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Passion / Ambiente / Re: Cambiamenti climatici
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il: Oggi alle 20:21:19
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Iniziato da ChS | Ultimo post da mauring
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Ma uno studio finanziato dall'UE fra poco dimostrerà che una sola Panda euro 3 inquina come diecimila carri armati, 500 missili supersonici e 300 superbombardieri.
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Passion / Ambiente / Re: Cambiamenti climatici
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il: Oggi alle 18:32:37
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Iniziato da ChS | Ultimo post da tappo
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Riarmo, l’effetto collaterale è l’inquinamento: nei prossimi 10 anni produrrà più di mille milioni di tonnellate di CO2
Aumentare la spesa militare dei trentadue Paesi della Nato al 3,5% del Prodotto interno lordo, nell’ambito di un più ampio obiettivo per la sicurezza del 5% del Pil per ciascun paese membro, rischia di generare 1.320 milioni di tonnellate di anidride carbonica equivalente nel prossimo decennio. Quanto emesso in un anno da Brasile, il quinto maggiore emettitore al mondo. È il risultato a cui giunge un’analisi di 11 studi accademici recenti, che hanno cercato di stimare l’impatto degli aumenti delle spese militari sulle emissioni di gas serra. Si tratta di un lavoro condotto dell’organizzazione britannica Scientists for Global Responsibility e coordinato dal ricercatore Stuart Parkinson. Ma la strada è segnata più che mai, come si evince anche dalle parole pronunciate nelle ultime ore da Mario Draghi che, un anno dopo la presentazione del rapporto sulla competitività europea, durante la conferenza di alto livello con la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, alza il tiro: “Il confine tra economia e sicurezza è sempre più sfumato”. Nel frattempo il piano sul riarmo è diventato “Readiness 2030”. Solo che prestiti e flessibilità concesse ai Paesi che potenziano le spese militari avranno conseguenze. Anche sulle emissioni e, quindi, sul clima.
Il riarmo produrrà oltre mille milioni di tonnellate di Co2 in 10 anni – Quelle previste dallo studio di Scientists for Global Responsibility sono emissioni prodotte da fonti dirette, come aerei da combattimento e navi da guerra, ma anche da emissioni indirette derivanti dal trasporto di attrezzature e dalle catene di approvvigionamento globali. Per ogni 100 miliardi di dollari aggiuntivi di spesa militare, infatti, viene calcolato che le emissioni annuali globali di gas serra aumentano di 32 milioni di tonnellate di anidride carbonica equivalente. L’aumento previsto, tra l’altro, si aggiunge a quello di 200 miliardi di dollari tra il 2019 e il 2024, che ha già aumentato l’impronta di carbonio militare della Nato di circa 64 milioni di tonnellate di anidride carbonica. Altri aumenti pianificati, secondo lo studio, potrebbero portare a un ulteriore aumento di circa 132 milioni di tonnellate di anidride carbonica, più di quanto emesso in un anno dal Cile. Ergo: la corsa agli armamenti non potrà che avere un ruolo fondamentale nel mancato raggiungimento dell’obiettivo climatico fissato a Parigi del 2015, ovvero limitare il riscaldamento globale a 1,5 °C rispetto ai livelli preindustriali.
