RALLY - I PILOTI CHE HANNO FATTO LA STORIA
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SUBARUAIMONT:
                                  JAN PETTER SOLBERG

Nato a Askim (Norvegia), vicino a Oslo, il 18 novembre 1974.
Attualmente vive a Monaco con la moglie, l'ex rally svedese Pernilla Walfridsson ed hanno un figlio di nome Oliver.
Ha iniziato la sua carriera cone navigatore. Ha vinto il campionato di rally in Norvegia.
Il suo debutto nel Mondiale Rally ha avuto luogo nel Rally di Svezia nel 1998 con una Toyota Celica Turbo 4WD concludendo in 16° posizione ed è navigato da Egil Solstad. Nel suo secondo rally in Galles non è stato così fortunato ed ha distrutto l'auto, in quest'occasione il suo co-pilota è Cato Menkerud, che diventerà in seguito il navigatore di suo fratello Henning.
Nel 1999, dopo essersi proposto a Malcolm Wilson ( gran capo Ford) ottiene un posto in squadra, come spalla di Colin McRae, e deve lottarein ogni gara con altri piloti con la valigia giunti in Ford comeThomas Radstrom e Simon Jean Joseph. Solberg partecipa al Rally di Svezia, Kenya (dove ha preso i suoi primi due punti conquistando il quinto posto), Portogallo, Finlandia, San Remo, e nel Galles. Nelle sei manifestazioni in cui ha preso parte il navigatore è Phil Mills, ad eccezione del Kenia, dove il co-pilota è Fred Gallagher. Nel 2000 partecipa a dieci prove sempre con navigatore Phil Mills: Kenya (di nuovo 5°), in Argentina, Grecia (R), Nuova Zelanda (4°), Finlandia (dove ha uno spettacolare incidente), a questo punto firma per la Subaru e conclude la stagione con Corsica, San Remo, Australia e Galles.
Nel 2001, è stato scelto come seconda guida dietro a Richard Burns. Partecipa a tutti gli appuntamenti della stagione, ma si deve ritirare 6 volte ottenendo come miglior risultato il 2° posto in Grecia alle spalle di McRae.
Il compagno di squadra Richard Burns vince il mondiale piloti ma contemporaneamente firma per la Peugeot.
In Subaru arriva il quadri campione del mondo Tommi Mäkinen e Solberg viene nuovamente nominato secondo pilota, ma le cose ben presto cambiano e con il 2° posto in Argentina, 3° in Finlandia, San Remo e l'Australia, e la prima vittoria mondiale in Galles si laurea vice campione del mondo.
Il 2003 è l'anno del mondiale: con 4 vittorie, un 2°, due 3° posti ed ottimi piazzamenti si laurea campione del mondo.
Il 2004 ottiene addirittura 5 vittorie ma non bastano per bissare il successo dell'anno precedente ed è 2° nel mondiale.
Il 2005 è l'ultimo anno di vittorie per il pilota norvegese che ne ottiene ancora 2 con due 2° e tre 3°.
il 2006 e 2007 non vedranno più vittorie da parte del pilota norvegese che in parecchie occasioni si vede sopravvanzare dal compagbo di squadra Atkinson.
