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Paul Hembery, Direttore Motorsport Pirelli: “Abbiamo visto un divario abbastanza significativo tra le due mescole: tra 1,4 secondi e 1,8 secondi a seconda della squadra. Tuttavia, le libere si sono disputate in condizioni eccezionali, con temperature molto più basse di quanto ci si aspettava; e con la pioggia prevista per domani, il meteo ovviamente rimarrà un fattore importante per questo fine settimana. C’è stato un po’ di graining, ma non più di quello che ci saremmo aspettati con queste temperature. Analizzeremo tutti i dati stasera ma, ad oggi, prevediamo stint di 20 giri per le soft e di 25 per le medium. Il degrado sulle gomme medie è circa la metà di quello che stiamo vedendo con le gomme morbide: in termini di prestazioni, la media perde circa 0,15 secondi al giro in assetto da gara, mentre la gomma morbida perde circa 0,3 secondi al giro. Dai dati accumulati, prevediamo per la gara di domenica due o tre pit stop”.
In occasione di una conferenza stampa tenutasi a margine del weekend di gara a Shanghai il capo di Honda Motorsport Yasuhisa Ara "Siamo tornati per via del nuovo regolamento che incoraggia i motoristi a cercare la massima efficienza nella combustione, l'alta pressione nell'iniezione diretta e molte altre tecnologie - ha dichiarato specificando quali saranno i progetti per il 2015 - La stagione che viene forniremo solo McLaren, al futuro per ora non ci pensiamo. Ovviamente vogliamo raggiungere ottimi risultati e sa da questi nasceranno nuove richieste meglio così". Il dirigente ha quindi confermato che la nuova base aziendale europea avrà sede a Milton Keynes e sarà pronta per il prossimo giugno.
ES9 - Ballygowan 1 (9,92 km) Il percorso si svolgeva attraverso i luoghi che videro protagonisti Tazio Nuvolri e Rudi Caracciola, nei Tourist Trophy degli anni '20 e '30. Davanti a migliaia di fan il pilota della Peugeot 208 T16 ha preceduto Sepp Wiegand (ŠKODA Fabia Super 2000), il quale è arrivato davanti al compagno di squadra Esapekka Lappi. Breen e Lappi sono ora divisi da 12"6. "Non è stata una brutta giornata - ha detto il pilota della Peugeot Rally Academy - E' una gara abbastanza difficile, ma non è finita e possiamo farcela." Sam Moffet continua a battagliare con Robert Barrable per il terzo posto, con Wiegand alle loro spalle, ma ha perso tempo ad un incrocio: "Avevo il sole egli occhi e non ho visto il bivio, ho dovuto fare inversione." Barrable ha aggiunto: "Questa Prova era difficile, siamo stati molto prudenti in ogni curva." Gli equipaggi stanno ora tornando al Titanic Quarter di Belfast per l'ultima sosta di 45'. Domattina alle 8;44 (le 9;44 in Italia), ricomincerà la gara. La prima Speciale saranno i 13,53Km della "Bulls Brook". PS9 Ballygowan 2 – 9.92 km: Anche in questa quarta speciale pomeridiana il miglior tempo, il secondo consecutivo, è andato alla Peugeot 208 R5 di Craig Breen, che regola cosi di 4″0 la Skoda Fabia S2000 di Esappeka Lappi, autore del secondo crono. Terzo tempo per la Skoda Fabia S2000 di Wiegand a +4″7, quarto per la Ford Fiesta R5 di Robert Barrable a +5″9 e quinto per la Ford Fiesta RRC di Moffett a +11″1. Ritiro per la Citroen DS3 R3T di Korhonen a causa di una forte uscita di strada, fortunatamente senza conseguenze per l’ equipaggio.
