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tappo, mauring, &re@
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1  Motori / Mondo Auto / Re: la fiera dell'inutile il: Settembre 16, 2025, 12:41:13 pm
no i cerchi sono da 19 griffati Audi Sport 245/40 Tongue Tongue Grin Grin

Molto molto belli!! Bravo Marco  Cool
2  Motori / Mondo Auto / Re: la fiera dell'inutile il: Settembre 16, 2025, 12:40:43 pm
e si torna in famiglia! ho firmato stamattina, consegna a Gennaio 2026. Auto spettacolare e sopratutto TDi Grin

Grande Marco, complimenti vivissimi!! Ne abbiamo avuta una in affitto quasi uguale (2 ruote motrici) quest'estate mentre siamo stati in Italia per tre settimane, ci siamo trovati benissimo! Bel motore, comoda, silenziosa, veramente molto molto gradevole.
Stando alla mia esperienza personale, hai fatto proprio bene.
3  Passion / Ambiente / Re: Riflessioni sull'auto elettrica il: Aprile 24, 2025, 23:59:18 pm
E gli zingari non devono essersi fregati i cavi di rame.

Mi hai tolto le parole di bocca!!! Grin
4  Passion / Ambiente / Re: Riflessioni sull'auto elettrica il: Aprile 24, 2025, 13:00:24 pm
nei 20 minuti guardando l'orizzonte (cut)

C'é un altro aspetto che spesso non viene tenuto in considerazione: che é possibile caricare 20 minuti da 20 a 80% solo in condizioni ideali, ovvero quando al gruppo di colonnine veloci non sono attaccate altre vetture caricando allo stesso tempo.

Quando ci sono altre vetture che stanno ricaricando, i tempi quasi sempre si allungano, passando anche a 40 o 60 minuti o piú (per fare lo stesso 20-80%) in base alla capacitá complessiva della stazione con piú punti di ricarica. In questo momento, essendoci in Italia poche vetture elettriche in circolazione, questo problema é poco diffuso.....ma in California, dove la diffusione di auto elettriche é maggiore, molti utenti si lamentano proprio di questo problema, specie nel tardo pomeriggio e la sera durante i weekend (dove le file per ricaricare possono essere lunghe).
5  Passion / Ambiente / Re: Riflessioni sull'auto elettrica il: Aprile 19, 2025, 21:02:07 pm
Vero, ma il problema è che alle prestazioni ci si abitua velocemente, alle rotture di coglioni del rifornimento no.

Quoto
6  Passion / Ambiente / Re: Riflessioni sull'auto elettrica il: Aprile 12, 2025, 12:36:45 pm
Per un appassionato, la Yaris GR è goduria pura e per fortuna qualche appassionato ancora c'è.
E' una macchina che ti fa rimpiangere quando tutte le case avevano a listino una segmento B sportiva e divertente da guidare.

Bravissimo, quoto al 100%
7  Motori / Mondo Auto / Dazi auto Trump il: Marzo 06, 2025, 15:11:00 pm
Con riferimento ai dazi Trump sulle automobili, vi passo un interessante articolo trovato oggi sul Corriere:

Secondo il Wall Street Journal, quotidiano non ostile al presidente Usa, l'effetto dei dazi sui consumatori sarà pari a quello che avrebbe un aumento delle tasse di 150 miliardi di dollari l'anno.

Da quando li ha definiti «i più stupidi della storia», il Wall Street Journal - che pure è il più conservatore e meno antitrumpiano dei grandi quotidiani statunitensi - non si stanca di tentare di convincere Donald Trump, a suon di articoli ed editoriali, del perché i dazi, in particolare quelli contro Canada e Messico, saranno controproducenti per l'economia statunitense e, soprattutto, per i consumatori americani.

«Le tariffe sono tasse - si legge in un editoriale - e le ultime tariffe di Trump si stimano pari a un aumento delle tasse di circa 150 miliardi di dollari all'anno. Le tasse sono contro la crescita. Questo è il messaggio che gli investitori stanno inviando questa settimana, da quando Trump ha fatto entrare in vigore le tariffe del 25% contro Canada e Messico. (...) Le tasse alla frontiera, e l'incertezza che comportano, stanno pesando sulla crescita e sulla fiducia dei consumatori».

