Continental sbarca al CES 2016 con l'evoluzione di eHorizon, il sistema di guida predittiva connesso che permette di anticipare ciò che si trova lungo la strada o agli incroci. Rispetto al primo "orizzonte elettronico", sviluppato nel 2012, la nuova versione sfrutta le potenzialità tecnologiche emerse negli ultimi anni: obiettivo, creare una mappa digitale dinamica, con cui segnalare eventuali ostacoli, ad esempio oggetti oppure altre auto. Anche ammassate in coda dietro una curva.

La nuova versione di eHorizon sfrutta una molteplicità di fonti diverse: non solo provenienti dal cloud creato dalla flotta di auto connesse, ma anche da infrastrutture, centri di informazione pubblici e privati, segnalazioni meteo e traffico. Insomma, il sistema è intelligente e – soprattutto – funziona in tempo reale, riuscendo a segnalare tempestivamente eventuali problemi prima che siano visibili dal conducente.

L'obiettivo, però, non è solo quello della sicurezza: secondo Continental, eHorizon è in grado di migliorare i consumi di circa il 3%, un vantaggio che potrebbe aumentare fino al 6-7% in coppia con il sistema ibrido di gestione dell'energia 48 Volt Eco Drive: in questo caso, le informazioni dell'orizzonte elettronico possono essere migliorare funzioni come la navigazione, il coasting o la frenata rigenerativa.

Al CES, Continental ha presentato anche Curved Centerstack System, un concept di infotainment e comandi per il climatizzatore sviluppato appositamente per l'auto connessa: la soluzione prevede due display da 12,3 pollici dotati di feedback aptico, in grado di restituire una sensazione tattile una volta che si sono sfiorate le icone o le regolazioni.



Fonte: http://www.quattroruote.it/news/nuove_tecnologie/2016/01/07/continental_ehorizon_ces_2016_la_guida_predittiva_fa_il_salto_di_qualita_.html

Lo so, lo so, mi state aspettando al varco  , ma non sono ancora pronto per commentare cose del genere.

Il mio organismo si rifiuta di approfondire ed analizzare con serietà queste notizie.

Si limita a leggerle superficialmente, riceverne un leggero turbamento, un vago senso di rabbia, una sensazione di schifo generale con accenno di ribellione interna, ma poi tutto si placa al pensiero che fra poco, girando una normale chiave meccanica, 8 grossi, ignoranti cilindri a benzina aiuteranno col loro canto a dimenticare certe nefandezze mondiali, lasciando ad altri il compito di occuparsene.