Nella successiva PS10 non cambia nulla nella classifica assoluta, dove Breen va a vincere la breve Prova Spettacolo portandosi cosi a 12″6 dalla Skoda Fabia S2000 di Esappeka Lappi. Invariate le altre posizioni. Classifica Assoluta Dopo PS10 / Day 1: 1 Lappi Esapekka / Ferm Janne Škoda Fabia S2000 2 Breen Craig / Martin Scott Peugeot 208 T16 00:12.6 3 Barrable Robert / Loudon Stuart Ford Fiesta R5 01:40.2 4 Wiegand Sepp / Christian Frank Škoda Fabia S2000 01:49.0 5 Moffett Sam / O’Reilly James Ford Fiesta RRC 02:05.5 6 Consani Robert / Landais Vincent Peugeot 207 S2000 03:05.4 7 Simpson Neil / Mole Claire Škoda Fabia S2000 03:53.2 8 Moffett Josh / Rowan John Mitsubishi Lancer Evo IX 06:00.2 9 Černý Jan / Kohout Pavel Peugeot 208 R2 07:02.2 10 Woodside Robert / Harryman Allan Mitsubishi Lancer Evo X 07:30.8
Prove libere 3Daniel Ricciardo conquista il miglior tempo nella terza, ed ultima, sessione che la Formula 1 ha disputato a Shanghai. L’australiano della Red Bull è stato bravo nel gestire al meglio una sessione che è stata caratterizzata dalla persistente pioggia, che ha visto però tutti i piloti segnare un tempo con le gomme intermedie. Ricciardo ha fermato il cronometro sull' 1’53”958 rifilando mezzo secondo a Felipe Massa e Romain Grosjean che lo hanno avvicinato in classifica. Poche le tornate messe insieme in questa sessione dai piloti, con la maggior parte dei protagonisti che non ha raggiunto nemmeno i dieci giri.
Chi poteva essere molto più attivo è Pastor Maldonado. Il venezuelano della Lotus, sesto alle spalle di Nico Hulkenberg e Kimi Raikkonen, si è fermato a metà sessione per un problema tecnico, quando però aveva già accumulato una dozzina di giri. Buono il riscontro di Daniil Kvyat, settimo con la prima Toro Rosso in classifica, davanti a Valtteri Bottas. Il finlandese della Williams ha dovuto in un paio di occasioni gestire con forza l’esuberanza della sua vettura con controlli da rallista. Non hanno registrato tempi cronometrati le Mercedes di Nico Rosberg e Lewis Hamilton, oltre che la Ferrari di Fernando Alonso e la McLaren di Kevin Magnussen.
ES7 - Hamiltons Folly 1 (17,02 km) - 16h36 e ES8 - Lough Henney 1 (10,55 km) Dopo la cinquina, il sette bello. Incontenibile, Esapekka Lappi seguita a collezionare successi parziali e a rafforzare la sua leadership. Fin qui imbattuto, il finlandese della Skoda ha messo insieme un piccolo capitale: sono diciotto e cinque i secondi che lo separano da Craig Breen dopo il secondo passaggio sulla Hamiltons Folly, la più lunga delle piesse di oggi. Dalla quale Kevin Abbring è uscito male, con un ritardo di oltre due minuti e quaranta da Lappi e, soprattutto, con"l'inquietante" segno di un principio d'incendio. “Non so cosa sia successo so che a un certo punto il fumo ha iniziato a uscire dal cofano e a questo punto non so se riuscirò a continuare”, spiega l'olandese. Ad approfittare delle sue sventure anche Robert Barrable, ora terzo a quasi un minuto e mezzo.
ES4 - Lough Henney 1 (10,55 km) - 12h14 e ES5 - Ballygowan 1 (9,92 km) Dopo cinque prove speciali vinte, Lappi ( alla guida della Skoda Favia S2000 ), resta saldamente al comando del Rally Circuito d’Irlanda. Mentre Craig Breen, leader nella classifica ERC, si avvicina a Kevin Abbring in quella che è a tutti gli effetti una battaglia per il secondo posto. Breen ha rosicchiato, sulla speciale di Ballygowan, 0,8 secondi ad Abbring. Breen si è infortunato nel tentativo di riparare la sua vettura. Classifica dopo la PS5 1 E. LAPPI (FIN) J. FERM (FIN) SKODA FABIA S2000 in 30:42.5 2 K. ABBRING (NLD) S. MARSHALL (GBR) PEUGEOT 208 T16 R5 +7.7 3 C. BREEN (IRL) S. MARTIN (GBR) PEUGEOT 208T16 R5 +9.1 4 EQUAL 4 S. WIEGAND (DEU) F. CHRISTIAN (DEU) SKODA FABIA +50.5 +41.4 5 EQUAL 5 R. BARRABLE (IRL) S. LOUDON (GBR) FORD FIESTA R5 31:34.7 +52.2 +1.7 6 S. MOFFETT (IRL) J. O’REILLY (IRL) FORD FIESTA RRC 31:40.4 +57.9 +5.7 9 R. CONSANI (FRA) M. VILMOT (FRA) PEUGEOT 207 S2000 +41.7 8 N. SIMPSON (GBR) C. MOLE (GBR) SKODA FABIA S2000 +19.1 9 D. MCKENNA (IRL) A. KIERANS (IRL) CITROËN DS3 R3T +45.3 1 J. MOFFETT (IRL) J. ROWAN (IRL) MITSUBISHI LANCER EVO IX +20.4
