Non ti nascondo di averci pensato... ma confidavo che qualcun altro avrebbe colto l'assist

Io l'ho gia' detto che il tempo non mi e' mai interessato (e forse e' per questo che in pista non ci sono mai andato).

Mi interessa saper controllare il mezzo nelle svariate situazioni, divertirmi a tirare forte su deserti percorsi di montagna ma per un tempo limitato, perche' poi mi romperei le balle.

Per questo preferisco un'auto con un bel sound piuttosto di un'auto prestazionale, un'auto che tenga poco ma lasci ampi margini per correggere le sbandate piuttosto che un mostro nervoso che tiene il doppio ma quando parte non la recuperi piu'.

Insomma, in pratica... sono un tamarro e pure alfista ! 

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Ho segnato tempo perchè alla 3a-4a volta pensi solo più a quello, diventa una sfida con te stesso.

La prima volta "cazzo me frega, sono qua solo per divertirmi e per imparare a conoscere la macchina"
La seconda volta "cazzo me frega, sono qua per divertirmi......però....se frenassi un pelo dopo laggiù potrei infilare quello là"
La terza volta "cazzo me ne frega, sono qua per divertirmi...però...se pelo più il cordolo...se freno ancora dopo, se parzializzo meglio..."
La quarta volta "cazzo me frega....giù tutto e levatevi!"

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Senz'altro, ma per osare e far numeri occorre anche che ci sia poco traffico, cosa che non so se sia sempre facile.

E forse preferirei andare col bagnato, perche' si stressa meno la trasmissione e le velocita' sono minori. Sull'asciutto ho provocato volutamente solo una volta una sbandata violenta di potenza in terza marcia (120 all'ora circa in una zona industriale di domenica), recuperata in 3 concitate riprese da imodium dose massima.  Mi e' bastato.

ed alla terza sei arrivato a "raddrizzate quella curva, perdinci!"

dipende dalla macchina...quando andavo in pista con la 75 non ci pensavo minimamente al tempo...la clio l'ho comprata sapendo di usarla solo con quell'obiettivo invece

Perchè noi non abbiamo anche le vene incrostate e indurite dall'età!  Ci mettono più tempo a chiudersi definitivamente...

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C'e' anche un discorso di fatica fisica comunque, nel senso che lo sterzo della biturbo non e' certo diretto e in piu' e' senza servoassistenza, per cui dopo un po' di curve, controsterzi e controllate varie, hai due braccia da camionista e il fiatone. A cio' si aggiunge anche la frizione pesantina e il cambio ZF che richiede molta energia per essere azionato.
In montagna, nel 1998, dopo il passo Giau (11 km di salita, mitica prova speciale in molti rally di una volta) preso alla garibaldina, ero da pronto soccorso codice rosso.    Ed avevo 12 anni di meno !!   

innanzitutto si cerca il divertimento... però dopo aver iniziato a prendere le misure si prova a spingere per provare a prendere un tempo. Va da se che prima di arrivare a togliersi il titolo di fermo dell'anno serve tempo, esperienza e anche un buon piede 

con macchine come la tua non "ottimizzate nei freni " è meglio fare al massimo due giri tirati e almeno uno di raffreddamento.

ma anche con macchine come la mia, io non riesco a fare più di 5/6 giri veloci consecutivi.

perdo la concentrazione.

Perchè li subentrava la terza opzione "punto a ritornare a casa sulle sue ruote"...

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