Certo è una bella botta, potrebbero fare delle cinture allungabili durante l'impattto però bisogna vedere come si comporterebbe questo sistema durante i ribaltementi.

Eh, invece temo che si sia accorto di tutto... uscivano da una curva e stavano percorrendo un breve allungo, hanno cominciato a frenare da circa 150km/h per finire poi contro il muro agli 80. Sicuramente si è svolto tutto molto in fretta, ma non so se il poveretto sia realmente rimasto a capo chino sul road book durante la frenata .
Per me si è visto arrivare la morte in faccia. Pace all'anima sua.

sia quello che sia , fare il navigatore richiede una dose industriale di palle quadrate. non avrei mai il coraggio di starmene seduto a destra del pilota senza alcuna possibilità di intervento sui comandi dell'auto.

Manco se mi pagano!!