Saranno in tutto 97 equipaggi a partire domattina per il Rally Casentino edizione 2013: 94 fra le moderne e 3 storiche. Gli equipaggi non verificati, rispetto all'elenco iscritti, sono:
n.4 Rendina (Mitsubishi Lancer Evo IX R4)
n.78 Marangon (Renault Clio RS)
n.81 Cassarini (Renault Clio RS)
n.89 Calvani (Rover MG)
n.202 Manzelli (Opel Manta)
n.204 Montino (Fiat 127)

1° sezione Manuel Sossella Prete forte e sulla P.S.1, la Dama, prima delle otto prove in programma, manda un segnale forte e chiaro ai suoi rivali nella corsa all’International Rally Cup. Pesta duro, il vicentino, e solo Roberto Cresci, al rientro per onorare la gara di casa, gli resta in scia. Gli altri sono piuttosto lontani: Corrado Fontana, terzo, è a nove secondi e spiccioli e Felice Re, quarto è a sedici secondi e rotti. Nel tratto successivo la musica non cambia: pur meno incisivo, il fordista si conferma più veloce del lotto e il suo vantaggio inevitabilmente cresce. A inseguirlo sono in tanti, ma fra loro non c’è già più Stefano Albertini la cui gara è finita troppo presto.
Pur un tantino meno veloce di Felice Re nella terza prova e di Corrado Fontana  nella quarta, Manuel Sossella continua a menare le danze con la Fiesta Wrc dell’A-Style. Alle sue spalle, a nove secondi e due, Fontana jr. che dopo la Crocina ha scavalcato nella provvisoria Roberto Cresci, terzo a undici e cinque.
Sotto il podio, Re alla sua prima volta al Casentino che è gara vera e veloce. “Bella, molto bella, ma anche molto difficile”, a dirla con le parole di Pigi Deila.
All’appello, oltre a Stefano Albertini appiedato dal motore, manca anche Luigi Fontana, tradito dalla rottura della cinghia dei servizi dopo la terza prova, quando il parco assistenza era a un tiro di fionda.
Situazione dopo la P.S.4
1.Sossella/Nicola – Ford Fiesta WRC
2.Fontana/Arena – Ford Focus WRC a +9”2
3.Cresci/Ciabatti – Citroen C4 WRC a +11”5
4.Re/Bariani – Citroen C4 WRC a +32”8
5.Ambrosoli/Viviani – Citroen Xsara WRC a +51”8

2° sezione Manuel Sossella si ripresenta al parco assistenza dopo le prime cinque prove confortato da una classifica nella quale Fontana lo segue a 14” e 4 e Cresci a 17”, e conferma di essere soddisfatto di quanto fatto nel bis della Dama: “Per ora va tutto bene, ma bisognerà aspettare i trentacinque chilometri della Talla per tirare le somme”, fa il vicentino assai pimpante con la Fiesta vuerrecì sull’asfalto aretino.
Molto in palla è Andrea Crugnola, sesto assoluto con la Clio R3 guarita dal malessere che l’aveva perseguitata al Taro e al Prealpi Orobiche: “Forse dipendeva davvero tutto da una puleggia, di certo ora la mia Renault fa di nuovo forte”, osserva il varesino incrociando le dita.
Dieci 10”8 è un margine tranquillizzante a una prova dalla fine. Se a chiudere la giornata fosse una di quelle provette che vanno di moda nel Bel Paese, non al Casentino i cui organizzatori – competenti e appassionati, da una mezza vita propongono prima del calar del sipario la Talla, prova tosta da trentacinque chilometri e quattrocentoquaranta metri. Tanti e con il buio a complicare un altro po’ la vita a chi s’è dato da fare con il volante o con il quaderno fra le mani per undici ore e passa. E allora va da sé che i giochi fra Manuel Sossella, leader fin da stamani con la Fiesta, e Corrado Fontana con la Focus sono apertissimi e coinvolgono pure Roberto Cresci (nella foto), terzo con la C4 a ventidue e cinque dal vicentino.
Non è comunque solo la lotta per l’oro a infiammare la serata aretina: Luca Ambrosoli può ancora a insidiare il quarto posto a Felice Re. E Santini e Del Ponte, divisi da tre secondi, si giocano il nono posto e il successo fra le Super1600.
“Sono stati i quindici chilometri più belli e più intensi che ho condiviso con Valter”. Manuel Sossella si gode i complimenti di tutti – anche di quelli che ha battuto – e confessa che nella seconda parte delle terribile Talla ha dato il massimo che poteva dare. “Sapevo che nei primi chilometri non avrei comunque fatto la differenza, ma quando mi hanno informato che ero più lento di Corrado Fontana di otto secondi ho cambiato ritmo per sfruttare fino in fondo il vantaggio di essere, a differenza del suo ultimo avversario, già passato in corsa in quel che restava del tratto conclusivo".
Gara combattuta, questa sull’asfalto aretino. Infiammata dal duello fra il gentleman con la Fiesta e quello con la Focus, con il primo che va a vincere con appena 12 secondi e 2 decimi sul mai domo rivale. Con Felice Re costretto a giocare di rimessa e ad accontentarsi della quarta moneta alle spalle anche di un eccezionale Roberto Cresci. Eccezionale lo è stato pure Andrea Dal Ponte, ottavo assoluto e primo fra le due ruote motrici con la Clio Super1600 alla fine di un testa a testa da brividi con Alessio Santini, decimo alle spalle del rilanciato Andrea Crugnola, splendido nono con la Renault R3.

Classifica finale:
1, Sossella/Nicola – Ford Fiesta WRC
2. Fontana/Nicola – Ford Focus WRC a +12”2
3. Cresci/Ciabatti – Citroen C4 WRC a +49”2
4. Re/Bariani – Citroen C4 WRC a +1’21”0
5. Ambrosoli/VIviani – Citroen Xsara WRC a +1’52”0
6. Beltrami/Sala – Citroen DS3 WRC a +4’46”3
7. Belli/Turati – Citroen Xsara WRC a +5’00”7
8. Dal Ponte/Tessaro – Renault CLio S1600 a +5’04”3
9. Crugnola/Ferrara – Renault CLio R3C a +5’10”1
10. Santini/Mazzetti – Renault CLio S1600 a +5’24”2

La classifica assoluta IRCup dopo il Rally del Casentino
1.Re punti 205;
2.Fontana p. 175;
3.Sossella p. 162,5;
4.Capelli p. 154;
5. Albertini p.146,5.

Alcune immagini della gara