ES4 - Lough Henney 1 (10,55 km) - 12h14 e ES5 - Ballygowan 1 (9,92 km) - 12h43 Esapekka Lappi non si ferma davvero più: il pilota della Skoda ha infilato la quarta e la quinta vittoria di speciale in altrettante prove e quindi la sua Fabia S2000 è sempre più saldamente in vetta alla classifica del Rally d'Irlanda. Alla conclusione del giro mattutino della prima tappa, dunque, il finlandese ha un vantaggio di 7"7 sulla Peugeot 208 T16 di Kevin Abbring, che quindi non molla la presa, nonostante sulla sua vettura si sia rotto il lunotto posteriore con una leggera toccata. Attenzione però a non sottovalutare anche il suo compagno di squadra Craig Breen, che con l'altra 208 T16 ufficiale viaggia appena 1"4 più indietro, quindi anche il suo gap nei confronti di Lappi è ancora inferiore ai 10". Molto bella anche la lotta per la quarta posizione, nella quale si è riportata davanti la Skoda Fabia S2000 di Sepp Wiegand, anche se il tedesco è ora ad oltre 50" dal compagno di squadra che comanda la corsa. Alle sue spalle invece le due Ford di Robert Barrable e Sam Moffett sono tutte racchiuse nello spazio di meno di 7".
Alcune modifiche sono state apportata dagli organizzatori del Rally di Germania a quello che sarà il programma della tappa del 2014. I 3,31 km della famosa super speciale dell’Arena Panzerplatte saranno ripetuti due volte nella giornata di sabato e saranno seguiti dai 42,23 della Panzerplatte che si snoderanno nell’area circostante la zona militare di Baumholder. “Questa prova è stata disegnata e introdotta per aumentare lo spettacolo e per essere mandata in diretta tv – ha affermato la promoter Waltraud Wünsch a wrc.com – Se il pubblico sulla ps più lunga sarà numeroso ne benficierà l’arena anche per il futuro”. Tra le altre novità l’introduzione il venerdì della Waxweiler (16,4 km) sulle colline dell’ Eifel, poco distante dalla città natale di Thierry Neuville St Vith. Confermati il “viaggio” tra i vigneti della Mosella e del Saarland e il parco assistenza a Porta Nigra, mentre è stata cancellata la partenza da Colonia che a questo punto è stata una sola parentesi nel 2013.
E’ stato stroncato da una polmonite, ma era da un po’ che non stava più bene. L’automobilismo con la A maiuscola piange Giorgio Pianta, un pilastro delle corse italiane. Pilota eclettico che ha vinto tanto nei rally quanto in pista. Collaudatore sopraffino, era considerato il “re della Mandria”, la pista di prova della Lancia, dove nessuno dei campionissimi delle varie epoche del mondiale rally era in grado di metterlo in difficoltà. È stato il “condottiero” dell’Alfa Corse: all’inizio degli anni ’90 è partito alla conquista della Germania per battere la Mercedes in casa delle frecce d’argento con la 155 V6 TI. Nicola Larini è andato a vincere le due gare del DTM al Nordschleife, il vecchio e temibile Nurburgring nel 1993 riportando il Biscione a dominare su quel circuito dopo Tazio Nuvolari nel 1935. E il pilota toscano vinse anche uno storico titolo.
Giorgio Pianta aveva iniziato a correre nel 1957 con la scuderia meneghina Sant Ambreaus ed era diventato un professionista nel 1962. Gli inizi sono stati soprattutto nei rally e nelle corse su strada, ma non aveva disdegnato delle apparizioni anche nelle Formule. Ha corso con ogni genere di vetture: c’è chi lo ricorda ad un Rally di Montecarlo con una Bianchina, per non dimenticare l’esperienza di pilota ufficiale con le Opel di Conrero, o da record del mondo con la Opel GT, prima di diventare pilota collaudatore dell’Abarth nel 1973.