Il 2008 è l'anno di transizione con la nuova Subaru WRC che non soddisfa le aspettative dei piloti nonostante il 2° posto al debutto. Ma nel resto della stagione ha ottenuto solo piazzamenti e neanche un podio: è finito sesto in classifica, dietro anche al compagno di squadra. Alla fine della stagione la Subaru, complice il difficile momento economico, pone termine alla propria presenza nel campionato mondiale rally.
Rimasto senza una vettura ufficiale, Solberg decide di affrontare il mondiale 2009 con una propria squadra, acquistando una Citroën Xsara WRC, che gli permette di ottenere due terzi posti a Cipro e in Italia. I modesti risultati conseguiti nel prosieguo della stagione lo convincono a rilevare dal costruttore francese una più moderna C4 WRC, con la quale disputerà le due prove finali del campionato; in entrambe conclude al quarto posto. Conclude la stagione con 35 punti, al quinto posto nel Mondiale Piloti vinto da Loeb.
Con lo stesso team, dopo aver raccolto il budget necessario con un imponente bouquet di sponsor, acquista un secondo esemplare di C4 WRC, con la quale affronta l'intera stagione 2010. Dopo un brutto inizio con un nono posto in Svezia, riesce a conquistare tre podi consecutivi: è secondo in Messico e Turchia e terzo in Giordania. Dopo un ritiro in Nuova Zelanda, il pilota norvegese riprende a racimolare punti, con risultati molto buoni: è terzo in Bulgaria e in Francia, e secondo in Giappone. Nelle altre prove, termina sempre nei primi cinque. Quando mancano due rally alla conclusione del campionato, è terzo nella classifica piloti con 133 punti
Il 2011 lo si vede ancora alla guida di una Citroen con il proprio team ma questa volta con la debuttante DS3 WRC, risulta più volte essere il migliore pilota dei non ufficiali andando 2 volte a podio ma un finale di stagione con un'esclusione (peso macchina) e 2 ritiri lo relegano al 5° posto della classifica finale del WRC.
Il 2012 lo vediamo nuovamente in un team ufficiale, Ford World Rally Team, e con un nuovo navibatore: Patterson; dalle aspettative potrebbe dare filo da torcere a Loeb e compagni ma le sue prestazioni sono troppo altalenanti, a prove speciali corse da funambolo si alternano errori che ne pregiudicano ben presto la corsa verso le posizioni alte della classifica iridata. chiude la stagione con 5 podi (tutti terzi posti) ma anche 4 zero in casella che gli permettono di conquistare il 5° gradino del podio mondiale preceduto anche dal giovane connazionale e privato Ostberg.
Stagione 2013 da definire.
Ecco un riepilogo della carriera mondiale di Peter Solberg
Partecipazioni a gare del WRC: 138
vittorie: 13
2° posti: 15
3° posti: 25
Prove speciali vinte 321
Piazzamenti nel mondiale:
1998   Ford Privato-1999   Ford Privato19°2000   Ford Private, Subaru10°2001   Subaru10°2002   Subaru2°2003   Subaru1°2004   Subaru2°2005   Subaru2°2006   Subaru6°2007   Subaru5°2008   Subaru6°2009   Citroen5°2010   Citroen3°2011   Citroen5°2012   Ford5°


