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Motori => Mondo Auto => Topic iniziato da: saturn_v su Agosto 23, 2020, 23:38:14 pm



Titolo: Il piacere del 6 cilindri in linea....ma non si tratta dei soliti noti ;-)
Post di: saturn_v su Agosto 23, 2020, 23:38:14 pm
Da tempo accarezzo l'idea di rifarmi una vettura "da strapazzo" usata da spendere poco e pratica (ci devo mettere anche i cani) ed ho sempre pensato di riacquistare prima o poi una Subary Outback rigorosamente manuale.

Invece negli ultimi tempi, attratto anche dalla sua strardinaria rivendibilita', mi e' venuto il pallino della Jeep Wrangler, macchina che francamente conosco poco e sono anni che non provavo. Cosi' ho contattato un mio conoscente che ha una delle ultime TJ (completamente standard, nessuna modifica) con la versione piu' moderna del venerabile 6 cilindri in linea 4 litri di origine AMC (American Motors, prima dell'acquisizione di Jeep da parte di Chrysler nel 1987) per farmela provare e vedere se ha un comportamento tollerabile nell'uso gornaliero per la mia schiena molto piu' anziana rispetto a quando ho posato le chiappe per l'ultima volta su una Wrangler.

Se da un lato mi ha fatto piacere verificare che ancora riesco a reggere molto bene le sospensioni della piu' iconica delle Jeep (devo dire che i sedili molto comodi aiutano a filtrare) dall'altro mi sono rinfrescato la memoria su come questa vettura abbia due diverse personalita', una motoristica e l'altra telaistica.
La Wrangler in fuori strada non la ferma nessuno ed un'hardware cosi' duro e puro e soprattutto senza alcuna pretesa di lusso, anzi dalla natura molto utilitaristica (le ultime Wrangler, sicuramente non questa vecchia TJ, stanno tentando di diventare piu' premium concedendo piu' spazio a dotazioni tecnologiche e di comfort puntando un po' a diventare una sorta di classe G "dei poveri") ti farebbe pensare ad un motore molto spartano magari anche un po' ruvido e robusto.
Invece ti ritrovi questa gemma di vecchio 6 cilindri in linea ad iniezione che, nonostante la distribuzione ad aste e bilanceri, ha le sue belle chicche (superquadro, albero motore a sette supporti di banco, testa in alluminio, etc...) che non sfigurerebbe come fuidita' di funzionamento (ripeto la TJ provata e' assolutamente stock, nessuna modifica) in una berlina premium o in una GT paciosa. Non potentissimo (solo 200 CV per un 4 litri) ma quasi "BMWesquo" (concedetemi il neologismo) nel salire di giri, morbidissimo e davvero molto coppioso.
Insomma questo giretto in Wrangler mi ha fatto ricordare di come le versioni con questo particolare propulsore, abbiano quasi 2 "anime" diverse. Prevedibilmente, le TJ con questo motore vanno a ruba con quotazioni molto elevate. Se trovo l'occasione giusta (totalmente stock come questa) mi sa che la prendo, quella del mio conoscente non e' in vendita....


Titolo: Re: Il piacere del 6 cilindri in linea....ma non si tratta dei soliti noti ;-)
Post di: mauring su Agosto 24, 2020, 06:23:09 am
Quel motore lì l'ho avuto sulla prima Grand Cherokee del 1994 (180cv).

Posso dirne solo bene. Anche come consumi (considerata la macchina, la traz. Integrale e il cambiio automatico arcaico).



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