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Motori / Mondo Auto / Re: L'inizio di una nuova ERA
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il: Oggi alle 01:22:23
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Iniziato da DoguiPlus | Ultimo post da oscar
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quando mio padre aveva la multipla aziendale era in officina ogni settimana, io ebbi occasione di provare una caterva di auto sostitutive. fu vero accanimento , ad un certo punto gli rifilarono anche le auto della officina stessa che erano stramberie vetuste. Un bel giorno gli telefonarono per dirgli di andare a recuperare i suoi effetti e poi ritirare un'altra vettura perchè il responsabile della officina aveva direttamente chiamato il demolitore . Non so chi deliberasse gli interventi o se magari son cose che vanno avanti in automatico...
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Passion / Ambiente / Re: Riflessioni sull'auto elettrica
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il: Oggi alle 01:11:51
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Iniziato da mauring | Ultimo post da oscar
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L'errore più grande dell'industria automobilistica europea è stato quello di pensare che i cinesi si sarebbero limitati a fare automobili di bassa qualità per il loro mercato interno. Ma è un errore che hanno fatto in tanti e per i prodotti più disparati, l'idea di andare a produrre da quelle parti per risparmiare sui costi, pensando che si sarebbero limitati a fare da cacciavitari. L'arroganza del maestro che pensa che il discepolo non lo possa mai superare.
La transizione verso l'elettrico di fatto doveva essere un gigantesco piano di obsolescenza programmata, in un mercato che era saturo e di sostituzione. "Obbligare" centinaia di milioni di persone a cambiare macchina nel giro di pochi anni. Supportata alla grande dagli ambientalisti per altre ragioni, principalmente ideologiche. Quello che non avevano considerato è che cambiare la macchina non è come aggiungere il decoder al televisore e che, appunto, alla fine ne avrebbe approfittato qualcun altro. Ma anche se fossimo rimasti sul termico, il declino sarebbe stato inevitabile, per la ragione di cui sopra. Ad una grossa fetta di utenti la premiumaggine non importa e se una macchina cinese costa un terzo in meno a parità di contenuti e va bene uguale, non buttano i soldi. E anche qui altra zappata sui piedi, le case vogliono poche officine che fanno immagine, mentre la clientela aspira al meccanico sotto casa. Se per riparare la macchina devo fare 30 km sia che sia cinese sia che sia europea, la superca**ola della rete di assistenza capillare si disfa come la neve al sole.
ma in realtà i cinesi hanno evitato per anni la concorrenza ai mercati internazionali accontentati delle joint-venture e senza entrare nel settore auto. Non penso che gli esperti fossero tanto convinti che si sarebbero limitati al mercato interno. Il problema è che nel frattempo gli europei e giapponesi hanno approfittato per razionalizzare. ma non puoi continuare a fare cassa senza investire. Non hanno investito nei prodotti perchè, a parte fap e adas le auto son le stesse di 20 anni fa e non hanno investito abbastanza nei nuovi mercati. Anzi i prodotti son stati tagliati al massimo con lo stesso stile attuato da General Motors e Ford e che tutti sanno non funzionare a lungo.
i cinesi hanno costruito tutto il contorno perchè sono stati in grado di fare volumi in tempi rapidissimi ed hanno sfruttato il vantaggio tecnologico sulle batterie. L'errore è stato quello di pensare che i cinesi avrebbero avuto un ritardo superiore sui motori a benzina per cui gli europei avrebbero fatto in tempo a recuperare sulle batterie. Ma quando tu produci il motore puretech o l'ecoboost ecc... e ci metti 2 mesi a fornire un pezzo di ricambio allora il cliente non vede alcun vantaggio rispetto alla cinese.
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Passion / Ambiente / Re: Cambiamenti climatici
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il: Ieri alle 20:50:37
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Iniziato da ChS | Ultimo post da Phormula
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è "l'esemplare" perfetto per possedere un'auto elettrica  Paradossalmente, si. Non fa tanta strada, si muove vicino a casa, ha un surplus di energia elettrica autoprodotta... infatti il mio vicino che è nella sua stessa situazione, ha una macchina elettrica e non pensa lontanamente di tornare a una termica.
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