 
Emi:
smettila con questi piloti che tanto non ti caga nessuno

il 12/12 vieni con noi a lombardore?
SUBARUAIMONT:
Citato da: Emi su Novembre 19, 2008, 08:24:51 am

smettila con questi piloti che tanto non ti caga nessuno

il 12/12 vieni con noi a lombardore?

Guarda qua che bella notizia.
non penso di essere lucido per presentarmi a girare in pista, penso che mi pianterei subito o farei qualche meschina figura, quasta sera venendo a casa ho rischiato 2/3 volte il patatrac.
Per ora sono nero, spero di sbollire il tutto nel più breve tempo possibile
http://www.ilpistone.com/smf/index.php?topic=40976.0
SUBARUAIMONT:

                      CHRISTOPHER (CHRIS) ATKINSON

Chris Atkinson, nasce il 30 novembre 1979 a Bega nel Nuovo Galles (Australia).
Laureato in economia e commercio comincia per caso la carriera di pilota, era agente di commercio, grazie a suo fratello Ben che lo ingaggia come navigatore per alcune corse poi avviene lo scambio di sedili ed i risultati migliorano sensibilmente. Ottiene così una Mitsubishi Lancer EVO dove ottiene nel 2001 e 2002 dei buoni risultati in Gr.N e conquistando anche 2 vittorie assolute nel campionato Australiano.
Nel 2003 firma un contratto con la Suzuki che gli affida la Ignis S1600 per il campionato Asia-Pacifico.
Atkinson inizia con una vittoria di classe nella gara d'apertura del campionato a Canberra, di seguito arrivano un secondo posto in Nuova Zelanda, un secondo in Giappone e due vittorie in Thailandia e India. Atkinson vince così il campionato Asia-Pacifico Super 1600, ma cosa colpisce è stata la sua quinta posizione in generale davanti a molte auto più potenti.
Nel 2004 corre 4 gare, 3 con l'impreza STI Gr.N ed una con la Suzuki S1600.
Nel 2005 firma cone seconda guida per il SWRT, termina il campionato al 12° posto con 13 punti e come miglior risultato un 3° posto in Giappone ed un 4° in Australia.
Nel 2006 si migliora ma non coadiuvato dalla macchina termina il campiobato il 10° posizione con 20 punti.
Il 2007 termina 7° nel mondiale con 31 punti.
Il 2008 fino ad ora à l'annata migliore ad una gara dal termine del mondiale è attualmente 5° con 50 punti ma cosa importante è stato molte volte più veloce del compagno di squadra e prima guida Peter Solberg.
Attualmente in questa stagione ha ottenuto 2 secondi posti (Messico ed Argentina) e 3 terzi posti (Monte, Giordania e Finlandia)
 
SUBARUAIMONT:
                                    RICHARD BURNS

Nasce il 17 gennaio 1971 a Reading in Gran Bretagna, ed il suo debutto avviene all'età di soli 8 anni al volante di una Triumph 2000 mentre all'età di 13 anni venne eletto guidatore dell'anno under 17.
Nel 1986 durante uno stage presso la Jan Churchill's Welsh Forest, scuola rally, si avvicina definitivamente a professionalmente ai rally.
Nel 1990 si iscrive al Trofeo Peugeot britannico e debutta con una 205 GTI nel mondiale. Nel 1991 Robert Red diviene il suo copilota e lo sarà fino al termine della sua carriera agonistica. Nel 1993 diviene compagno di squadra di Alister McRae nel SRT cove gareggiano nel campionato britannico. Richard con 4 vittorie ed ottimi piazzamenti è il più giovane pilota a conquistare il titolo nazionale.
Dal 1996 al 1998 corre con la Mitsubishi Carisma in varie gare tra cui quelle del campionato Asia-Pacifico piazzandosi nel mondiale 9° nel 1996, 7° nel 1997 e 6° nel 1998 (Vince in Kenia e Gran Bretagna).
Nel 1999 torna in Subaru a sostituire Colin McRae, E' subito 2° nel mondiale con vittorie in Grecia Australia e Gran Bratagna,
Nel 2000 è nuovamente 2° nel mondiale con 4 vittorie (Kenia, Portogallo, Argentina e Gran Bretagna)
Nel 2001 è l'anno del mondiale piloti, vince solamente in Nuova Zelanda ma con gli orrimi piazzamenti riesce a sopravvanzare la concorrenza, questo avviene con un contratto già firmato per la Peugeot nella prossima stagione.
Nel 2002 è 5° con 4 secondi posti.
Arriviamo all'ultimo anno, il 2003, vittorie non ne arrivano ma gli ottimi piazzamenti a podio gli permettono di essere 2° a 2 gare dalla fine del mondiale.
In Spagna, penultimo appuntamento della stagione Richard si ritira dalla sua ultima gara. Rientra in patria viene contattato dal SWRT per un possibile ritorno dal 2004 e mentre si sta recando con Markko Martin alla partenza del Rally di Gran Bratagna, ultimo appuntamento della stagione Richard ha un malore passeggero che gli fa perdere l'orientamento. Per precauzione non prende parte alla manifestazione e si ricovera per una visita di controllo: la sentenza è drammatica: tumore al cervello.
Viene sottoposto a radioterapia e chemioterapia, nell'aprile del 2005 viene operato ed il decorso sembra procedere per il meglio, addirittura si parla di un ritorno per la 2° parte della stagione 2006 in qualche gara per riprendere dimestichezza con le corse.
In autunno la situazione precipita e proprio il 25 novembre giorno del 4° anniversario della vittoria nel mondiale rally e dopo alcuni giorni di coma Richard muore all'età di 34 anni.


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