Le difficoltà nelle stime e la ricostruzione delle cifre del riarmo – Nello studio si chiariscono le difficoltà di calcolo nelle stime, ricordando i limiti incontrati anche da altre analisi. Un esempio è il report sull’impronta di carbonio della guerra a Gaza (e delle operazioni militari legate al conflitto in Libano, Iran e Yemen) pubblicato a luglio 2025 e firmato da ricercatori di università britanniche e statunitensi. Le emissioni totali stimate, collegate direttamente alla guerra arrivavano a quasi 1,9 milioni di tonnellate di CO2, ma i ricercatori avevano calcolato anche quelle prodotte dalle attività collegate alla guerra, ossia nelle fasi di preparazione al conflitto, della guerra e della ricostruzione di Gaza, arrivando a un totale di oltre 32 milioni di tonnellate di anidride carbonica equivalente. Come in quel caso, uno dei principali limiti – ricordato anche dall’organizzazione britannica – è dovuto al fatto che i dati sul comparto militare sono segreti e gli Stati non hanno l’obbligo di riportare le relative emissioni. Va ricordato che, però, stando agli ultimi dati disponibili, già nel 2019 la spesa militare in tutto il mondo rappresentava circa il 5,5% delle emissioni globali, una percentuale a cui va aggiunta quella legata ai gas serra derivanti dalle guerre vere e proprie e dalla ricostruzione post-bellica. Significa che già prima del conflitto in Ucraina, il settore pesava più dell’aviazione e del commercio navale messi insieme.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/09/17/riarmo-emissioni-co2-nato-studio-notizie/8128810/
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Passion / Ambiente / Re: Cambiamenti climatici
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il: Oggi alle 17:09:00
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Iniziato da ChS | Ultimo post da Phormula
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Esatto, la conseguenza del cambiamento climatico non è la fine del mondo, ma un grande cambiamento del mondo come lo conosciamo. Il pianeta troverà un equilibrio con o senza di noi, come lo ha trovato dopo altri cataclismi passati. Chi ha detto che il cambiamento climatico è come la caduta di un asteroide al rallentatore, secondo me non era molto lontano dal vero. Il pianeta viene sconquassato e poi trova un equilibrio. Lo troverebbe anche dopo una guerra nucleare o un altro impatto di asteroide.
Nel breve periodo mi preoccupa il fatto che gli eventi climatici estremi generano danni all'agricoltura che si traducono in scarsità di risorse, la scarsità genera competizione e la competizione guerre. Francia e Germania si sono menate per secoli lungo il confine perchè c'erano le miniere di ferro e di carbone.
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Passion / Ambiente / Re: Cambiamenti climatici
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il: Oggi alle 15:47:38
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Iniziato da ChS | Ultimo post da Losna
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Boh.... il nostro pianeta sopporterà certamente qualsiasi cambiamento climatico. Forse si estingueranno la razza umana e un po' altre specie viventi (cosa successa svariate volte). Per la razza umana non mi pare neppure un gran danno, vista l'imbecillità dilagante. D'altra parte qualcuno pensa veramente che la razza umana possa o debba essere eterna? Magari sopravviveremo altri 100 anni, o magari millenni o centinaia di migliaia di anni, e potremmo estinguerci per tanti motivi diversi. Temo più gli arsenali atomici del cambiamento climatico. Pochissimo per i primi, pochissimissimo per il secondo.
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Passion / Ambiente / Re: Cambiamenti climatici
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il: Oggi alle 15:26:44
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Iniziato da ChS | Ultimo post da mauring
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... Previsioni meteo da qua a Natale semplicemente imbarazzanti.
Qui ci vuole un supereroe che indichi la giusta via per combattere l'inquinamento: un'auto elettrica scarica, quindi ferma, che inquina veramente zero.
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Passion / Ambiente / Re: Cambiamenti climatici
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il: Oggi alle 15:22:03
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Iniziato da ChS | Ultimo post da mauring
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Questa mi era sfuggita, mi fai vedere da cosa hai tratto questo fatto, dove cioé Copernicus avrebbe detto che per la fine del 2025 l'umanità si sarebbe estinta? E da cosa invece trai l'affermazione che il cambiamento climatico non avrebbe danneggiato nessuna persona nel mondo?
Te lo ha detto l'AI?
No, l'AI mi ha fatto un disegno affinché tu capisca il senso del post.
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Passion / Ambiente / Re: Cambiamenti climatici
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il: Oggi alle 14:37:31
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Iniziato da ChS | Ultimo post da baranzo
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Ma la cosa più preoccupante è che secondo il mago Copernicus dovremmo essere tutti morti da tempo, invece non succede un cazzo e tutti continuano la vita di sempre.
Veramente anomalo.
Questa mi era sfuggita, mi fai vedere da cosa hai tratto questo fatto, dove cioé Copernicus avrebbe detto che per la fine del 2025 l'umanità si sarebbe estinta? E da cosa invece trai l'affermazione che il cambiamento climatico non avrebbe danneggiato nessuna persona nel mondo?
Te lo ha detto l'AI?
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