Sotto la sua guida sono stati sviluppati tutti i prototipi e le vetture da competizione del Gruppo Fiat che aveva avuto anche modo di portare in gara: dalla Fiat 124 Abarth alla Lancia Beta Montecarlo 030 per il Giro d’Italia, dalla Fiat 131 Abarth alla Lancia 037. Per non dire della Delta S4, il “mostro” più difficile da domare quando era già capo-collaudatore. Intelligente, preparato e competente si era trasformato in team manager che aveva la capacità di creare gruppi di lavoro motivati che puntavano sempre alla vittoria. Costasse quel che costasse. Ci metteva passione e grandi risorse dando lustro al marchio Alfa Romeo: “E’ stato un amico oltre che un capo – racconta commosso Alessandro Nannini – è stato il primo a credere in me dopo l’incidente in elicottero e sono contento di averlo ripagato con delle vittorie importanti. Gli volevano tutti molto bene!”. Nicola Larini, Alessandro Nannini, Giancarlo Fisichella sono solo alcuni dei piloti che possono essere riconoscenti a Giorgio Pianta.
Ha restituito l’orgoglio di correre con il “Cuore Sportivo” alla Casa di Arese anche dopo che è il marchio è stato trasferito a Torino. Dalla 75 Turbo Evoluzione, alla 155 V6 Ti è stato un susseguirsi di belle affermazioni. Negli anni Novanta è divenuto Amministratore Delegato della società Fiat Auto Corse Spa, da cui dipendevano anche le attività agonistiche dell’Alfa Romeo con le 156 fino alla cessione della gestione al team Nordauto/N-Technology.
Era sempre disposto a dare una mano a tutti, con un’eccessiva bontà di cui molti hanno saputo anche approfittare, ma sempre è stato un galantuomo d’altri tempi. Ha vissuto l’ultimo refolo di un automobilismo rampante e rombante che non c’è più. E Giorgio non aveva più voglia di campare di ricordi sempre meno nitidi e sempre più lontani. DA OmniCorse.it.
ES2 - Bucks Head 1 (14,64 km) - 10h23 e ES3 - Hamiltons Folly 1 (17,02 km) - 10h58 Prosegue a gonfie vele la marcia di Esapekka Lappi nel Rally d'Irlanda. Il pilota della Skoda per ora non ha trovato nessun avversario in grado di battere la sua Fabia S2000, facendo segnare il miglior tempo anche lungo la PS2 e la PS3, consolidando la sua leadership in classifica. Questo non vuol dire però che il finlandese, che si è letteralmente esaltato ad affrontare i salti della "Hamiltons Folly" possa dormire dei sonni tranquilli, visto che le due Peugeot 208 T16 ufficiali sono vicinissime alle sue spalle, pronte ad approfittare di una sua eventuale sbavatura. Kevin Abbring e Craig Breen hanno infatti realizzato tempi molto simili tra loro ed al momento sono distaccati rispettivamente di 5"4 e di 8" nei confronti del battistrada. Dietro di loro poi la forbice si apre sensibilmente, con distacchi che superano già il mezzo minuto, ma si merita comunque un bravo il pilota locale Sam Moffett, che ha portato la sua Ford Fiesta RRC in quarta posizione, scavalcando in un colpo solo la Skoda di Sepp Wiegand e l'altra Ford di Robert Barrable, arrivata alla fine della PS3 con i freni fumanti. Classifica Assoluta Dopo PS3: 1.Lappi E. – Ferm J. 2 Škoda Fabia S2000 RC2 in 19:59.5 2.Abbring K. – Marshall S. Peugeot 208 T16 +5.4 1 3.Breen C. – Martin S. 4.Moffett S. – O’Reilly J. Ford Fiesta RRC RC2 20:32. +32.5 5.Wiegand S. – Christian F. #4 Škoda Fabia S2000 RC2 +33.0 6.Barrable R. – Loudon S. #5 Ford Fiesta R5 RC2 20:33. +34.4 7.Consani R. – Landais V. #9 Peugeot 207 S2000 RC2 +27.7 8.Simpson N. – Mole C. #8 Škoda Fabia S2000 +26.5 9.McKenna D. – Kierans A. #25 Citroën DS3 R3T+18.9 106.3 10.Korhonen J. – Salminen M. #24 Citroën DS3 R3T+11.13.07
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