Dopo numerosi esempi di effetti indesiderati e controproducenti alle porte (dal rincaro di elettricità, carburanti e fertilizzanti agricoli a quelli della birra più venduta negli Usa, messicana), il Journal conclude: «L'euforia tariffaria di Trump è il trionfo dell'ideologia sul buon senso. Speriamo che il Presidente torni presto in sé».

Che cos'è «un'auto importata»?
Il New York Times, da parte sua, ha provato a spiegare, con casi concreti, quanto sia difficile definire, ad esempio, cosa sia «un'auto importata»: una Toyota Rav4 importata dal Canada ha una gran parte dei componenti prodotti negli Stati Uniti, mentre in una Nissan Rogue assemblata negli Stati Uniti prevalgono quelli giapponesi (che, se colpiti dai dazi, faranno salire il prezzo). D'altra parte, come fa notare Sam Fiorani, vicepresidente della società di ricerca AutoForecast Solutions «i veicoli avrebbero prezzi ancora meno accessibili se tutte le parti fossero prodotte nello stesso Paese». Il Wall Street Journal, in un altro editoriale, aveva ricordato che Trump «ha avuto da ridire anche quando abbiamo riportato un'analisi dell'Anderson Economic Group, secondo cui una tariffa del 25% aumenterà di 9.000 dollari il costo di un Suv full-size assemblato in Nord America e di 8.000 dollari quello di un pick-up. È così che il nuovo Partito Repubblicano intende aiutare gli elettori della classe operaia?».

Sarà un caso, ma ieri è arrivata, dalla portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt, la notizia che gli Stati Uniti fanno slittare di un mese i dazi sulle auto per Canada e Messico.

La filiera e l'aumento dei prezzi
Su Avvenire prova a illustrare più o meno gli stessi concetti, in un editoriale, anche l'economista Leonardo Becchetti: «Viviamo in un mondo profondamente interdipendente, dove in ogni filiera si arriva al prodotto finito venduto ai consumatori dopo un gran numero di passaggi di frontiera di materie prime o semilavorati. Nel caso specifico la divisione del lavoro è tale che le auto americane sono assemblate in gran parte in Messico, mentre il petrolio americano è raffinato in Canada. I dazi americani danneggeranno pertanto gli stessi Stati Uniti, aumentando i prezzi di prodotti realizzati in filiere solo in parte modificabili e sostituibili. (...) Gli effetti dei dazi sono molteplici e complessi. Per prodotti di alta qualità consumati da fasce medio-alte di reddito (come formaggi e vini italiani) la domanda è piuttosto inelastica, e dunque i dazi si risolvono in aumento dei prezzi di prodotti che gli americani comunque compreranno, generando così tensioni inflazionistiche. Solo nel medio termine, se mantenuti in vigore, i dazi producono una ristrutturazione delle filiere. È il caso di quelli sulle auto cinesi. Ma come nel caso dell’analoga imposizione sulle vetture giapponesi negli anni Ottanta, in questo caso i dazi fanno nascere le “fabbriche cacciavite” in Europa, dove si assemblano le stesse auto cinesi per aggirare il pagamento. Un altro effetto di medio termine è la ricomposizione dei flussi commerciali, che rinforza le relazioni tra Paesi colpiti riducendo invece export e import del Paese che applica le tariffe. I dazi sono dunque un pessimo affare sia per chi li impone sia per chi li subisce: riducono gli scambi e fanno aumentare i prezzi dei prodotti».

L'effetto: rallentano crescita e investimenti
L'Economist, in proposito, fa notare che «dato che l'aumento dei prezzi pesa sui consumi e sull'industria manifatturiera, i dazi, secondo gli analisti della banca Morgan Stanley, potrebbero togliere un punto percentuale al tasso di crescita dell'America. Le misure dell'incertezza riguardo la politica commerciale hanno anch'esse fatto segnare un'impennata, il che significa che le imprese potrebbero trattenersi dall'investire».

