Non metterò faccine in questo post, e capirete il perché.
Avrei potuto scrivere un bel report sulle due settimane di vacanza in quel di Vipiteno. Forse non l'avrei fatto perché le vacanze estive montanare interessano poco, ma nella scarsità di argomenti agostana ci poteva stare.
Avrei potuto e potrei, ma limitandomi all'unica settimana di permanenza, effettivamente piacevolissima.
Bellissimi luoghi, la solita cortesia ovunque (alla faccia di chi sparla della scontrosità degli altoatesini nei confronti degli italiani), anche i bambini si sono divertiti molto.
Però, quello che è successo la notte del 4 Agosto, fa passare tutto in secondo piano.
Qualcuno di voi ha sentito dell'alluvione che ha colpito la Val di Vizze? Ecco, quello: un sacco di danni, due anziane morte, quello lì.
Ci eravamo dentro in pieno. In pienissimo.
Una delle due anziane era la madre del proprietario dell'albergo dove alloggiavamo.
L'albergo ha (aveva) un bellissimo giardino con laghetto, giochi per i bambini, parcheggio per le auto, tutto devastato dal mare di fango.
Fortunatamente, anche se parlare di fortuna non è proprio indicato, l'albergo non ha subito danni, ma li ha subiti la loro casa, dove si trovava la poveretta nel momento dello smottamento.
Solo grazie al fatto che la moglie del proprietario mi ha chiamato alle 23.30, ho potuto spostare la macchina in tempo, prima che rimanesse imme...ata pure lei.
È solo grazie a ciò, che il giorno dopo siamo potuti ripartire (rimanere un'altra settimana non era possibile, per evidenti ragioni), tutti interi e senza danni.
Dalla nostra camera, rivolta verso valle, non vedevamo la furia della natura che si stava scatenando dall'altra parte, e francamente non mi sarebbe mai passata per la testa, nonostante sentissi il vociare (in tedesco, quindi non lo capivo) all'esterno.
Chi non ha spostato la macchina, ha lavorato tutto il giorno seguente per tirarla fuori dal fango e lavare le parti meccaniche critiche.
La strada che percorre la valle è stata chiusa al traffico privato fino alle 17.00 circa di Domenica.
Noi siamo ripartiti alle 18.00, senza troppa voglia di cercare un altro alloggio (si trovava, volendo, anche sotto ferragosto, purtroppo la crisi ha colpito parecchio quest'anno).
Direzione appennino modenese, casa di mio suocero, dove siamo arivati verso le 23.00 e siamo rimasti per la settimana seguente (i miei familiari sono ancora su).
La signora dell'albergo, poveretta, si era anche offerta di trovarci una sistemazione per qualche giorno, per poi riprenderci appena le cose si fossero sistemate. Gentilissima, ma non potevamo certo abusare della loro disponibilità dopo un evento (anche e soprattutto luttuoso) del genere.
Ci siamo lasciati con lei che tratteneva a fatica le lacrime e ci ha invitato a tornare.
Infatti non finisce qui, torneremo sicuramente il prossimo anno. Lo merita il luogo, lo merita la gente, lo meritano soprattutto gli albergatori.
Anzi guardate, se mi è consentita la pubblicità, consiglio l'albergo agli amanti della montagna:
http://www.graushof.com/val-isarco/index.phpPulizia, cortesia, ottima (e abbondante) cucina, prezzo che mi pare onesto.
Aggiungo solo una nota tecnica, già che siamo su un forum di macchine.
Arrivato in autostrada e appena superati i 100km/h... vibrazioni da non credere, pareva che si dovesse smontare tutto da un momento all'altro. Ai 130 era impossibile procedere, sembrava di stare in un frullatore.
Colpa del fango seccato nelle ruote, che le ha squilibrate mostruosamente.
Solo che ovviamente non me ne sono accorto prima di entrare in autostrada, quindi abbiamo fatto la tratta Vipiteno - Bressanone ai 100, poi siamo usciti in cerca di un lavaggio automatico con idropulitrici.
L'operazione ha funzionato in parte, ci ha fatto guadagnare 15km/h di tranquillità, che sono sempre meglio di niente, ma sopra i 115 era sconsigliabile avventurarsi.
Adesso se ne è staccato un alto po' e si riesce a viaggiare ai 120-125, ma mi toccherà di smontarle e pulire bene cerchi e dischi dei freni (il fango si è infilato nei fori della ventilazione dei dischi anteriori).
Unico inconveniente di una notte bestiale, che ha concluso una settimana perfetta.
Ringrazio Superpyno per la dritta sulle enoteche, avevo intenzione di andarci prima di tornare a casa, ma vista la situazione, il souvenir a base alcolica lo compreremo la prossima volta.
Potrei dilungarmi ma diventerei ancora più palloso, il succo l'ho scritto. Ci è andata bene altroché.
Metto qualche foto del "prima", del "dopo" e della strada
Prima Dopo « Ultima modifica: Agosto 13, 2012, 17:34:16 pm da &re@ »