Ma fino a qualche giorno fa, l'uomo non stava causando il riscaldamento globale? Decedetevi pero'...

a proposito di "decedere"...

https://www.adnkronos.com/spettacoli/e-morto-paolo-sottocorona-il-meteorologo-per-anni-volto-delle-previsioni-su-la7_57FOw71w4BFwjrPYUaSqHw

chissà se è colpa del cambiamento climatico 

Ma certo, l'ho capito da tempo il ritornello.

Se fa caldo è colpa dell'uomo, se fa freddo è colpa dell'uomo, poca pioggia è colpa dell'uomo, troppa pioggia è colpa dell'uomo, poco vento è colpa dell'uomo, troppo vento è colpa dell'uomo, mare calmo è colpa dell'uomo, mare in burrasca è colpa dell'uomo, animali muoiono è colpa dell'uomo, animali si moltiplicano troppo è colpa dell'uomo.

Ma questo giochetto per bambini fa presa solo su alcune persone...

E' il solito discorso. L'innalzamento medio della temperatura di 2 gradi non vuol dire che la temperatura aumenterà in modo uniforme di 2 gradi in qualsiasi punto del pianeta, 365 giorni l'anno, come se fosse il termostato di una stanza. La natura si muove per equilibri. Con la concentrazione atmosferica di anidride carbonica a 400 ppm in aumento di 3 ppm l'anno e oltre il massimo storico di 320, vuol dire che il pianeta sta cercando un nuovo equilibrio, quindi ci sta che i fenomeni metereologici diventano più estremi (maggiore energia nell'atmosfera) e venti e correnti marine subiscano cambiamenti.

secondo me vuol dire che il pianeta si è rotto le palle degli essere umani, e vuole faci fuori 

In realtà è proprio così.
L'uomo ha bisogno del pianeta ma il pianeta non ha bisogno dell'uomo.
A partire dalla rivoluzione industriale, abbiamo utilizzato riserve fossili per produrre energia, immettendo anidride carbonica nel pianeta, che aveva un suo equilibrio.
In questa nuova situazione, il pianeta troverà un equilibrio diverso e noi potremmo non esserne parte.

Si parla di cambiamenti climatici, uno dei quali è il surriscaldamento medio a livello planetario che non necessariamente si traduce in riscaldamento uniforme, in alcune aree le temperature potrebbero anche calare ed in altre salire molto di più. Trattasi di media.

Due anni fa, per 3 mesi di piogge scarse, era partito il tam-tam della desertificazione dell'europa.. io penso che nessuno è in grado di prevedere un cazzo, ma l'importante è colpevolizzare il pensionato con la panda. D'altronde la terra esiste da circa 4,5 miliardi di anni e non mai cambiata fino all'era industriale 

Il problema non è quello che accadrà alla terra, che ha affrontato svariate catastrofi climatiche che hanno portato ad estinzioni di massa dalle quali si è ripresa più che bene; il problema è per noi che ci viviamo. Se ragioni in termini planetari una guerra nucleare potrebbe addirittura essere un'opportunità, con le mutazioni genetiche generate dalle radiazioni pensa a quali forme di vita potrebbero vernire fuori, ma non mi sembra il caso di scatenarne una per questo motivo.

Mah, noi siamo bravissimi ad adattarci.. il problema nasce quando vogliamo modificare il clima, o abbiamo la presunzione di poterlo fare. Cercando di farlo vessando i cittadini ed induestrie europee quando il resto del mondo fa il cazzo che vuole.


Eppure ce la stiamo mettendo tutta

Nel recente passato l'umanità ha dimostrato di essere in grado di affrontare i problemi da lei causati e di mettere in pratica le misure per risolverli ragionando in termini globali e non in base agli interessi delle parti in causa, ad esempio:

-buco nello strato di ozono, dopo avere appurato che la causa era il freon se ne è vietato l'uso malgrado le proteste di chi riteneva che sarebbe stato impossibile rinunciarvi per la regrigerazione e gli aerosol; invece si sono trovate altre sostanze non dannose che lo hanno rimpiazzato

-piogge acide, dopo che le foreste dell'emisfero nord hanno iniziato a morire a causa delle piogge acide e che queste erano causate da elementi solforosi sono state introdotte misure di desolforizzazione che hanno permesso di ridurre i danni causati, malgrado le proteste dell'industria carbonifera

-una volta determinata la certa canceroginità dell'amianto questo è stato proibito malgrado offrisse caratteristiche di tenuta termica unica, si pensava che sarebbe stato impossibile costruire dei freni funzionanti o degli isolanti per industrie e abitazioni e invece si sono sviluppati nuovi prodotti altrettanto efficenti

Nel caso dei cambiamenti climatici sappiamo esattamente da cosa sono causati, sappiamo quali sono le misure necessarie per mitigarli ma la propaganda contraria è talmente potente da far credere che ad essere danneggiato dall'introduzione di queste misure sarebbe il vecchietto con la panda (cit) mentre in realtà ad opporsi sono aziende e soggetti che guadagnano miliardi e non vogliono che la situazione cambi.

Beppe, il problema non è la propaganda contraria, il problema è che le misure di mitigazione vengono attuate solo in Europa. 

Il fatto è che la transizione verso la decarbonizzazione non viene via gratis e tocca industrie consolidate.
Per cui nessun governo vuole perdere competitività o rallentare l'economia se gli altri non lo fanno.

e su quello che NON CAUSA il reale problema

Mica tanto, il paese che sta spingendo di più verso la decarbonizzazione è la Cina.