Visto però che, avvertimenti degli economisti o no, Trump è decisissimo ad andare avanti per la sua strada (in sintesi «se vendi i tuoi prodotti all'America ti metto i dazi, se invece vieni a produrli qui ti taglio le tasse», come ribadito più volte nel discorso davanti al Congresso), come si può reagire? Nell'intervista con Cesare Zapperi, il presidente della Regione Veneto (grande esportatrice verso gli Usa) Luca Zaia ha parlato dei dazi come di un «flagello», ma ha aggiunto: «Se [Trump] ipotizza dazi al 25% probabilmente il punto di caduta vero è un altro. Del resto, lo ha detto lui stesso alla Casa Bianca a Zelensky: “Non ho mai fatto un affare senza un compromesso”. Quindi, l’Europa, che con i suoi 450 milioni di abitanti rappresenta il mercato più florido al mondo per gli Stati Uniti, deve essere consapevole che ha le sue carte da giocare. A una condizione. Deve presentarsi unita di fronte a Trump. Non ha senso che i singoli capi di governo o di Stato si presentino da lui per condurre trattative singole. Nessuno da solo ha la forza di trattare da pari a pari».

La risposta canadese e quella cinese
Becchetti aggiunge qualche altro suggerimento: «I dazi di Trump possono e devono risolversi in prospettiva in un nulla di fatto se eviteremo l’approccio accondiscendente (pessima ad esempio l’idea di ipotizzare acquisti di gas liquido e armi solo per placare il partner americano) e adotteremo invece quello fermo come nel caso della risposta di Macron, che si allinea a quella di Trudeau. Esiste una terza strategia, quella cinese: rispondere con contro-dazi di entità molto inferiore per dissuadere gli Stati Uniti dal proseguire, cercando di mantenere un contesto di armonia e di buone relazioni (una risposta in stile Confuciano). L’appello canadese al “non comprare americano” è un esempio di come anche la società civile può dissuadere Trump dai suoi propositi».


Fonte: https://www.corriere.it/esteri/25_marzo_06/trump-dazi-stupidi-acbc2088-5276-4172-8843-811bb6530xlk.shtml?refresh_ce
8  Motori / Mondo Auto / Re: Il futuro può attendere il: Febbraio 25, 2025, 10:53:48 am
Veniamo alle cose divertenti e fanculo al TPMS

Che cosa ti ha fatto di male il sistema per il controllo pressione pneumatici (TPMS)? Grin Grin Grin
9  Passion / Ambiente / Re: Riflessioni sull'auto elettrica il: Febbraio 24, 2025, 00:46:20 am
io invece l'ho vista a Mosca dai miei suoceri... c'è una specie di tubo/canale nel corridoio condominiale.. tu metti l'immondizia, senza differenziarla, in una busta, e la infili in questo tubo/canale, che va a finire in un grande container che è "parcheggiato" sotto al condominio... ogni tot giorni arriva un camion, carica il container pieno e ne lascia uno vuoto....

Toh....non pensavo che Panama avesse questa cosa in comune con Mosca Cheesy

Anche quí é la stessa cosa, butti tutto dal tubo (nelle apposite buste), c'é una stanza dove finisce tutta la spazzatura. Per tutto ció che non puó essere buttato dal tubo, devi portare le cose in una stanza (con ventilazione negativa), dove puoi lasciare tutto il resto. Viene tenuto sempre tutto cosí pulito (pavimento compreso) che non dico che puoi mangiare direttamente dal pavimento, ma poco ci manca  Grin

Passo una foto dello sportello vicino al nostro appartamento.
10  Redazione / Archivio media / Lancia Thema, Alfa 164 e Saab 9000 il: Febbraio 24, 2025, 00:27:50 am
Un bel video dove si parla del progetto Lancia Thema, Alfa 164 e Saab 9000:
https://www.youtube.com/watch?v=G71uIVvnzvw

Che bei tempi che erano....si pensava a fare la miglior auto possibile, senza le tante (troppe) distorsioni che esistono oggi.
11  Passion / Ambiente / Re: Riflessioni sull'auto elettrica il: Febbraio 18, 2025, 12:05:00 pm
Ma lui intende caricandole a casa. Poi, una volta che sei in marcia, quando hai finito i canditi vai col termico e buona notte, non ti stai a fermare alla colonnina.

