Opel Astra G (1.6 benzina)

(1/1)

Phormula:
Dunque, faccio un po' di mente locale, consulto le mie note e riscrivo la prova su strada della Opel Astra G (la serie precedente) per Spoller78.

L'Astra G berlina 5 porte l'ho guidata a fine 2002. Vettura a noleggio, chilometri accumultati circa 15 mila.
Motore benzina 1,6 (non so dirti se fosse twinport), allestimento base, con climatizzatore manuale, autoradio e tetto apribile.
L'uso è quello solito che faccio nelle mie trasferte in Germania: 50% extraurbano, 30% autostrada, 20% città, viaggiando a codice e a 130-140 nei tratti autostradali "liberi".

Analisi statica
Tralascio il giudizio estetico sul corpo vettura, in quanto fattore personale. Non è una vettura da concorso ma a me non dispiace.
E' una Opel in tutto e per tutto, quindi gli interni (plancia, moquette, sedili e fianchetti) erano di un solo colore: nero. Per chi è abituato su altre vetture riconosco che possano risultare un po' tetri. L'illuminazione dei comandi e dei display è il tradizionale giallo Opel. Le plastiche sono un po' rigide e poco piacevoli al tatto. Gli accoppiamenti erano nella media, ottima coerenza cromatica, ma qualche incoerenza nelle finiture superficiali e qualche vite a vista. Nonostante la vettura fosse stata abbastanza "massacrata", non c'erano rumorini o scricchiolii. Per dirne una, la plancia lato passeggero era graffiata come se ci avessero viaggiato mettendo sopra i piedi e c'era qualche bruciatura di sigaretta qua e là. Criticabile l'airbag passeggero senza coperchio, che obbliga a sostituire tutta la plancia per ripristinarlo. Secondo me questa soluzione ha senso su una ammiraglia, ma su una vettura di grande diffusione preferisco ancora il coperchio. Diciamo che l'interno è fatto per dare una sensazione più di semplicità e robustezza che di qualità percepita. La qual cosa tutto sommato è coerente con la filosofia Opel, che da sempre è quella di realizzare vetture senza fronzoli.
I comandi sono abbastanza intuitivi, anche se personalmente ho trovato scomodo il meccanismo di accensione della plafoniera tramite l'interruttore luci, con lo stesso sistema con il quale nelle VW si accendono i fendinebbia. Molto comodo invece il display dell'autoradio in alto sulla plancia, che permette di avere radio con i tasti più grandi. La radio era il classico Opel 5000 radio RDS + CD singolo, non è un impianto da concerto, ma è sufficiente per viaggiare in compagnia di un po' di musica.
In quattro si viaggia abbastanza comodi, il quinto passeggero è un po' sacrificato. Il bagagliaio è sufficientemente capiente.

Su strada
Senza infamia e senza lode.
Il motore millesei Euro 4 fa il suo dovere, del resto la cavalleria non è certo da sportiva, ma è più che sufficiente per trarsi d'impaccio nella maggior parte delle situazioni senza dover pestare come dannati sull'acceleratore. Rispetto al millesei Fiat non è così pigro nel prendere i giri e conserva un certo brio anche agli alti regimi. Direi che è un giusto compromesso prestazioni/costi fissi/consumi per chi non cerca una vettura sportiva. La media di consumo (su circa 5000 Km e quattro settimane di utilizzo) è stata tra i 14 e i 15 km/litro, più o meno come la Golf.  A velocità autostradali i consumi si mantengono ragionevoli fino a 120-130 km/h e crescono vertiginosamente se si va oltre, così come cresce la rumorosità della meccanica. E' una caratteristica che ho trovato in molte Opel a benzina, come la Corsa e la Zafira 1.8, i consumi risentono molto delle condizioni d'uso e dello stile di guida.
I cerchi da 15 con le gomme /65 non invitano alla guida sportiva, ma tutto sommato non se ne sente la mancanza, anche perchè l'assetto è morbido e la macchina (senza ESP) è di quelle che ti "avvisano" con un certo anticipo quando stai esagerando. In compenso sullo sconnesso si "balla" molto meno che con altre macchine. In curva il comportamento è quello classico di una trazione anteriore. Lo sterzo non è molto diretto e pecca un po' di precisione nei piccoli angoli. Freni sufficientemente potenti e modulabili, con l'ABS non così "invasivo" come sulle VW.
Nota: per esperienza, la versione SW ha le sospensioni posteriori più rigide e questo può compromettere significativamente la stabilità, soprattutto nelle manovre brusche come i cambi di corsia improvvisi, ma questo è un difetto comune alla maggior parte delle SW.

In conclusione
Direi che se l'obiettivo di Opel era realizzare una vettura onesta, senza fronzoli e senza velleità sportive, destinata alla clientela che vuole una macchina che faccia il suo dovere e che non costi una fortuna, beh, secondo me ci sono riusciti. A bordo non si respira la stessa sensazione di qualità percepita di una VW, ma non credo che fosse questa la principale preoccupazione dei progettisti Opel. Per il resto grosse pecche non ne ho trovate, secondo me è una di quelle macchine oneste, pensate per una clientela che non ha particolari esigenze, se non quelle di avere un onesto mezzo di trasporto senza spendere grosse cifre. E questo diventa ancor più vero se si valuta il differenziale di prezzo nell'usato con una Golf IV 1.6.

Spoiler78:
Non ho parole, grazie tantissime, una descrizione dettagliatissima da top pistoniano .

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