Si, come con le vetture elettriche, ha senso se hai modo di caricare a casa o condominio (se dotato di garage). Rispetto ad un'auto elettrica, secondo me, con la tecnologia di oggi, ha piú senso. Per gli spostamenti giornalieri, entro gli 80km circa, hai modo di viaggiare sempre in elettrico. Quando devi fare un viaggio piú lungo la puoi usare come una vettura normale, senza doverti preoccupare della stazione di ricarica e/o se c'é fila per ricaricare .

Chiaramente, se non si ha modo di ricaricare a casa, dal punto di vista economico anche un ibrido plug-in non ha senso, rispetto ad una vettura tradizionale.
12  Passion / Ambiente / Re: Riflessioni sull'auto elettrica il: Febbraio 16, 2025, 22:04:21 pm
Tornando al discorso auto elettriche (BEV) vs Ibride Plug-in PHEV, secondo me queste ultime saranno essenziali per poter sviluppare meglio le BEV, contribuendo ad un abbassamento dei costi e poter sviluppare nuove tecnologie per le batterie.

Personalmente, vedo molto di buon occhio vetture PHEV con autonomie reali in modalitá elettrica di circa 90/100 km, che all'atto pratico permettono di usarle in modo full-electric gran parte del tempo, dando peró la libertá di poterti muovere come con un'auto tradizionale, senza avere pensieri per l'autonomia o se la colonnina funziona o no, specie per quella volta che devi fare un viaggio piú lungo o cambiano improvvisamente i programmi della giornata.

Per come la vedo io, le recenti Ibride Plug-In con autonomie reali di almeno 80km, sono una scelta inteligente e non mi sorprenderebbe vedere sempre piú costruttori, puntare su questa tecnologia. Che ripeto....potrebbe a lungo andare contribuire a sviluppare migliori auto elettriche rispetto a quelle di oggi (mi riferisco alle batterie in particolare).
13  Motori / Test su strada / Re: Toyota Land Cruiser 300 3.3 Td V6 il: Febbraio 16, 2025, 21:51:18 pm
boh.. a me piace... ma la Volvo che si vede in foto è la tua, Patarix?

Si, é la nostra. Trovo la XC90 gradevole da guidare, peccato per i costanti piccoli fastidi legati al software.
14  Motori / Test su strada / Re: Toyota Land Cruiser 300 3.3 Td V6 il: Febbraio 15, 2025, 21:17:42 pm
Ma dollari americani?

Si, sono dollari Americani (USD). Qui da noi, Toyota, Lexus e Land Rover, vendono a prezzi veramente tanto alti, comparato con Europa e Stati Uniti. Per farti un esempio....una Velar, versione intermedia, con il 2.0 Turbo benzina, viene 98mila dollari (in offerta speciale, mi é apparsa una pubblicitá proprio pochi giorni fa). Una Bmw X5 40i o Mercedes GLE 450, relativamente ben equipaggiate, sono vendute a circa  90mila dollari, che possono scendere in base allo sconto.

Nel caso di Audi, Bmw, Mercedes e Porsche, i costi sono leggermente piu' alti che in Europa, ma grosso modo siamo li.
15  Motori / Test su strada / Re: Toyota Land Cruiser 300 3.3 Td V6 il: Febbraio 15, 2025, 21:11:17 pm
E una prado o un defender??
Più piccole ma più agili

Defender (versione 110) e Prado esistono anche in versione 7 posti, ma con i sedili della terza fila in posizione, di bagaliaio non rimane quasi nulla. Con un solo sedile in posizione, c'é piu spazio, ma per le nostre esigenze, rimane poco spazio (specie nella Prado).
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